UNA PER TUTTE, TUTTE PER UNA

Moderatore: demon black

UNA PER TUTTE, TUTTE PER UNA

Messaggiodi demon black » 28/06/2010, 16:43

Questa è la versione anime che preferisco di Piccole Donne *___*

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Una per tutte, tutte per una (Ai no Wakakusa Monogatari) letteralmente "La romantica storia delle piccole donne", è un anime prodotto dalla Nippon Animation nel 1987 in 48 episodi e ispirato al romanzo del 1868 "Piccole donne" di Louisa May Alcott e in piccola parte dal successivo "Piccole donne crescono". Di questo anime è stato prodotto un sequel nel 1993 dal titolo UNA CLASSE DI MONELLI PER JO.
La serie, è stata trasmessa per la prima volta dalla Fuji Television a partire dal 1 gennaio 1987 e fa parte del progetto World Masterpiece Theater (Sekai Meisaku Gekijo) della Nippon Animation. In Italia l'anime è stato trasmesso per la prima volta da Italia 1 nel 1989.

Già nel 1981 la Toei Animation aveva prodotto "Piccole donne", un altro anime ispirato al romanzo di Louisa May Alcott.

TRAMA

La storia è ambientata negli Stati Uniti durante la guerra di secessione. In un tranquillo villaggio vicino a Gettysburg, vive la famiglia March, composta da Mary March, le sue quattro figlie Meg, Jo, Beth e Amy e la domestica Hannah. George March, il padre delle ragazze e il marito di Mary è invece al fronte a combattere contro i sudisti. Un giorno George ritorna a casa per una breve licenza in seguito ad un piccolo infortunio e decide di fare un pic-nic con la famiglia. Il tranquillo pomeriggio viene interrotto da un grave contrattempo: Jo ha scorto dei soldati del Sud in avanscoperta, e George è costretto a tornare al fronte.

Col passare dei giorni la guerra si fa piuttosto dura e i sudisti attaccano la città. La famiglia March assieme a tante altre, deve rifugiarsi per la notte sulle alture prospicienti la cittadina, prendendo da casa solo l'essenziale. La mattina dopo al ritorno, i March trovano la loro casa completamente distrutta e la banca occupata dai sudisti. A questo punto, su suggerimento del marito, Mary e la famiglia si trasferisce a Plumfield a casa di Marta March, la vecchia zia di George. Zia March è però fredda e severa e a causa di antichi rancori con George, inizialmente non vede di buon occhio le nipoti, in special modo Jo, con il suo carattere anticonvenzionale ed estraneo ai canoni femminili dell'epoca. Intanto, Mary cerca, all'agenzia immobiliare, una casa adatta alel loro condizioni, e le due figlie maggiori cercano un lavoro. Meg diventerà la baby-sitter dei piccoli King, Jo, la più intraprendente, cerca lavoro al quotidiano di Newcord. Jo vorrebbe che le sue novelle venissero pubblicate sul giornale della città, ma Anthony, l'addetto alla valutazione, sembra riluttante all'idea, criticando duramente i racconti.

Mary si rende conto della difficile situazione e con l'aiuto di Jo, troverà di lì a poco una casa dove poter ricoverare la famiglia in modo da cessare di essere ospiti non troppo gradite. Ma la vecchia zia Marta lentamente muterà atteggiamento e si affezionerà alle nipoti, anche se non lo dimostrerà mai esplicitamente, e quando la famiglia March se ne andrà nella sua nuova casa, si farà promettere da Jo di venirla a trovare spesso.

Ora la famiglia March ha una nuova casa, e con grande sorpresa di Beth, molto amante della musica, nel soggiorno c'è un piccolo pianoforte un po' scordato. Certo non è nulla in confronto al bellissimo pianoforte che Beth aveva nella sua vecchia casa, andato distrutto con il resto dei loro averi, ma comunque è utilizzabile.

Vicino alla casa dei March, c'è una villa abitata dal signor Lawrence, molto ricco ed anziano, che sta ospitando il nipote Laurie per convincerlo ad intraprendere gli studi universitari. Nonostante il ragazzo sia continuamente seguito ed incitato dal severo John Brooke, non dimostra però molta attitudine per lo studio.

Intanto Meg e Jo, le sorelle maggiori, vengono invitate ad un ballo: è il loro ingresso in società ed entrambe ricevono un vestito dalla zia Marta, ma Jo, a casa, rimane troppo vicino al focolare e ne brucia un pezzo, danneggiandolo irrimediabilmente. Con una toppa nel vestito, è costretta, durante la festa, a rimanere in disparte contro il muro , ed è così che incontra per la prima volta Laurie, anche lui nascosto per non farsi notare: da quel momento, i due ragazzi diventano amici.

Jo va a visitare la casa di Laurie, e appena scopre che ha un pianoforte riesce invitare la sorella Beth a suonarlo: ma Beth ha paura del signor Lawrence, e per farla suonare tranquilla è costretto a chiudersi nel suo studio. In realtà al vecchio Lawrence, Beth ricorda la nipotina, prematuramente scomparsa proprio quando aveva l'età di Beth. Così, un bel giorno, Beth riceve dal signor Lawrence proprio il pianoforte che la nipote suonava prima di morire: da quel momento il timore che aveva verso di lui svanisce, e per ringraziarlo, gli regala un paio di pantofole ritoccate a mano, e i due cominciano a volersi bene come nonno e nipote.

