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Re: Locan-to di Natale (molto liberamente ispirato a Dickens)

MessaggioInviato: 20/01/2010, 8:29
di gio
Hatchit entrando (per la prima volta) nella casa di Mister Smythe


Oh no!!! No No No Cosa ho fatto! penso tra me disperato dopo aver udito le parole di mister Smythe. Vuol parlarmi del mio giorno libero e di domani... Ha cambiato idea! Mi toccherà lavorare anche domani. E io che avevo promesso ai bambini che avremmo trascorso la giornata insieme... Scuoto il capo sconsolato. Forse era meglio se restavo a casa. E poi dove se andava il mio datore di lavoro in piena notte? Oh cielo! Un brutto pensiero mi coglie improvviso, non sarà immischiato in affari loschi? Ma non credo, non ha bisogno di delinquere per fare denaro, ne ha talmente tanto... Ma allora?

Re: Locan-to di Natale (molto liberamente ispirato a Dickens)

MessaggioInviato: 20/01/2010, 9:50
di B. Franck
[Ebenzer studio]
Con dietro Hatchill, salgo le scale di nuovo fino a ritrovarmi nel mio stuudio <Siediti pure li> gli mostro una sedia di fronte al mio tavolo; lui sembra balbettare, cercando di dire qualcosa, ma io lo azzittisco e inizio a parlare <Vedi Hatchill, stanotte sono successe delle cose strane, coincidenze che mi hanno fatto capire una cosa molto importante per il mio futuro> dico con un volto sempre più serio <Per fare in modo che certe cose non peggiorino la mia situazione, devo porre dei rimedi a cominciare da te; riguardo iltuo unico giorno lavorativo, riguardo il tuo stipendio e riguardo la tua famiglia> mi alzo in piedi e mi avvicino a unHatchill stranito <Ecco cosa ho deciso di fare di te>

Re: Locan-to di Natale (molto liberamente ispirato a Dickens)

MessaggioInviato: 20/01/2010, 10:36
di gio
Hatchit con il fiato sospeso

Ecco, è fatta, il mio datore di lavoro è diventato tanto avaro che non vuol più spendere per il mio stipendio. Uno stipendio da fame, che per lui non è niente, niente... E ora... Non importa, affronterò questa cosa a testa alta.
"Ho capito" dico cercando di farmi sentire deciso. "Non importa, signor Smythe, se il mio lavoro non le è più necessario..."

Re: Locan-to di Natale (molto liberamente ispirato a Dickens)

MessaggioInviato: 20/01/2010, 10:38
di gio
TITANIA con il fiato sospeso

"No, non posso crederci" parlo a voce alta, anche se son rimasta sola. Il folletto se ne è andato, l'ho inviato a sistemare le cose, e ancora non si vede. Ma Smythe starà davvero per licenziare il povero Hatchit? Non posso crederci! E poi anche senza l'intervento di Puck le cose sembrano procedere secondo il copione di Dickens... O per le fate... Come finirà?

Re: Locan-to di Natale (molto liberamente ispirato a Dickens)

MessaggioInviato: 20/01/2010, 10:40
di gio
Spirito del Natale Presente sbirciando da una finestra

"Ei, non spingete colleghi" bisbiglio ai Mister ora e Mister dopo. "Siamo tutti e tre assiepati dietro la finestra dello studio di Smythe, con il collega del Futuro che ogni tanto perde un pezzo e il collega Passato che sgranocchia i suoi pop corn. Io non riesco più a mangiare perchè son troppo nervoso.

Re: Locan-to di Natale (molto liberamente ispirato a Dickens)

MessaggioInviato: 20/01/2010, 13:10
di B. Franck
[Ebenzer sala studio]
<Hatchit!> dico per zittirlo di nuovo <Il tuo lavoro qui non è più necessario; da domani non sei più il mio assistente!>lascio passare qualche secondo vedendo la faccia di Hatchit che diventa sempre più cupa e rassegnata, per poi dire <Dato che da domani, incomincierai a lavorare come Dirigente generale qui alla sede centrale, e risponderai del tuo operato solo a me; sarai il mio uomo di fiducia all'interno della dirigenza:domani sarà pronto il tuo nuovo contratto, con alcuni zeri in più in aumento del tuo stipendio> dico questo mentre il mio volto sembra che stia cercando di sorridere meglio che può

Re: Locan-to di Natale (molto liberamente ispirato a Dickens)

MessaggioInviato: 20/01/2010, 13:46
di yui00
Spirito del Natale Futuro

Il taccagno ha promosso Hatchin!? Le mie orecchie hanno sentito davvero queste parole?
Per fortuna che ancora sono ben salde. dovrò farmi dare ancora un po' di pozione incollante da Puck.

