[Fanta-Wiki] H. Jekyll/E. Hyde (di Robert Louis Stevenson)

Personaggi che hanno fatto la storia del fantasy. Protagonisti del mito e delle favole... A cura di SeanMacMalcom

[Fanta-Wiki] H. Jekyll/E. Hyde (di Robert Louis Stevenson)

Messaggiodi SeanMacMalcom » 04/05/2010, 10:13

Immagine

No... davvero... questa volta non vi possono essere parole adatte a introdurre una tale coppia di personaggi.
Potete non conoscere Eracle, non conoscere Merlino, non conoscere Elizabeth Bàthory... ma non è ammesso, non è concesso che non conosciate la strana coppia formata da Henry Jekyll e Edward Hyde!

Introduzione alla strana coppia
(da Wikipedia.it)

Henry Jekyll e Edward Hyde sono due personaggi ideati nel 1886 da Robert Louis Stevenson per il suo romanzo Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde.
Henry Jekyll è uno scienziato che durante i suoi studi sulla psiche umana riesce, miscelando particolari ingredienti chimici, a mettere a punto una pozione che può separare le due nature dell'animo umano, quella buona e quella malvagia. La sua personalità diventa così scissa in due metà speculari che, alternativamente, bevendo la pozione o l'antidoto, prendono possesso del suo corpo, trasfigurandone anche l'aspetto e dando così vita a Edward Hyde.
Ma le due identità sono contrapposte sia nel modo di apparire che in quello di essere: Jekyll infatti è rispettabile ed educato, alto, Hyde al contrario è sgradevole e basso. Enfield lo descrive come un uomo deforme, ma al tempo stesso del tutto normale, come se non si riuscisse ad identificare questa sua presunta deformità: "È un uomo dall'aspetto strano, eppure non riesco a trovare in lui nulla di anomalo".

La storia
(da Wikipedia.it)

La storia si svolge a Londra nel XIX secolo (la data esatta non è mai definita nel romanzo).
Un giorno l'avvocato Utterson e suo cugino Enfield, nel corso di una passeggiata, si ritrovano vicino ad una porta di un vicolo in un popoloso quartiere della città, abitato da laboriosi mercanti. Enfield inizia, dunque, a narrare all'altro che tempo prima, alle 03:00 di un buio mattino d'inverno, mentre tornava a casa, vide da quelle parti una bambina che correva lungo la strada e che si scontrò con un signore. Questi, nonostante la bambina fosse caduta per terra, la calpestò per poi continuare tranquillamente per la sua strada. Enfield, allora, iniziò a rincorrere il tizio. Quando lo afferrò, si rese conto che possedeva un qualcosa di terribile e ripugnante. La bambina non si era fatta nulla; i genitori decisero dunque di chiedere un risarcimento in denaro al misterioso uomo, per chiudere lo spiacevole episodio. Ma poiché il signore non disponeva di denaro in contanti con sé, si fece accompagnare da Enfield verso casa sua. Giunto presso la misteriosa porta dove i due si trovano al momento, l'uomo, che si presentò sotto il nome di Edward Hyde, ritornò con un assegno firmato a nome di un'altra persona: Henry Jekyll. Dapprima Enfield credette che si trattasse di un falso, ma successivamente l'assegno risultò autentico.

Utterson è il custode del testamento del dottor Jekyll, il cui contenuto sancisce che, in caso di morte o scomparsa dello stesso, l'amico Hyde erediterà tutti i suoi averi. L'avvocato Utterson decide di contattare il dottor Hastie Lanyon per chiedere informazioni su questo misterioso Hyde.
Tornato a casa senza aver avuto nessuna notizia utile da parte di Lanyon, egli decide di appostarsi davanti alla porta per incontrare il signor Hyde. È solo dopo diversi giorni di attesa che la pazienza di Utterson viene premiata. Egli riesce, infatti, a fermare Hyde ed a parlargli vedendolo chiaramente in volto. Quest'ultimo, di carnagione pallida, piccolo di statura e con voce roca, risulta anche ad Utterson estremamente ripugnante.
Terminata la conversazione, l'avvocato si dirige, senza perdere un attimo, all'angolo della strada, suona il campanello e chiede al domestico Poole di vedere Jekyll. Poole gli riferisce che il dottore è momentaneamente uscito e che non sa quando tornerà. Utterson riesce comunque ad avere delle informazioni dal domestico: scopre che Mr. Hyde ha la possibilità di entrare nel laboratorio annesso alla casa del dr. Jekyll da una porta secondaria e che la servitù ha precise istruzioni di soddisfare tutte le sue richieste.
Utterson incomincia dunque a sospettare che Mr. Hyde ricatti il Dr. Jekyll, illustre amico dell'avvocato.

