Tutti i miei Robot di Isaac Asimov

Autori e opere che hanno fatto la storia della Fantascienza

Tutti i miei Robot di Isaac Asimov

Messaggiodi lord jack » 01/12/2009, 0:48

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I protagonisti di questa memorabile serie di racconti non sono umani ma assomigliano all'uomo sotto molti aspetti. E anche dove sono più diversi, un tratto improvviso, una "espressione" o un balenare d'acciaio fanno sorgere inquietanti interrogativi su dove finisca il meccanico e cominci il vivente. Perchè i robot di Asimov sono vivi, efficienti e imprevedibili, com'è nella tradizione della migliore fantascienza moderna.
Pubblicato per la prima volta in rare e oggi inaccessibili riviste specializzate, questi capolavori sono stati poi raccolti in un'antologia che, in una mirabile visione d'insieme, racchiude il poliedrico universo fantastico di Isaac Asimov.


Impossibile non citare Isaac Asimov in questa sezione sulla fantascienza. Non posso dire altro se non che è il più famoso scrittore di fantascienza dall'inizio fino ai giorni nostri. Ho scelto di presentare questa raccolta piuttosto che un'opera singola per due motivi: vi sono raccolte tra le sue migliori storie brevi e il libro si può trovare ad un prezzo assai economico, così se uno fosse interessato non avrebbe scusanti a prenderlo.
Le varie storie sono divise per temi, che sono: Robot non umani, Robot immobili, Robot di metallo, Robot umanoidi, Powell e Donovan, Susan Calvin e Due apoteosi. All'inizio di ogni sezione c'è una breve introduzione di Asimov, che parla dei racconti e di quando sono stati scritti.
E' veramente un gran libro, da un grande scrittore.
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Re: Tutti i miei Robot di Isaac Asimov

Messaggiodi lord jack » 01/12/2009, 0:58

Cercando tra i vari file ho raccattato un racconto di Asimov, L'ultima Domanda.
E' in assoluto il mio preferito, e consiglio a tutti di leggerlo (sono solo 7 pagine) anche solo per rendersi conto dello stile: realistico semplice e facile da leggere, ma che può portare a tematiche profonde.
Eccolo qui: L'ultima domanda
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Re: Tutti i miei Robot di Isaac Asimov

Messaggiodi Il Prenna » 01/12/2009, 10:08

Onore al grande Asimov!! I racconti sono qualcosa di incredibile, anche se sono memorabili anche le introduzioni che spesso fa nelle raccolte!!

Asimov è uno dei miei scrittori preferiti (non si era notato?? per lui e Tolkien ammetto di non essere propriamente obiettivo) e concordo con te per la scelta del racconto. L'ultima domanda è uno dei miei preferiti, insieme a "Vittoria involontaria" e "Meccanismo di Fuga" per cui ti ringrazio per l'enorme regalo che ci hai fatto!!

Io invece nel mio piccolo, visto che parliamo di Robot non posso non mettere le tre leggi della robotica:

Inglese
A robot may not injure a human being or, through inaction, allow a human being to come to harm.
A robot must obey any orders given to it by human beings, except where such orders would conflict with the First Law.
A robot must protect its own existence as long as such protection does not conflict with the First or Second Law.
Italiana
Un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere che, a causa del proprio mancato intervento, un essere umano riceva danno.
Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purché tali ordini non contravvengano alla Prima Legge.
Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché questa autodifesa non contrasti con la Prima e con la Seconda Legge.
(Manuale di Robotica, 56a Edizione - 2058 d.C.)

Buona lettura di Asimov!!
In te c'è più di quanto tu non sappia, figlio dell'Occidente cortese. Coraggio e saggezza, in giusta misura mischiati. Se un maggior numero di noi stimasse cibo, allegria e canzoni al di sopra dei tesori d'oro, questo sarebbe un mondo più lieto.
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Re: Tutti i miei Robot di Isaac Asimov

Messaggiodi demon black » 06/12/2009, 1:54

Oggi , o meglio ieri, ho visto su Iris una puntata di CSI in cui Grissom e quello che poi si è rivelato essere l'assassino della propria madre, non facevano altro che citare Isaac Asimov :lol: :lol: :lol: :lol:
Un giorno senza un sorriso...è un giorno perso (Charlie Chaplin)
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Re: Tutti i miei Robot di Isaac Asimov

Messaggiodi CHARLIE BROWN » 26/01/2010, 15:31

Il Prenna ha scritto:Onore al grande Asimov!! I racconti sono qualcosa di incredibile, anche se sono memorabili anche le introduzioni che spesso fa nelle raccolte!!

Asimov è uno dei miei scrittori preferiti (non si era notato?? per lui e Tolkien ammetto di non essere propriamente obiettivo) e concordo con te per la scelta del racconto. L'ultima domanda è uno dei miei preferiti, insieme a "Vittoria involontaria" e "Meccanismo di Fuga" per cui ti ringrazio per l'enorme regalo che ci hai fatto!!

Io invece nel mio piccolo, visto che parliamo di Robot non posso non mettere le tre leggi della robotica:

Inglese
A robot may not injure a human being or, through inaction, allow a human being to come to harm.
A robot must obey any orders given to it by human beings, except where such orders would conflict with the First Law.
A robot must protect its own existence as long as such protection does not conflict with the First or Second Law.
Italiana
Un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere che, a causa del proprio mancato intervento, un essere umano riceva danno.
Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purché tali ordini non contravvengano alla Prima Legge.
Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché questa autodifesa non contrasti con la Prima e con la Seconda Legge.
(Manuale di Robotica, 56a Edizione - 2058 d.C.)

Buona lettura di Asimov!!


Da appassionato Asimoviano, mi permetto di aggiungere alle 3 Leggi fondamentali da te citate, la Legge Zero che Asimov introduce nel romanzo "I Robot E L'Impero":
"Un robot non può danneggiare l'Umanità, né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, l'Umanità riceva danno."
Con l'introduzione di questa nuova legge, le tre precedenti vengono di conseguenza modificate: a tutte le leggi viene aggiunta la postilla "A meno che questo non contrasti con la Legge Zero".
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Re: Tutti i miei Robot di Isaac Asimov

Messaggiodi Il Prenna » 26/01/2010, 15:33

R. Daneel e tutta la psicostoria, le fondazioni, Gaia e alla fine il solariano... tutto per preservare l'umanità, o meglio gli eredi del suo amico Baley.
In te c'è più di quanto tu non sappia, figlio dell'Occidente cortese. Coraggio e saggezza, in giusta misura mischiati. Se un maggior numero di noi stimasse cibo, allegria e canzoni al di sopra dei tesori d'oro, questo sarebbe un mondo più lieto.
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