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Il primo, mitico, inarrivabile... il 'vero' vampiro: Dracula di Bram Stoker


Datato 1897, "Dracula" ha fornito l'archetipo alle numerose storie di vampiri che si sono succedute nella letteratura e nel cinema. Ispirato alle figure storiche del principe romeno Vlad II detto Dracul ("il diavolo") e di suo figlio Vlad III, l'Impalatore, Dracula-Nosferatu (colui che non muore, il morto vivente) è un personaggio inquietante, al confine tra magia e incubo.

Vittorino Andreoli commenta così:

"La forza di questo romanzo sta però nel grande e sempre vivo tema della lotta tra Bene e Male. In fondo Dracula è il Male anche se con un fascino che talora ammalia e il gruppo dei personaggi che lo eliminano rappresenta il Bene, anche perché agiscono in nome del Bene. Ma anche la lotta è simbolica e sta per la lotta quotidiana che si svolge dentro ciascuno di noi: un po' fatti di Dracula e un po' di Van Helsing, un po' demone e un po' Dio."

da leggere di notte...magari a lume di candela...

Mi hai battuta sul tempo

Infatti mi stavo chiedendo chi tra noi pubblicasse il "vampiro" per eccellenza!! Brava Gio!!

be', ora però commentate!!!

Io ricordo ancora quella lettura, erano circa 150 anni fa, avevo 20 anni ed ero a un campo di lavoro, non ricordo quasi nulla di quel campo, tranne la lettura notturna di Dracula, incredibile...

Io l'ho letto di notte, in Irlanda nel 2001 e per dipiù in inglese... ricordo che eravamo ospiti di una famiglia e nella nostra camera c'era una libreria su cui spiccava un volume rilegato in pelle nera con le scritte in oro sulla copertina
"DRACULA"
"Bram Stocker"
scritte con un carattere molto gotico...

Non ho saputo resistere e ho perso due ore di sonno per due settimane per finirlo in tempo prima di tornare a casa...e una volta in Italia ho comprato il libro in italiano...

Merita davvero tanto, ma come al solito l'ho dato in prestito per diffondere questa opera stupenda (e per far capire che cosa è un vampiro sul serio...) quindi non ho sotto mano nulla con cui rinfrescarmi la memoria!!

Io ho amato questo libro...il primo e inimitabile DRACULA!!!!

Anche se bisogna dire che Stocker se l'è vista brutta perchè rischiava che questo libro non vedesse mai la luce editoriale !!!

Io l'ho letto solo dopo il film e sono rimasta un pò allucinata dalla differenza tra pellicola e carta !

Il film è mooooltoooooo romanzato!!!!

Comunque per me Dracula carta, pellicola, fumetto o quant'altro, rimane un eroe romantico !!!!

... ma "Il vampiro" di Polidori, si trova da qualche parte?

Dubricius ha scritto:... ma "Il vampiro" di Polidori, si trova da qualche parte?

Puoi sempre metterlo tu

Ehm, no, non c'è l'ho, ma ne ho sentito parlare e sarei curioso di leggerlo

Neanche io l'ho mai letto....o almeno mi pare
No c'è bisogno di leggerlo per inserirlo....ok, ok, provvedo io

In lettura! Lo stile e il linguaggio di Stoker sono a mio parere fantastici... la storia è molto interessante. Però sono ancora ai primi capitoli... non vedo l'ora di finirlo!

Finito da poco. RECENSIONE DI ANOBII

SPOILER

Stoker e il suo Dracula

Ho incominciato la lettura di questo libro con aspettative diverse: pensavo di leggere un "libro" e non una raccolta di immaginari frammenti dei diari dei personaggi della storia. In ogni caso, questo classico non mi ha affatta delusa, da ogni punto di vista!

Ho trovato lo stile e il linguaggio freschi - attenzione, stiamo parlando di un capolavoro scritto nell'800! E' incredibile il modo in cui Stoker riesce a coinvolgere un lettore... davvero uno scrittore sensazionale, per niente noioso o ripetitivo! -, compatibili con una lettura veloce e scorrevole, mentre le descrizioni messe a punto dalla mente dell'autore si faceva strada nella mia immaginazione. Un Conte austero, baffi, vestito elegante e terribilmente inquietante e misterioso... anche se non è il solo personaggio che mi è rimasto in mente. Mi è dispiaciuto molto per la povera Lucy, che alla fine non è riuscita a svegliarsi da quella maledizione, e non mi aspettavo un Van Helsing in stile "dottore" accanto Seward... inoltre, mi ha fatto particolarmente "impressione" (se non schifo) la parte del tizio preso in cura dal medesimo Seward; questo paziente mangiava insetti e ogni forma di vita presente nella minuscola stanza in cui stava rinchiuso, dalle mosche ai ragni, dai ragni agli uccelli e poi desiderava anche i gatti... oddio, davvero disgustoso!

In ogni modo, mi è piaciuto molto questo romanzo e, dal momento che me lo sono fatto prestare da un'amica, credo proprio che ne acquisterò una copia personale. Penso che vedrò anche il film, giusto per farmi un'idea completa di questo meraviglioso diamante del genere horror ottocentesco.

E così non posso che dare il seguente voto:

5/5