"L'Errore di Cronos" di Barbara Risoli

Dal fantasy classico ai vampiri futuristi

"L'Errore di Cronos" di Barbara Risoli

Messaggiodi claudia » 10/12/2009, 11:58

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Titolo L' errore di Cronos
Autore Risoli Barbara
Prezzo € 10,00
Dati 2008, 256 p., brossura
Editore Runde Taarn (collana Ithilien)


Una sola parola, anzi due: BELLO, BELLISSIMO.
Mi è piaciuto immensamente questo fantasy che non ha nulla di tradizionale.

Zaira, una sedicenne romana, si sveglia in un luogo sconosciuto. Pensa ad uno scherzo, ma presto si rende conto di essere nella Grecia del 1200 A.C. (quando Atene era ancora in villaggio e la guerra di Troia era al sesto anno). Viene ospitata (o fatta prigioniera?) alla corte del re di Astos, Dunamis. Zaira è "l'amazzone dal futuro" che priverà il re del suo regno, secondo una profezia dell'oracolo di Delfi; ma l'ospitalità è sacra e il re molto devoto, quindi non può semplicemente ucciderla.
Zaira fuggirà da Astos e da Dunamis, diventerà una guerriera, incontrerà gli dei. E alla fine avrà la possibilità di tornare a casa. Ma lo vuole davvero?


La scrittura è piacevole, anche se forse un po' troppo ricercata e nonostante l'abuso di alcune forme (guatare anziché guardare; allampanato...), ma mi sono piaciuti talmente tanto la storia e i personaggi che il resto è sinceramente passato in secondo piano.
Zaira vive la sua "avventura" con tutti i limiti dovuti alla profonda differenza tra la sua cultura e quella in cui si trova a dover sopravvivere. Non riesce a pensare come gli Achei, a sentire come loro. E loro, d'altro canto, non si spiegano la sua mutevolezza, la sua estraneità. Anche se in fondo ci sono sentimenti universali che saranno eternamente simili a se stessi : amicizia, amore, gelosia.
Ad eccezione di Dumanis e Aimatos, la fisicità degli altri personaggi non è descritta, neppure quella di Zaira, di cui sappiamo solo che ha gli occhi grigi. Dumanis, invece è un eroe, anche se negativo, un tiranno che tutti temono e di cui si dice "che il lupo gli ha rubato il cuore", ed è bellissimo. E' un personaggio molto complesso, ma ottimamente descritto: i dubbi, le battaglie interiori, il cambiamento sottile...


Ah, un avvertimento: prima di ogni altra cosa questo libro è una storia d'amore. Chi lo leggesse in cerca di battaglie epiche, scontri, lotta tra bene e male, sappia che non c'è niente di tutto questo. Molte le descrizioni di baci :oops: , ma nessuna di battaglie :o
Ultima modifica di claudia il 10/12/2009, 13:40, modificato 1 volta in totale.
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Re: L'ERRORE DI CRONOS di Barbara Risoli

Messaggiodi niji » 10/12/2009, 13:54

anche a me l'Errore di Cronos sono molto piaciuti! :) Barbara è davvero brava!! sicuramente li consiglio anch'io, con la giusta precisazione di Claudia: anche se sicuramente non convenzionale e pieno di avventure, è comunque un libro romantico!
(però è vero che l'autrice si fissa su dei termini, a volte...)

Mi hanno parlato benissimo anche del suo romance storico, "Il veleno del cuore", che ho a casa ma che non ho ancora letto!
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Re: "L'Errore di Cronos" e "La grazia del Fato" di B. Risoli

Messaggiodi claudia » 12/12/2009, 14:12

Ho appena saputo che questo pomeriggio avremo l'onore di ospitare l'autrice.
Mi preparo, quindi, con un paio di domande:
1- Perchè hai scelto di ambientare il libro in un periodo lontano dell'antica Grecia? Mi spiego: leggendo ho trovato Apollo e Helios. Dai miei ricordi (alle scuole medie, ai miei tempi, si studiava epica ed io adoravo quella materia), vecchi ricordi, Apollo era il dio del sole. Naturalmente sono andata a documentarmi ed ho scoperto che la distinzione risale effettivamente ad un periodo più lontano nel tempo rispetto alla Grecia classica che tutti, più o meno conoscono (scusami se uso dei termini impropri, ma non sono un'esperta di quel periodo storico).
2- Ti sei ispirata a qualcuno per il personaggio di Dunamis?
3- Cosa ti ha fatto sorridere?
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Re: L'ERRORE DI CRONOS di Barbara Risoli

Messaggiodi Risoli » 12/12/2009, 16:13

'Avremo l'onore...' quando invece l'onore è mio per essermi ritrovata in una discussione relativa al mio romanzo fantasy-strano. Non posso non ringraziare Claudia che con il suo entusiasmo ha messo in evidenza la storia narrata interessando alcuni membri, come ho potuto constatare. Ne sono felice, queste cose mi emozionano sempre. Avrei voluto intervenire prima, ma a volte la connessione mi fa le bizze e mi tocca rimandare. Beh, son qui e neppure finito di registrarmi che mi si srotolano davanti delle domande. ... ... Adoro le domande!!! Che faccio? Rispondo? OK.