Re: Locan-to di Natale (molto liberamente ispirato a Dickens)

MessaggioInviato: 20/01/2010, 14:07
di SeanMacMalcom
[Puck]

Oh... yeah!

Puck 1 - Resto del mondo 0.

Re: Locan-to di Natale (molto liberamente ispirato a Dickens)

MessaggioInviato: 20/01/2010, 18:05
di gio
Titania, tirando sospiro di sollievo

"Oh, sia ringraziato lo spirito del bosco..."

Re: Locan-to di Natale (molto liberamente ispirato a Dickens)

MessaggioInviato: 20/01/2010, 18:06
di gio
Spirito del Natale Presente, tirando su col naso

"Oh per tutte le candeline di Natale, sono commosso" esclamo, asciugandomi le lacrime con la coroncina di agrifoglio.

Re: Locan-to di Natale (molto liberamente ispirato a Dickens)

MessaggioInviato: 20/01/2010, 22:47
di demon black
Spirito del Natale Passato, ride allegramente

"LO sapevo che il vecchio Eby aveva il cuore tenero in fondo, in fondo, in fondo, in fondo , in fondo, in fondo, in fondo, in fondo, in fondo, in fondo, in fondo, in fondo, in fondo, in fondo, in fondo, in fondo, in fondo, in fondo, in fondo, in fondo, in fondo, in fondo, in fondo, in fondo, in fondo, in fondo, in fondo, in fondo, in fondo, in fondo!!!"

Poi rivolta a Presente "Ehi, Mister Ora, stai attento....mi inumidisci i popcorn!!!" :evil:
Poi gli passo un fazzoletto per asciugarsi le lacrime...ma che...ha qualcosa di strano il fazzoletto.
Lo guardo bene e...oh, per tutti i Puck del mondo!!!! :shock:
E' un pezzo di carne di Futuro!!!! :?
"...ehm...Futurinuccio!!!! :roll: ....ti ho preso questo per sbaglio 8-) " e gli porgo il lembo di pelle :?
...che strano però :o ...ha ancora qualche pezzo di pelle Futuro!!!! :lol: :lol: :lol: :lol:

Re: Locan-to di Natale (molto liberamente ispirato a Dickens)

MessaggioInviato: 21/01/2010, 9:20
di gio
Hatchit sconvolto

Io... io... non posso credere alle mie orecchie. Forse sto sognando, forse... Ma no, è tutto vero. Da domani, io sarò... Da domani, io al fianco di quest'uomo, io trasformato in un vero uomo di affari, io che inizio una carriera da dirigente! Impegni, responsabilità, denaro, carriera... Domani...

MA... Il sorriso sognante mi si spegne sul viso. Domani... I miei occhi mi stanno guardando seduto a una grande scrivania, computer, palmare, telefonini che squillano, il viso contratto dalla preoccupazione, la voce dura, delle rughe che non avevo mai notato che solcano la mia fronte aggrotata... Mi vedo così come ho sempre visto mister Smythe in tutti questi anni. Immerso nel lavoro, senza orari, nè giorni di festa. Quante volte mister Smythe si è fermato a lavorare in ufficio fino a notte fonda, mentre io fuggivo a casa ai rintocchi del Big Beng?

E all'improvviso... SO.

Guardo il mio datore di lavoro con un sorriso. "Mister Smythe" sorrido e nel farlo allungo la mano per stringere la sua, "io le sono immensamente grato. Davvero. Non so cosa l'abbia portato a cambiare idea su di me, ma... qualunque cosa sia stata, io le dico grazie dal profondo del cuore".

Re: Locan-to di Natale (molto liberamente ispirato a Dickens)

MessaggioInviato: 21/01/2010, 10:49
di gio
Spirito del Natale Presente, gonfiando il petto orgoglioso

Do una gomitata al collega del Passato (al collega del futuro meglio evitare se non vogliamo che schizzini ossa da tutte le parti) e con il volto pieno di orgoglio gli faccio l'occhiolino. "Merito nostro..." bisbiglio con un gran sorriso.

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