Amy, che è anche la voce narrante della storia, è la sorella più piccola e viziata. Un giorno, per motivi banali, litiga con la sorella Jo e per farle un terribile dispetto brucia tutte le novelle che la ragazza aveva scritto con l'intenzione di farle pubblicare. Jo è furiosa e non può perdonare lo stupido gesto della sorella, e da quel giorno Jo ignora del tutto la sorella. Un giorno Jo e Laurie vanno a pattinare e Amy li segue, facendo finta di niente: è sinceramente pentita del suo gesto, ma non sa come farsi perdonare. Amy però, ignorata volutamente dalla sorella, va a pattinare dove lo strato di ghiaccio è sottile e sprofonda: fortunatamente, Laurie e Jo la salvano, ma Jo si rende conto di essere stata stupida ad ignorarla e a non averla avvertita del pericolo. Questo drammatico avvenimento farà sì che finalmente le due sorelle si riappacifichino.

Jo continua a scrivere e finalmente Anthony le pubblica il suo primo romanzo. Purtroppo, la felicità dura poco: un telegramma prega la signora March di andare a Washington per assistere il marito gravemente ferito ed in pericolo di vita. Jo, per trovare i soldi per pagare il viaggio della madre, fa un sacrificio e vende i suoi capelli. Mary accetta quasto segno d'amore, anche se sia il signor Lawrence sia la zia March le hanno dato una somma sufficiente a pagare il viaggio a Washington.

È quasi inverno: Jo è raffreddata, Meg è dai King e Amy a scuola, mentre Hannah è a fare le spese. La famiglia March, già da tempo, si occupa di dare metà del loro cibo agli Hummel, una famiglia composta da una povera donna e sette bambini malati, ma quel giorno l'unica che poteva andare a casa dalla povera famiglia è Beth. Quando Hannah torna, vede Beth salire piano piano le scale, rossa in faccia e triste e Jo scopre cosa è accaduto: Beth ha cercato di salvare il più piccolo degli Hummel, Minna, dalla scarlattina, ma quando arriva il dottore il piccolo è già morto, e la povera Beth ha preso la scarlattina in misura più accentuata a causa della sua salute cagionevole. Amy, essendo l'unica a non aver preso la scarlattina, per un certo periodo a malincuore abita di nuovo dalla zia Marta. Purtroppo, il dottore non dà molte speranze per la piccola Beth: se la ragazzina non migliorerà entro tre giorni non ci sarà nulla da fare. Jo prega la madre di tornare al più presto, ma quando Mary ritorna a casa il pericolo è ormai passato: Beth è guarita, ma è più fragile di prima. Amy, comunque può ritornare a casa.

Già da tempo John Brooke, l'insegnante di Laurie e Meg sono innamorati, ma Jo scommette con Laurie che Meg non potrebbe mai sposarlo. Per non perdere la scommessa, Laurie scrive una lettera d'amore a Meg spacciandosi per John Brooke senza pensare alle conseguenze: Meg è scandalizzata, e Laurie si becca una bella strigliata da parte della signora March e poi dal nonno, ma alla fine tutto si sistema.

La guerra è finita, lo schiavismo è stato sconfitto e i soldati tornano a casa. La vecchia zia March diserederà il dissoluto nipote David, a causa dei suoi debiti di gioco, e si riconcilierà col nipote George; John Brooke propone a Meg il fidanzamneto che lei accetta nonostante le proteste della zia.

Finalmente, John Brooke e Meg March si fidanzano, e la famiglia March, insieme ai Lawrence, organizzano una meravigliosa festa di fidanzamento. A questo punto Jo decide di intraprendere seriamente la carriera di giornalista e scrittrice e seguirà Anthony che nel frattempo era andato a vivere a New York. Laurie è deluso: credeva che tutto questo tempo, i sentimenti che provava per Jo fossero ricambiati, ma per la ragazza Laurie rimane solamente un grande amico, infatti la voce narrante di Amy svelerà nel finale che una volta diventata grande, sarà lei e non Jo a sposare Laurie.

OSSERVAZIONI

La storia è raccontata in prima persona dalla piccola Amy March e come avviene solitamente negli anime del World Masterpiece Theater resta fedele al romanzo a cui è ispirata, anche se arricchita da numerosi episodi non presenti nell'originale. Unico particolare di rilievo che differenzia il romanzo dalla trasposizione televisiva è la morte della piccola Beth, che nell'anime non avviene. Nel sequel Una classe di monelli per Jo, Josephine March, ormai adulta, rivelerà comunque che la sorella Beth è morta prematuramente.

Nel libro non compaiono né Anthony né il cugino David; inoltre nel romanzo la domestica Hannah è una anziana signora, ma non è afro-americana: questa piccola modifica del personaggio nell'anime ha permesso di sottolineare gli ideali di uguaglianza della famiglia March, gli stessi ideali che permetteranno poi ai nordisti di vincere la guerra di secessione con i sudisti.

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