4 Un'alba di battaglia

[gio]

Il Saggio della Città Murata, Gec, con Nedved (mezzelfo), Ayram (elfa-druido), Adaidy (giovane elfa), il nano Dageron, l'umana Angi e il mutaforme Kim sono in viaggio verso le Selve dell'Est per invocare l'intervento degli Elfi contro l'Oscuro, detto Il Padrone, che si sta muovendo per conquistare il potere nella Terra di Altrove.

Il Padrone ha schierato le sue forze: i due mezzispettri Pilù e Rambo insieme a Cavalier (guerriero) e Incantatore (Druido malvagio) sono sulle tracce del gruppo guidato dall'umana Gec.

Lo scontro è imminente, chi trionferà? Chi perderà la vita e chi si salverà?

[B. Franck]

[Rellum Doll]
Arrivo nella tana del mio "alleato", mentre li guardo e gli mostro i medaglioni <Allora cosa ne pensate?> non ricevo risposta da loro però, e non capisco perchè se ne stanno fermi <Allora? Non avete nulla da dire?> li guardo meglio e dopo qualche minuto i miei occhi capiscono lo scherzo, ma a me non piacciono gli scherzi e presi i medaglioni in mano allungo le mie nere mani sulle sagome facendole esplodere, per poi farle tornare normali "spero che non mi farà attendere troppo l'idiota" e mi metto a girare per la tana

[gio]

(NEDVED)

"Dageron, cosa dici, possiamo offrire del cibo e dell'acqua a Adaidy? E come sta?"

[B. Franck]

[Dageron]
Controllo il corpo della ragazza mentre come prevedevo stà migliorando, ma come avevo visto giusto, Nedved mi stà tormentando, ma non ci faccio molta attenzione e presa una pianta dalla tasca gliela faccio mangiare, e dopo qualche minuto si calma e migliora <Ora è fuori pericolo, potete darle da mangiare e bere>

[gio]

(GEC)

Ogni volta che vedo Dageron usare delle erbe mi stupisco, è un nano davvero sui generis questo. apro la bisaccia ed estraggo alcuni tuberi dolciastri e una striscia di carne secca, mentre Nedved - finalmente più tranquillo - porge a Adaidy la sua borraccia.

[adaidy]

(Adaidy)
Finalmente Dageron dice che posso mangiare qualcosa e subito Nedved mi porge la sua brocca d'acqua, ringrazio Nedved e in un sorso finisco l'acqua.

[gio]

(GEC)

Chiedo a Dageron se è il caso che Adaidy si muova questa sera o se è meglio che faccia una notte di riposo. Vorrei partire subito, allontanarmi da questi luoghi, ma non sono sicura che lei possa muoversi.

[gio]

(Pilù)

Vedo nel mio cubo indicatore che i fuggitivi sono ancora fermi. Se si accamperanno per la notte, avranno una bella sorpresa al loro risveglio

[chimaira]

Ora c'è un elfo di più in questa comitiva, come se non ce ne fossero già troppi... e questa è pure debole: spero si riprenda in fretta, se a qualcun'altro dovesse venire l'idea di attaccarci...così l'elfo vuole insegnare alla mia piccola balia come trasformarsi? mi viene da sghignazzare: le trasformazioni degli elfi non sono minimamente comparabili a quelle di noi mutaforma...e dire che in origine hanno imparato proprio da noi, al tempo in cui non sospettavamo che dagli elfi potesse venire un pericolo per la nostra specie: come dire, questa volta l'allievo non ha superato il maestro, anzi, è stato bocciato su tutta la linea...
Ma, allegri pensieri a parte, quando la bella addormentata elfica mi chiama "animale domestico" mi viene voglia di divertirmi un pò, e di trasformarmi in drago sotto il suo nasino...però è ancora debole: se le venisse un colpo al cuore, poi tutti si sentirebbero in dovere di darmi la colpa...e di inseguirmi con spade, lancie e bastoni...
Vabbè, lasciamo perdere il drago...ma ho davvero voglia di cambiare forma, adesso...
E allora...voilà!
Una dama Kathim, vestita con i gialli e i rossi tipici del suo paese, con un enorme copricapo sulla chioma bionda e degli orecchini a goccia d'oro puro, si cimenta nel complicato inchino di corte (che in questo caso, è pura parodia) verso l'elfa risvegliata, " O Eccellentissima milady", mi rivolgo a lei imitando l'accento di Kathim," vogliate accettare il mio inchino e la mia presentazione: il mio umile nome è Kim, e sono... una mutaforma" concludo, trasformandomi in un istante nella mia forma semi-autentica: una giovane donna piccola di statura, vestita di una semplice tunica blu notte, un coltello lungo alla cintura, altri due negli stivali.
Spero non le venga un colpo, davvero:ma non potevo proprio resistere!

[B. Franck]

[Dageron]
Mi avvicino alla mia sacca per poi girarmi <Fatela riposare e domani mattina si potrà muovere> prendo quel poco che mi è rimasto, per creare delle armi di difesa con le palline per poi dire a Gec <E domani quale sarà la nostra direzione che prenderemo?>

[Cavalier]

Stiamo volando sui Colli Ventosi con il mezzospettro Pilù. Proprio pochi giorni fa io e Incantatore siamo passati da queste parti, di ritorno dalla distruzione del Bosco Sacro. Un lavoro impegnativo, possibile solo per me che sono immune alla magia e per il mio compagno che possiede la magia druidica. Una distruzione che ci ha reso ancor più potenti.

[adaidy]

(Adaidy)
Sto chiaccherando con Nedved quando Kim si trasforma in una dama Kathim e si presenta e poi diventata una donna non molto alta con una veste blu e armata di coltellini, wow! Non avevo mai visto qualcuno che si trasformava, a parte Nedved e Ayram, ma kim è diversa, può trasformarsi in qualunchue cosa senza problemi."Ciao io sono Adaidy e è davvero un piacere conoscerti"

[gio]

(GEC)

Bene, allora trascorreremo qui la notte. Meglio così perchè non ho idea di dove sia finita Ayram e certo non possiamo lasciarla indietro. Per quanto riguarda la destinazione, rifletto un attimo e confido a Dageron: "Ormai siamo vicini, dobbiamo procedere verso est per raggiungere le Selve degli Elfi"