L'ambientazione del romanzo infatti non è quella della Grecia cosiddetta classica, bensì arcaica e collegata quindi alla civiltà achea, quella che ha fatto per intenderci la guerra di Troia, quella omerica, quella anche definita micenea perchè aveva la sua città principale non in Atene o Sparta, ma in Micene. L'osservazione di Claudia è dunque molto ma molto sottile e degna di un'attenzione lodevole. Molti dei miti classici hanno origine in quelli arcaici ed io mi sono riferita proprio a quelli. Anche la presenza di Nyx (la Notte) è un riferimento antico e lo sarà nel sequel la figura di un dio che non posso citare per questioni di spoiler. Per rispondere alla domanda vera e propria, il motivo per il qale ho ambientato questo romanzo in un'epoca più vecchia rispetto agli standard greci è semplicemente il fatto che ho amato più questa parte della storia ellenica piuttosto che la successiva. Lettrice maniacale dell'Odissea quale sono, mi è sempre sembrato possibile immaginarlo quel mondo e ho cercato di figurarlo con questo romanzo. Giusto precisare una cosa, lo stesso è stato scritto quando avevo 16 anni (adesso ne ho 40), a parte qualche correzione d'obbligo, l'idea non è mai stata mutata. Questo il motivo per il quale la protagonista è così giovane.

Dunamis... chi era costui? Eh, fisicamente il re di Astos si rifà al mio ideale di uomo in assoluto, in lui ho posto tutte le caratteristiche fisiche del cosiddetto uomo dei sogni di una sedicenne, che poi sto uomo dei sogni non sia mutato nel tempo... capita. Affascinata dagli occhi neri, dai capelli neri, dalla tenebrosità maschile, non ho potuto evitare di creare un personaggio che incamerasse lo stereotipo personale. Anche caratterialmente Dunamis potrebbe essere l'uomo dei miei sogni, anche se la brutalità di base, la spietatezza ed i comportamenti decisamente autoritari li ho dovuti adeguare al tempo in cui è stato posto. Sappiamo tutti che a quei tempi gli uomini non erano particorlarmente teneri e se vogliamo, storicamente parlando, Dunamis è stemperato e persino dolce. Inutile forse sottolineare che alla fin fine l'uomo che ne esce è quello che risolve le questioni della donna, che la solleva da tutte le responsabilità, che decide quando lei non è in grado di farlo oppure la mette in una condizione che la scelta è obbligata. Un po' contorto il figlio del lupo, lo ammetto... ma l'uomo tormentato abitualmente piace, no?

Leggendo la discussione ho sorriso, si. In senso buono, si intende! Ho sorriso su guatare, ho sorriso su capzioso... ho sorriso meno su allampanato (erroraccio concettuale imperdonabile che l'editing promesso avrebbe dovuto correggere, ma non vado oltre). Queste precisazioni mi erano state fatte notare dalla persona che mi corregge i testi prima di inviarli alle case editrici, io mi sono impuntata dicendo che quelle erano le mie firme e ora eccomi qui a dovermi giustificare. Così imparo a far la tignosa! Se capzioso molti lo sopportano con stoica pazienza, guatare proprio non va giù a nessuno e non so perchè. Siccome le critiche devono essere costruttive, credo che guatare uscirà definitivamente al mio vocabolario. Peccato, mi piaceva.

Spero di avere soddisfatto la curiosità di Claudia e instillato la stessa in chi legge questa discussione. Ma adesso tocca a me e la mia domanda è: perchè è tanto piaciuto? Quale il personaggio migliore?

Dai, non sono pretenziosa...

Un grazie ancora a Claudia e a questo forum per la gentilezza con la quale vengo ospitata.

