dal Primo Libro del bardo Jessi

da Rocca di Fontepetrosa

 

Le origini

Non si ha memoria delle origini della Terra di Altrove se non in rare leggende che quasi nessuno più è in grado di raccontare. Quel che è certo, però, è che in tempi assai remoti, uomini, elfi e nani hanno vissuto insieme in modo pacifico, protagonisti di un’epoca decisamente felice. A quei tempi lontani risale l’Unico, il linguaggio comune dei Popoli Uniti, parlato e inteso da tutte le razze ad eccezione degli gnomi, che sono sempre rimasti in disparte, pur essendo pronti, allora come oggi, ad accogliere amichevolmente i viandanti giunti in pace nei loro boschi.

Si narra che, sin dall’antichità, si distinsero tra uomini, elfi e nani, individui di grande saggezza e particolare sapienza che coltivarono con passione le scienze, e accrebbero a dismisura il loro sapere. Questi individui erano i druidi.

I druidi delle tre razze ben presto unirono i loro sforzi condividendo studi e ricerche, confrontando e discutendo i risultati raggiunti e le scoperte fatte. Nacque così il Consiglio dei Druidi. Insieme, i druidi, ascesero alle vette della conoscenza. Svilupparono inoltre una notevole forza interiore, un’energia mentale dalle grandi potenzialità che misero al servizio dei loro studi e dello sviluppo dei popoli. Oggi questa forza interiore viene chiamata l’Antico Potere.

 

I Re della  Terra di Altrove

Ci fu un momento nella storia, in cui gli abitanti della Terra di Altrove sentirono il bisogno di essere rappresentanti da un re. Il compito di scegliere un individuo degno di governare i Popoli Uniti fu affidato al Consiglio dei Druidi. Per centinaia di giri di stagione, per non far torto alle razze che vivevano insieme, a regnare furono a turno, re umani, nani ed elfi. Alla morte del re, il Consiglio si riuniva e, dopo approfondite valutazioni, indicava il prescelto, di un’altra razza, a succedergli. Così i popoli vissero a lungo insieme, in armonia. Venne un giorno, però…

 

(continua in Santamarta  Gli eredi della Terra di Altrove Giorgia Cozza - Edizioni Il Ciliegio)