Due settimane dopo Jekyll e Utterson rimangono da soli dopo una cena con amici ed iniziano a parlare dello strano testamento.
Il primo afferma, seppur sminuendo la cosa, di potersi liberare di Hyde in qualsiasi momento lo desideri, ma che non può rivelare assolutamente nulla di più dettagliato. Un paio di giorni dopo a Londra viene brutalmente ucciso Danvers Carew. Una cameriera, che si è trovata ad assistere alla scena, accusa Mr. Hyde dell'omicidio. Il morto aveva addosso una lettera per l'avvocato Utterson, il quale conduce la polizia a casa del Mr. Hyde dove viene trovata l'altra metà del bastone utilizzato per l'omicidio tuttavia il colpevole non era a casa sua. Il pomeriggio stesso l'avvocato va a scambiare due parole con Jekyll e lo trova con il morale a pezzi.
Egli afferma di non voler rivedere mai più l'amico Hyde e dichiara di aver ricevuto una lettera da quest'ultimo portata a mano da un uomo. Quando l'avvocato esce di casa, chiede al domestico una descrizione della persona che ha consegnato la missiva, ma Poole dichiara che nessuna lettera è mai stata recapitata.
Tornato in ufficio, la segretaria di Utterson riconosce la calligrafia di Jekyll nella lettera spedita dall'omicida. L'avvocato si domanda, allora, il senso della menzogna narrata dal Dr. Jekyll e che cosa lo spinga a difendere Hyde.

La polizia mette una taglia sull'assassino di Carew, ma Hyde risulta essere svanito nel nulla: non si ha più traccia di lui da nessuna parte.
Nel frattempo il dottor Jekyll riprende le vecchie abitudini, e ricomincia per circa due mesi a frequentare gli amici; poi, improvvisamente, l'8 gennaio, proprio due giorni dopo una rimpatriata a cui avevano partecipato tanto Utterson quanto Lanyon, si chiude nuovamente in casa, tornando più solitario che mai. Ciò infastidisce Utterson tanto da spingerlo a chiedere informazioni all'amico comune Hastie Lanyon. Questi, che pochi giorni prima era in perfetta salute ed ora appare mortalmente malato, si comporta molto vagamente ed alla fine lo congeda affermando, molto enigmaticamente, che un giorno dopo la sua morte l'avvocato verrà a conoscenza di tutta la verità. Utterson si insospettisce ancora di più ed invia invano una lettera a Jekyll per chiedere spiegazioni.
Quindici giorni dopo Lanyon muore.
Dopo il funerale, l'avvocato inizia a frugare nello studio del malcapitato fino a trovare una busta con su scritto "da consegnare ad Utterson e da distruggere nel caso che lui muoia prima di me". Dentro la busta ne trova un'altra con scritto "da aprirsi esclusivamente dopo la morte o la scomparsa di Henry Jekyll". Egli nota che anche in questo caso, come nel testamento, compare la misteriosa eventualità della scomparsa del Dr. Jekyll. Con grande professionalità Utterson prende la busta e la ripone nella propria cassaforte, deciso a non aprirla prima del tempo dovuto.
Una domenica, mentre Utterson ed Enfield sono intenti nella loro solita passeggiata, scorgono il dr. Jekyll alla finestra della sua abitazione. I tre iniziano a conversare, ma un'espressione così inquietante appare sul volto di Jekyll tanto da terrorizzare l'avvocato ed il cugino.

