Dark Rock Chronicles di Marco Guadalupi

Lupi mannari, streghe, vampiri, ma anche fantascienza nelle opere degli esordienti italiani

Dark Rock Chronicles di Marco Guadalupi

Messaggiodi manusk » 28/03/2014, 18:54

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TITOLO:Dark Rock Chronicles
AUTORE:Marco Guadalupi
EDITORE:Plesio editore
TRAMA:I DRC sono uno sgangherato gruppo rock che districa la sua esistenza tra tentativi di ingaggio nei locali e quotidianità, fatta di musica, furti e donne da conquistare. A scombinare tutto ci pensa un demone dal passato glorioso. “6 anime di 6 musicisti per 6 strumenti musicali”; questo quello che reclama dai ragazzi. La band è così costretta a partecipare alle epiche battle del “Torneo dei Rock Guerrieri”, dove gli strumenti diverranno vere e proprie armi letali, in una lotta all’ultimo sangue tra metallari mal assortiti, improbabili coppie country e draghi… più o meno addomesticati! Peccato che i DRC non possiedano né la strumentazione adatta, né la preparazione adeguata…
Non c'è modo per cui da solo possa salvare il mondo,ma mi vergognerei di far passare un solo giorno senza provarci! I.A.
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Re: Dark Rock Chronicles di Marco Guadalupi

Messaggiodi manusk » 28/03/2014, 19:04

Devo dire che nella prima parte ci son state anche scene un pò divertenti,sia gli strumenti che il concorso,secondo me,meritavano descrizioni più incisive e volendo anche cruente per dare più atmosfera(visto che c'era la possibilità).Avrei tagliato volentieri tutta la parte della partenza e arrivo,troppo lenta,comunque,l'idea è carina( a parte il linguaccio di Daff in alcune occasioni).
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Re: Dark Rock Chronicles di Marco Guadalupi

Messaggiodi Il Prenna » 14/04/2014, 21:17

Partiamo dalla presentazione del libro a livello grafico... devo dire che è geniale :)
Il libro richiama in tutto e per tutto un cd, con tanto di indice in quarta copertina con la lunghezza delle traccie e la divisione all'interno in lato a e lato b.
Altra cosa geniale sono i numeri di pagina espressi in X di 238, come se fosse un lettore CD.
Passiamo alla storia, che ti colpisce subito e duro con la sua vivacità, ti ritrovi a seguire i protagonisti senza capire dove siamo e che differenze ci sono tra il mondo reale e quello del libro. Il ritmo serrato ti porta avanti, intuendo le regole e le strutture del mondo fino al finale non troppo felice e la bonus track che risolleva le sorti dei nostri eroi.
Da premiare anche le citazioni, più o meno velate ai gruppi e alla storia della musica (una per tutte:
Elwood: Oh, no!
Jake: Che cos'è? La nebbia?
Elwood: No, è il motore. È partito un pistone.
Jake: Poi torna?
Elwood: No.")
Il tutto pare molto una canzone punk, arrabbiata e veloce, rapida e incisiva, decisamente bella, anche se il mio stile di fantasy prevede un qualcosa più sulle ballate metal, con calma, assoli e tanti dettagli, che qua sono stati omessi :)
In te c'è più di quanto tu non sappia, figlio dell'Occidente cortese. Coraggio e saggezza, in giusta misura mischiati. Se un maggior numero di noi stimasse cibo, allegria e canzoni al di sopra dei tesori d'oro, questo sarebbe un mondo più lieto.
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