RAGAZZE LUPO di Martin Millar
Inviato: 17/09/2009, 14:22
Su a Nord, in Scozia, si prepara uno scontro dinastico per l'elezione del nuovo capoclan di una antica e potentissima famiglia di licantropi. Due fratelli si fronteggiano in una lotta senza esclusione di colpi, che passa dall'intrigo alla corruzione fino al ricatto ed all'assassinio: fratello contro sorella, madre contro figlia, nonna contro nipote, amante contro amante. Per prevalere, le due fazioni in lotta non possono non coinvolgere anche i membri della famiglia che si sono stabiliti a Londra: una sorella tutta assorbita dalla propria promettente carriera nel mondo della moda, due cugine in cerca di un improbabile successo musicale e nel frattempo dedite agli stravizi, ed infine la piccola Kalix, appena diciassettenne, vagabonda, anoressica, tossicodipendente e semianalfabeta, bandita e braccata dalla famiglia.
Ci sarebbe ampio materiale sia per una cupa storia gotica che per una dolente narrazione della Londra dei marginali e degli sbandati, ed invece il nodo che tiene assieme il romanzo è il paradosso. Ognuno dei personaggi, pure i due poveri umani coinvolti loro malgrado, continua nel bel mezzo di lotte furibonde a farsi biecamente i propri interessi, nella sua peculiare e balorda maniera; fare bella figura ad un ballo in maschera conta come partecipare ad un feroce corpo a corpo, farsi comprare un paio di anfibi nuovi quanto salvare una vita... L'autore riesce molto bene nella missione impossibile di governare con l'ironia sia i temi drammatici del disagio mentale che il dispiegarsi a ritmo serratissimo di avvincenti scene d'azione, e ci lascia con un brividino orrorifico finale a desiderare di avere presto tra le mani il seguito. Lo consiglio caldamente a chi ha la curiosità di leggere qualcosa di decisamente diverso dal solito.
Ci sarebbe ampio materiale sia per una cupa storia gotica che per una dolente narrazione della Londra dei marginali e degli sbandati, ed invece il nodo che tiene assieme il romanzo è il paradosso. Ognuno dei personaggi, pure i due poveri umani coinvolti loro malgrado, continua nel bel mezzo di lotte furibonde a farsi biecamente i propri interessi, nella sua peculiare e balorda maniera; fare bella figura ad un ballo in maschera conta come partecipare ad un feroce corpo a corpo, farsi comprare un paio di anfibi nuovi quanto salvare una vita... L'autore riesce molto bene nella missione impossibile di governare con l'ironia sia i temi drammatici del disagio mentale che il dispiegarsi a ritmo serratissimo di avvincenti scene d'azione, e ci lascia con un brividino orrorifico finale a desiderare di avere presto tra le mani il seguito. Lo consiglio caldamente a chi ha la curiosità di leggere qualcosa di decisamente diverso dal solito.