Alcune sere dopo lo strano episodio, Utterson riceve una visita dal domestico di Jekyll, il quale lo implora di andare con lui a casa del principale. Egli racconta che da diversi giorni la porta del laboratorio risulta essere chiusa a chiave e che una persona non ben identificata vi si è insediata. Questa ha fatto continua richiesta ai domestici di comprare uno strano prodotto in farmacia, ma ogni volta si lamentava che quello che gli veniva portato non andava bene. Inoltre questa persona è piuttosto bassa e sembra ricordare Mr. Hyde. Arrivati all'abitazione, i due si avviano verso il laboratorio, ma si rendono conto che la porta è chiusa a chiave; dall'interno provengono strani rumori, segno della presenza di un estraneo. L'avvocato avanza l'ipotesi che il dott. Jekyll sia stato rinchiuso ed ucciso nella stanza dalla misteriosa persona che deve trovarsi ancora lì dentro.
I due decidono allora di sfondare la porta per scoprire la verità sulla faccenda.
Dopo alcuni colpi di ascia la porta cede e Utterson e Poole entrano nel laboratorio; lì trovano il cadavere di Hyde che risulta essersi suicidato con dell'acido prussico. Mentre rovistano per il laboratorio, i due trovano una busta con un messaggio per Utterson che gli consiglia di leggere prima la busta che Lanyon gli aveva lasciato e poi, qualora volesse saperne di più, di leggere la sua confessione integrale. L'avvocato, quindi, va a casa ed inizia a leggere la lettera di Lanyon. Questa racconta molto dettagliatamente di una sera in cui Mr. Hyde andò a trovare Lanyon dopo aver richiesto lui di recuperare dalla casa di Jekyll una sostanza molto particolare. Ottenuto l'ingrediente desiderato, egli preparò una mistura e chiese all'amico qualora fosse interessato a vedere un fatto molto strano. Il Dottor Lanyon rispose che, arrivati a quel punto, desiderava far luce fino in fondo sulla faccenda.
Così Hyde bevve la pozione e, sotto gli occhi di Lanyon, si trasformò nel dottor Jekyll.
Dopo aver letto il racconto di Lanyon, Utterson si accinge a leggere la lunga confessione che ha trovato a casa del dottor Jekyll, la quale svela con ogni dettaglio la doppia personalità dell'amico.

Jekyll genera Hyde
(da Wikipedia.it)

Durante i suoi studi sulla psiche umana e le riflessioni morali sulla propria condotta, il dottor Henry Jekill giunge ad una conclusione:
« Sia sul piano scientifico che su quello morale, venni dunque gradualmente avvicinandomi a quella verità, la cui parziale scoperta m'ha poi condotto a un così tremendo naufragio: l'uomo non è veracemente uno, ma veracemente due. »


Passando non senza esitazioni dalla teoria alla pratica, Jekyll miscela varie sostanze ed ottiene una pozione dagli effetti straordinari. Essa destruttura l'unità dell'essere umano e conferisce esistenza propria e distinta alle inclinazioni nascoste ma presenti nell'animo:
« La droga infatti, di per se stessa, non agiva in un senso piuttosto che nell'altro, non era divina né diabolica di per sé; scuoté le porte che incarceravano le mie inclinazioni... »


Sperimentando la pozione su di sé, il dottor Jekyll subisce una trasformazione tale da far emergere la sua seconda natura, quella delle sue inclinazioni attratte dal male, soppiantando completamente la propria identità personale. E, finché ne dura l'effetto, diventa un altro essere con diverso corpo e diversa psiche: mister Edward Hyde (che in inglese suona come to hide, nascondere). L'assunzione una seconda volta della pozione, nasconde di nuovo la natura malvagia e consente il restaurarsi dell'identità precedente.
Le due identità, quindi, sono separate sia nell'aspetto fisico come nelle dinamiche psichiche.

La prima identità resta il dottor Jekyll: alto, educato, di buoni principi morali e solidale con i suoi concittadini, insomma
« quell'incongruo miscuglio che non m'era mai riuscito di riformare »

come Jekyll stesso si definisce.
La seconda identità, quella che era sempre rimasta nascosta e che perciò fino ad allora non aveva mai potuto crescere, mister Hyde: basso, più giovane, con braccia corte, mani pelose e tozze, e con i propri istinti l'intelligenza e tutte le energie inclinati gioiosamente al male, alla propria soddisfazione egoistica, sfrenata, violenta e asociale.

La riflessione di Stevenson sulla natura umana tuttavia, va oltre questa semplice scissione, dal momento che sia Jekill sia Hyde hanno memoria dell'alter ego.