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Re: L'ERRORE DI CRONOS di Barbara Risoli

Messaggiodi gio » 12/12/2009, 16:35

Insomma, sono davvero curiosa... Ora leggo tutto con attenzione, poi arriverò anche io con le mie domande!!!
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Re: L'ERRORE DI CRONOS di Barbara Risoli

Messaggiodi Risoli » 12/12/2009, 16:50

Aiuto... gradita pietà. Scherzo... son qui!
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Re: L'ERRORE DI CRONOS di Barbara Risoli

Messaggiodi gio » 12/12/2009, 16:54

Io purtroppo ancora non l'ho letto, quindi posso chiedere poco... Solo due curiosità, ho visto che c'è un seguito, ma l'Errore di Cronos si può leggere anche da solo? cioè è in un certo modo autoconclusivo o per conoscere la fine della storia è indispensabile il secondo volume?
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Re: L'ERRORE DI CRONOS di Barbara Risoli

Messaggiodi gio » 12/12/2009, 16:56

Una domanda sulla Barbara scrittrice (ma decidi tu se vuoi rispondere, magari sono troppo curiosa :oops: ) Dicevi che questo romanzo è stato scritto a 16 anni, come è nata la decisione di pubblicarlo?
Lo hai modificato in qualche aspetto o hai deciso di conservare trama e forma di quando eri più giovane per restare fedele all'idea che ti ispirò in origine?

Te lo chiedo perchè spesso si legge di scrittori che dicono di non apprezzare più le proprie opere giovanili. è bello invece vedere che tu 'ami' ancora la tua storia :-P
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Re: L'ERRORE DI CRONOS di Barbara Risoli

Messaggiodi claudia » 12/12/2009, 17:13

gio ha scritto:Insomma, sono davvero curiosa... Ora leggo tutto con attenzione, poi arriverò anche io con le mie domande!!!


Se vuoi posso spedire già lunedì.

Altre domande per Barbara,però consiglio di non leggere a coloro che non sopportano gli spoiler
Pensavo tra me e me a Dunamis e al suo cambiamento (che forse poi cambiamento non è tanto, visto che già prima di conoscere Zaira aveva avuto degli atti di riguardo nei confronti di Aimatos e Eudice) - Barbara, non fare caso se sbaglio a scrivere i nomi, la mia memoria fa acqua da tutte le parti, tanto che per scherzo dico spesso che buona parte delle cellule cerebrali se ne sono andate insieme alla placenta ;).
Tornando a noi... Dunamis si innamora di Zaira, ma questo amore viene "spinto" da Afrodite e da Eros, perchè così vuole il Fato. E il libero arbitrio? Capisco che quello del libero arbitrio sia un concetto "moderno" o se vogliamo cristiano, e che per un acheo fosse perfettamente normale che la propria vita fosse decisa e governata dal Fato, ma non credi che questo amore perda di verità e grandezza vedendolo creare artificiosamente?

Ho dato una scorsa ai commenti su Anobii e sono rimasta colpita da come questo romanzo sia piaciuto alla maggior parte dei lettori, tra l'altro mi accodo a quello che ha scritto che non gli ha dato quattro stelle perchè quelle sono riservate ai capolavori (Cent'anni di solitudne, Oceanomare, La donna del tenente francese... insomma quei libri che si rileggono massimo ogni due anni). Quindi, cosa piace di questo romanzo?
Innanzi tutto il ritmo. Non ci sono momenti morti. Benchè non sia un romanzo di azione nel vero senso della parola, ce n'è abbastanza da non annoiare, ma allo stesso tempo non ci sono salti tali da rendere difficile capire come si è arrivati a quel punto. Questo soprattutto nella psicologia dei personaggi. Impariamo a conoscerli lentamente e di certo gli "antichi" battono i "moderni" (che poi è solo Zaira). Alla fine del romanzo Zaira mi è sembrata in un certo senso passiva, come se andasse avanti per inerzia. Ma l'ho trovato molto umano e comprensibile, e non l'ho considerato un difetto. Cambio posto perchè non vedo più quello che scrivo.
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Re: L'ERRORE DI CRONOS di Barbara Risoli

Messaggiodi claudia » 12/12/2009, 17:47

Tra i personaggi mi sono piaciuti molto Dunamis (potevano esserci dubbi?), perchè è un personaggio reale, nel senso che rispecchia in pieno quelli che erano i suoi tempi, la violenza, la brutalità, l'imposizione. Tra l'altro la scena del fiume è assolutamente magistrale, quasi holliwoodiana nella sua perfezione, e lui che avanza inesorabilmente fino alla morte... da brivido. Credo di averla letta tre volte di seguito... così come quella del primo bacio...
Mi è piaciuta Schia (c'ho preso?) con la sua perspicacia e la sua dolcezza. E benché sia odiosa, ma lo scopo era quello, ho trovato molto affascinante Eudice, totalmente schizzata.
Per ora basta, perchè la prole mi reclama...
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Re: L'ERRORE DI CRONOS di Barbara Risoli

Messaggiodi Risoli » 12/12/2009, 19:01

Uh, che belle domande...

