"Cronache di Davidia" (trilogia) di Laura Schirru

[gio]

Titolo Il lamento dell'usignolo
Autore Schirru Laura
Prezzo € 18,00
Dati 2008, 329 p., brossura
Editore Montag (collana Altri mondi)



Titolo Ombra di luce
Autore Schirru Laura
Prezzo € 18,00
Dati 2009, 390 p., brossura
Editore Montag (collana Altri mondi)



Titolo Canto verde
Autore Schirru Laura
Prezzo € 18,00
Dati 2009, 300 p., brossura
Editore Montag (collana Altri mondi)

Ho letto questo libro l'anno scorso, dopo aver scoperto il bel sito della sua autrice, Laura Schirru.

I ricordi non sono freschissimi, ma so che di averlo finito in pochi giorni, quindi la storia mi aveva catturato. Unica nota stonata per i miei personalissimi gusti è la violenza (assai ben descritta ) di alcune scene.
La casa editrice de Il Lamento dell'usigonolo è la Montag.

Ora Laura Schirru ha pubblicato, con Altri mondi, un secondo romanzo: Ombra di Luce. Io non l'ho ancora letto, ma spero di averne presto l'occasione.

Qualche info su Il lamento dell'usignolo

In tutto il regno di Elunar, dall'Arcipelago degli Amanti fino alle pendici dei monti Coran, infuria la lotta senza quartiere tra Zagart, forte usurpatore del trono di Zirgoa, e i ribelli di Aslim Fen, la dea che da tempi immemori protegge i Tre Regni. La furia del nuovo sovrano, la cui regalità non viene riconosciuta dai seguaci della dea, è una violenza inarrestabile che nulla risparmia: Zagart sa che, se vuole mantenere il trono ottenuto con la forza, è con la forza che deve difenderlo. Scoppia quindi la guerra, causata al tempo stesso dall'ambizione presente e da un'antica promessa siglata con il sangue, in nome dell'amore e della vendetta, sotto il cielo di un dio ormai dimenticato.

[niji]

Amo la Schirru, ma anche per me è un po' troppo sadica... alcune scene sono veramente fastidiose.
D'altra parte penso che una grande forza di questo testo sia proprio il suo duro realismo: per tutto il libro ho sperato che in qualche modo diventasse una favola, che ci fosse giustizia, che ci fosse amore. Invece l'autrice non cade in tentazione e ci presenta un quadro molto vero, senza scelte, senza possibilità di salvezza, senza eroi.

Il suo secondo testo, Ombra di Luce, mi è piaciuto almeno altrettanto: perde un po' della claustrofobia del primo (e per me è un bene), l'autrice mostra di saperci portare in un mondo più vasto e di saper gestire molti più personaggi... interessanti, diversi, sfaccettati. E come sempre, ci sorprende in quello che proviamo per loro. In questo mi ricorda molto la Bradley... e in questo libro la Schirru è riuscita a farmi provare simpatia e a farmi "tifare" per un personaggio come Petra, che sicuramente non è uno "stinco di santo". Difficilmente i protagonisti di questa nuova storia riescono ad avere lo stesso "smalto" di Lara e Zagart... ma, insomma, i lati positivi sono molti e non ne ho sentito la mancanza .

Va detto che questo secondo testo è in realtà solo metà di un'unica storia, che l'autrice se non sbaglio aveva intitolato "Canto Verde", che se ricordo bene sarà poi il titolo della seconda parte in uscita (spero!) quest'autunno. Quindi, a differenza del Lamento dell'Usignolo, la storia non ha una sua conclusione... proprio per niente...
Cosa tiene ancora in serbo per noi questa (sadica) bravissima autrice?

[gio]

Se Ombra di luce non è autoconclusivo, a questo punto aspetto il terzo e li leggo insieme

[niji]

sì, ti conviene... ormai non dovrebbe mancare moltissimo alla sua uscita!

[FraAngel82]

belli i libri della Schirru! lei è una tosta e scrive bene! sono in attesa del terzo capitolo della saga di Davidia... ormai dovrebbe mancare pochissimo.

[niji]

Mi sembra giusto segnalare che è uscito il terzo libro, con cui viene conclusa la vicenda iniziata con "Ombra di Luce":


Edizioni Montag
pag. 300 - Isbn 978-88-95478-92-0
Prezzo: € 18, 00

Quarta di copertina:

Nessun potere e nessuna magia possono impedire a Haldan Zirgoa di perdere ciò che più desidera al mondo, e soltanto cercando dentro di sé, il principe ereditario di Elunar potrà riportare indietro l'amata Maya e ottenere la corona reale. Ma, quando tutto sembra essersi risolto per il meglio, un conflitto improvviso costringe il re-stregone a scendere in guerra, per lavare l'onore macchiato e per affrontare un nemico che credeva sconfitto da tempo. Spetterà a Maya, la fragile, debole e malata guaritrice di Elunar, svelare finalmente il mistero, pagando il prezzo più alto...