Interpretazioni attorno alla strana coppia
(da Wikipedia.it)

Come il coevo Oscar Wilde, anche Stevenson appare, in quest'opera, affascinato dall'analisi del male e delle ambiguità dell'animo umano.
Nel racconto, che colpisce innanzitutto per la trama avvincente e per un genere misto fra giallo, noir, thriller d'azione e racconto del mistero e del terrore, viene evidenziato in maniera molto significativa quel naturale "sdoppiamento" che caratterizza ed è presente in ogni essere umano e che si configura come una rottura dell’integrità della persona, come la scissione del Bene dal Male e, in definitiva, come lo "sdoppiamento" della stessa coscienza umana. Jekyll infatti così si confessa:
« Pensavo che se ognuno di questi [i due esseri che si dilaniano nella coscienza di Jekyll] avesse potuto essere confinato in un’entità separata, allora la vita stessa avrebbe potuto sgravarsi di tutto ciò che è insopportabile: l’ingiusto avrebbe potuto seguire la propria strada di nequizie, svincolato dalle aspirazioni e dalle pastoie del virtuoso gemello; al giusto sarebbe stato dato altresì di procedere spedito e sicuro nel suo nobile intento, compiendo quelle buone azioni che lo avessero gratificato, senza essere più esposto alla gogna e al vituperio di un sordido compagno a lui estraneo. Era una maledizione del genere umano che questo eteroclito guazzabuglio dovesse così tenacemente tenersi avviluppato... che fin nel grembo tormentoso della coscienza questi gemelli antitetici dovessero essere in perenne tenzone. Come fare, allora, a separarli? »


L'analisi stevensoniana parte infatti dalla constatazione di una diuturna conflittualità fra due dimensioni che riconosce come l’uomo non sia unico bensì duplice. Il racconto è una parabola del Male, ciò che emerge è che nell'essere umano vi sono due differenti nature, due tendenze comportamentali (o semplicemente personalità), una vòlta al Bene, l'altra al Male assoluto, che continuamente in contrasto fra di loro in questa tentano di prendere il dominio dell'individuo.
Jekyll isola la parte cattiva (Hyde) da quella buona (Jekyll), permettendo in tal modo che una sola persona potesse seguire due strade completamente opposte, e realizzarsi in entrambe, che ambedue le parti che sentiva ambivalentemente sue potessero esprimersi. La storia narra infatti delle nequizie, delle infamie e dei delitti commessi dall’alter ego dello stimatissimo dottor Jekyll, uomo rispettato all’interno della moralissima società vittoriana sia per il suo nobile lavoro sia per la sua invidiabile condotta morale, che, osando faustianamente e inavvertitamente sfidare la natura e le sue leggi, ha sentenziato e deciso la propria condanna e la propria fine. Mr. Hyde si configura come un essere spietato, primordiale, a tratti quasi meccanico, emblema del demonio e della scelleratezza umana, colui e il solo che, "nel novero degli umani, era il male allo stato puro", come appare chiaro da questo estratto (che riporta i pensieri dell’avvocato Utterson dopo l’inquietante incontro con Hyde):
« Dio mi perdoni ma non mi sembra nemmeno un essere umano. Dà l’idea, come dire, di un essere primordiale! [...] O si tratta dell’influsso di un’anima immonda che si manifesta al di fuori, trasfigurando il bozzolo che la contiene? Forse proprio di questo si tratta, dal momento che, mio povero vecchio Henry Jekyll, se mai mi fu dato di scorgere l’impronta di Satana su di un volto, l’ho vista su quella del tuo nuovo amico! »


Una sfida contro la natura, quindi, quella di Jekyll (fermamente convinto della sua capacità di gestirne gli effetti), ma anche un peso troppo grande, che né la sua anima né il suo corpo, entrambi vittime di continui e incontrollabili mutamenti (e trasformazioni), riusciranno più a sopportare.
« Ma l’intrinseco dualismo delle mie intenzioni gravava su di me come una maledizione, e mentre i miei propositi di pentimento cominciavano a perdere mordente, la parte peggiore di me, così a lungo appagata, e di recente messa alla catena, prese a ringhiare. (...) e come accade a chi persegue vizi privati, alla fine cedetti agli assalti delle tentazioni. (...) e questa breve condiscendenza al male che avevo in me finì per distruggere l’equilibrio della mia anima. »


L'intrinseco e primordiale dualismo presente in Jekyll era però stato esasperato e portato alle estreme conseguenze, e ora il dottore si trovava a voler mettere una volta per tutte la parola fine alla sua maledizione, a volersi disfare cioè di Hyde, avendo oramai perso il controllo delle proprie metamorfosi e rintanatosi per questo motivo nel laboratorio.
E, pensando alla scissione e allo scioglimento di questo dualismo, ovvero alla definitiva separazione del Male dal Bene, Jekyll non riesce a darsi pace e, prima di venire definitivamente sorpreso sotto le temibili fattezze del suo doppio (che esercitava oramai il quasi completo potere su di lui), si toglie la vita, mettendo così fine alla turpe esistenza di Hyde ma anche alla propria.