Sia chiaro, quando scrivo un romanzo lo risolvo, non lascio nulla in sospeso, lo rendo indipendente per scelta e perchè si sa mai che il sequel (se previsto) esca anni dopo... ti saluto che il lettore si ricorda cosa non ho detto. Sia L'errore che La grazia (abbrevio) sono autoconclusivi, assolutamente. Forse il secondo ha qualche riferimento al primo che ho cercato di spiegare per non confondere il lettore, ma non so se ci sono riuscita, però finisce anche quello. La stessa cosa vale per il citato Il veleno del cuore (un romance, niente di fantasy): nato libero, a grande richiesta sto terminando il sequel, entrambi a se stanti. No, no... con me non si rischia l'acquisto forzato, parola mia!

Scritto come detto a 16 anni, la trama non è stata assolutamente variata negli anni, la struttura si. Beh, da 16 a 35 anni il salto è lungo, inevitabilmente certe inegenuità narrative le ho dovute sfalciare. ma la storia l'ho amata quando l'ho scritta e continuo ad amarla anche se sto 'invecchiando'. Un figlio lo si ama e basta, non lo si rinnega, lo si educa forse o ci si prova. Scrivere mi diverte e mi appassiona, scrivere è amore per me e tradire un amore non sarebbe giusto. E' una veduta un po' romantica, ma sento di doverlo specificare. Non comprendo chi non si riconosce in opere giovanili, forse sono io che non cresco... ma fa lo stesso, l'emozione che un'idea della vita mi dà con solo questi commenti e questi entusiasmi... non hanno prezzo.
La decisione di pubblicare è nata in età ovviamente matura, spulciando le possibilità, provando e, non nego nulla, beccandomi pure qualche bidone. Non l'ho mai nascosto, L'ERRORE DI CRONOS ha una prima edizione ora fuori commercio, pubblicazione completamente a pagamento. Non conoscevo i meccanismi di questo mondo e ho ceduto alla lusinga. La sedonda edizione è certamente più seria e ponderata, nonchè più pubblicizzata.

... ... ... Mi piace troppo rispondere a queste domande mirate. Grazie!
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Re: L'ERRORE DI CRONOS di Barbara Risoli

Messaggiodi Risoli » 12/12/2009, 19:22

Gli 'antichi' battono i 'moderni'... no, questa è un capolavoro! Dai! Certo che a scambiar idee saltan fuori delle genialate che bisognerebbe segnarsi! E queta me la tengo da parte.

Va bene, spieghiamo lp'amore di Dunamis per Zaira. Vero che il pargolo bastardello ci mette il suo, ma anche vero che il sentimento nasce senza interferenze divine. Diciamo che andare a provocare il Dunamis è stato un rischio che avrebbe distrutto tutta l'impalcatura della trama, l'uomo non è che ragioni molto se lo si punge nel vivo, giusto? Ecco gli dei a placare l'animo di fuoco del lupo adirato. Il finale che non diciamo (di spoiler qui ne abbiam fatto alla grande, ma va bene, dai!) elimina il danno divino, no? Il libero arbitrio forse è penalizzato, certo, ma non del tutto, una ribellione interiore de re esiste.
Quando scrivo il mio desiderio è proprio quello di non creare punti morti, evito le descrizioni a se stanti mischiandole ai dialoghi ed azioni. Le tue parole dunque confermano la riuscita del mio intento. Però non sono d'accordo in pieno, per me esiste un punto cosiddetto morto. Sei hai letto i commenti forse hai capito di quale parlo.

Vabbè, Dunamis non piace a pochi... chissà perchè? Mi piace che la piccola Schià abbia dato il suo e sono contenta che Eucide sia passata per schizzata, anche perchè la è, ih!
Insomma le scene madri piacciono...
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Re: L'ERRORE DI CRONOS di Barbara Risoli

Messaggiodi claudia » 12/12/2009, 20:09

Gli 'antichi' battono i 'moderni'... no, questa è un capolavoro! Dai! Certo che a scambiar idee saltan fuori delle genialate che bisognerebbe segnarsi! E queta me la tengo da parte.

Non ho capito se stai dicendo che ho scritto una boiata enorme o mi fai un complimento. :?: :?:

Non ho letto tutti commenti, perchè sono troppi e lunghi, ma parli dell'addestramento?
claudia
 
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