Non l'ho ancora letto, ma lo farò al più presto... non ho dubbi sul fatto che la nostra Laura sarà stata cattivissima anche questa volta...

[claudia]

Att.ne CONTIENE SPOILER

Ho letteralmente divorato il primo volume; il che è tutto dire per una che, da tempi immemori, rifugge tutto ciò che suona, anche lontanamente, come violento, sopratutto quando si parla di violenza sulle donne. Invece, benché alcune scene siano effettivamente abbastanza raccapriccianti, in questo libro la violenza è descritta con estrema perizia, al punto da non essere fastidiosa (e anche questo è tutto dire).
Lara e Zagart sono due personaggi degni di nota, anche se inevitabilmente, e non si sa come e perché, alla fine si finisce a tifare per quello che, all'inizio, sembra una specie di barbaro senza morale né leggi.
Molto complesso il passaggio di Lara dalla paura, all'attrazione, all'amore, tanto che, personalmente mi è rimasto il dubbio che non si trattasse altro che di un chiaro (anche per me) esempio di Sindrome di Stoccolma. Sinceramente, da donna, faccio molta fatica a pensare di potermi innamorare di qualcuno che mi ha usato violenza più volte e in modi diversi.
Bella invece la descrizione della forza dell'amore di una madre che ama i figli indipendentemente dal padre e dal modo in cui sono stati concepiti.
Curiosa di leggere il seguito, anche se a tempo debito. Prima ho bisogno di ritrovare qualche atmosfera meno claustrofobica, cupa e con almeno un accenno di speranza (cosa che manca totalmente in questo libro).

[Elli]

Uhmmm... molto indecisa: le storie senza nemmeno un barlume di speranza non le reggo tanto bene... E nemmeno le scene troppo violente, anche se in questo caso mi fido del giudizio di Claudia: se non le hanno dato fastidio, allora penso di poterle mandare giù (ho avuto modo di appurare che sulla questione la pensiamo più o meno allo stesso modo... ). Non so... sono molto curiosa ma non voglio angosciarmi troppo...

[Rox186]

Laura Schirru scrive benissimo! Io sono rimasta molto colpita...

[niji]

Per me la schirru e' da leggere! E' un peccato che sia parecchio che non so di qualche sua pubblicazione... Aveva fatto un racconto in una raccolta di delos (che mi devo ancora procurare...) ma poi non ne ho più sentito novità.

[claudia]

Uhmmm... molto indecisa: le storie senza nemmeno un barlume di speranza non le reggo tanto bene... E nemmeno le scene troppo violente, anche se in questo caso mi fido del giudizio di Claudia: se non le hanno dato fastidio, allora penso di poterle mandare giù (ho avuto modo di appurare che sulla questione la pensiamo più o meno allo stesso modo... ). Non so... sono molto curiosa ma non voglio angosciarmi troppo...

Io te lo consiglio. E' vero che è cupo, ma la storia è molto bella, ben descritta e, stranamente visto l'argomento, è più affascinante che angosciante.

[nihal87]

letto decisamente tutto d'un fiato. Questo libro è fantastico.
spoiler
Vi sono numerosi errori di ortografia ecc, ma questo non ha minimamente scalfito questa storia stupenda. Lara è una giovane vergine sacra, adepta del culto di Aslim Fen. Zagart è l'usurpatore del trono che ha riunito il regno di Elunar e che ha messo al bando il culto della dea. Due persona contrapposte nella vita, ma indissolubilmente unite nel destino. Zagart è tutto, tranne che delicato. E' un re forte, deciso e spietato. Col pugno di ferro governa un regno che finalmente ha trovato la pace. Lara subirà ingiustizie a non finire e nemmeno nell'attimo finale riuscirà ad avere una piena felicità. Questo libro mi ha avvinto dalle prime pagine e mi è piaciuto moltissimo./spoiler
voto: 5/5

[nihal87]

Amo la Schirru, ma anche per me è un po' troppo sadica...

a me non è sembrato.. non so credo che Wilbur Smith abbia temprato la mia sensibilità. Forse è drammatico, però non l'ho trovata così sadica!! aaah mi è piaciuto tantissimo *__*