About Jekyll e Hyde
(da Wikipedia.it)

Alcune edizioni italiane dell'opera:
  • Robert Louis Stevenson, Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, collana Il Giallo Mondadori, traduzione di Oreste Del Buono, Mondadori, 1946. pp. 137 ISBN 8845107531
  • Robert Louis Stevenson, Il Dr. Jekyll e Mr. Hyde, collana Tascabili Economici Newton, traduzione di Vieri Razzini, Newton, 1993. pp. 98 ISBN 88-7983-118-6
  • Robert Louis Stevenson, Lo strano caso del Dr. Jekill e del Sig. Hyde, collana Einaudi Tascabili, traduzione di Carlo Fruttero e Franco Lucentini, Einaudi, 1996. pp. 125 ISBN 88-06-17752-4
  • Robert Louis Stevenson, Lo strano caso del Dottor Jekyll e del Signor Hyde, collana Nuovi Classici, Barbera Editore, 2009. pp. 77 ISBN 978-88-7899-322-8

Oltre ai libri
(da Wikipedia.it)

Nei fumetti:
  • Dino Battaglia, Lo strano caso del Dottor Jekyll e del Signor Hyde (1983)
  • Lorenzo Mattotti, Jekyll & Hyde
  • Guido Crepax: Il dottor Jekill (1972); Dr.Jekyll e Mr.Hyde (1987).
  • Alan Moore: La Lega degli Straordinari Gentlemen
  • Andrea Ferraris: Topo Jekyll e Mister Mike (1994)
  • Marvel Comics: Mister Hyde (1963), avversario classico di Thor e Devil, ma il cui alter-ego è il dottor Calvin Zabo.

Al cinema muto:
  • Dr. Jekyll and Mr. Hyde (Dr. Jekyll and Mr. Hyde, 1908), di Otis Turner
  • Dr. Jekyll and Mr. Hyde (Dr. Jekyll and Mr. Hyde, 1908), di Sidney Olcott
  • Den Skæbnesvangre opfindelse (Den Skæbnesvangre opfindelse, 1910), di August Blom
  • The Duality of Man (The Duality of Man, 1910), di regista sconosciuto
  • Dr. Jekyll and Mr. Hyde (Dr. Jekyll and Mr. Hyde, 1912), di Lucius Henderson
  • Dr. Jekyll and Mr. Hyde (Dr. Jekyll and Mr. Hyde, 1913), di Herbert Brenon
  • Dr. Jekyll and Mr. Hyde (Dr. Jekyll and Mr. Hyde, 1913), di Charles Urban per la Kinemacolor
  • A Modern Jekyll and Hyde (A Modern Jekyll and Hyde, 1913), con Robert Broderick
  • Der Andere (Der Andere, 1913), di Max Mack
  • Horrible Hyde (Horrible Hyde, 1915), di Howell Hansel
  • Dr. Jekyll and Mr. Hyde (Dr. Jekyll and Mr. Hyde, 1920), di John Stuart Robertson
  • Dr. Jekyll and Mr. Hyde (Dr. Jekyll and Mr. Hyde, 1920), di J. Charles Haydon
  • La testa di Giano (Der Januskopf, 1920), di Friedrich Wilhelm Murnau
  • Dr. Pyckle and Mr. Pryde (Dr. Pyckle and Mr. Pryde, 1925), con Stan Laurel

Al cinema:
  • Il dottor Jekyll (Dr. Jekyll and Mr. Hyde, 1931), di Rouben Mamoulian
  • Il dottor Jekyll e Mr. Hyde (Dr. Jekyll and Mr. Hyde, 1941), di Victor Fleming
  • Il figlio del dottor Jekyll (The Son of Dr. Jekyll, 1951), di Seymour Friedman
  • Gianni e Pinotto contro il dottor Jekyll (Abbott and Costello Meet Dr. Jekyll and Mr. Hyde, 1953), di Charles Lamont, commedia/parodia
  • La figlia del dott. Jekyll (Daughter of Dr. Jekyll, 1957), di Edgard George Ulmer
  • Il prezzo del demonio (El ombre y el monstruo, 1958), di Rafael Baledón
  • Il mostro di Londra (The Two Faces of Dr. Jekyll, 1960), di Terence Fisher - Film della Hammer Film Productions
  • Il mio amico Jekyll (1960), di Marino Girolami, satirico
  • Le folli notti del dottor Jerryll (The Nutty Professor, 1963), di Jerry Lewis, commedia/parodia
  • Barbara, il mostro di Londra (Dr Jekyll & Sister Hyde, 1971), di Roy Ward Baker
  • La vera storia del dottor Jekyll (I, Monster, 1971), di Stephen Weeks
  • Dr. Black, Mr. Hyde (Dr. Black, Mr. Hyde, 1976), di William Crain
  • Dottor Jekyll e gentile signora (1979), di Steno, commedia/parodia
  • Dr. Heckyl and Mr. Hype (Dr. Heckyl and Mr. Hype, 1980), di Charles B. Griffith
  • Nel profondo del delirio (Docteur Jekyll et les femmes, 1981), di Walerian Borowczyk
  • Scuola di sesso (Jekyll and Hyde... Together Again, 1982), di Jerry Belson, grottesco
  • Dottor Jekyll e mr. Hyde sull'orlo della follia (Edge of Sanity, 1988), di Gérard Kikoine
  • Dr. Jekyll e miss Hyde (Dr. Jekyll and Ms. Hyde, 1995), di David Price
  • Mary Reilly (Dr. Jekyll & Mr. Hyde, Stati Uniti, 1996), di Stephen Frears
  • The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde (The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde, 2006), di John Carl Buechler
  • Jekyll (Jekyll, 2007), di Scott Zakarin
  • New Orleans, Mon Amour (New Orleans, Mon Amour, 2008), di Michael Almereyda

Tra le apparizioni più recenti dei personaggi del romanzo di Stevenson vi è il film La leggenda degli uomini straordinari del 2003 (tratto dal fumetto La lega degli straordinari gentlemen), nel quale il personaggio di Henry Jekyll si unisce ad altri famosi personaggi del romanzo d'avventura e del fantastico dell'Otto-Novecento, come Allan Quatermain, il capitano Nemo con tanto di Nautilus, l'uomo invisibile, Tom Sawyer, Dorian Gray, Mina Murray (una maestra di scuola vampirizzata da Dracula) e persino il mozzo del Pequod, Ismaele di Moby Dick, per combattere contro il nemico giurato di Sherlock Holmes, il professor Moriarty. In questa opera il protagonista impara a convivere con la sua parte malvagia sfruttandone l'incredibile forza (che ne fa una specie di Hulk, personaggio che a sua volta si rifaceva a Jekyll e Hyde) e salvando più volte la situazione.
Jekyll ha anche un cameo nel prologo del film Van Helsing, del 2004 nel quale viene cacciato dal "cacciatore di mostri" Gabriel Van Helsing (interpretato da Hugh Jackman).

In televisione:
  • Il testamento del mostro (Le testament du docteur Coderlier, 1959), di Jean Renoir - Film TV
  • Lo strano caso del dottor Jekyll e mr. Hyde (The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde, 1968), di Charles Jarrott con Jack Palance - Film TV di 120 min
  • Jekyll (Jekyll, 1969), di Giorgio Albertazzi - Sceneggiato televisivo in 4 puntate
  • Dr. Jekyll and Mr. Hyde (Dr. Jekyll and Mr. Hyde, 1981), di Alastair Reid con David Hemmings - Film TV di 115 min
  • Jekyll & Hyde (Jekyll & Hyde, 1990), di David Wickes con Michael Caine - Film TV di 96 min
  • Dr. Jekyll and Mr. Hyde (Dr. Jekyll and Mr. Hyde, 1999), di Colin Budds con Adam Baldwin - Film TV di 105 min
  • Jekyll & Hyde: The Musical (Jekyll & Hyde: The Musical, 2001), di Don Roy King con David Hasselhoff - Film TV di 135 min
  • Dr. Jekyll and Mr. Hyde (Dr. Jekyll and Mr. Hyde, 2002), di Maurice Phillips con John Hannah - Film TV di 120 min
  • Dr. Jekyll and Mr. Hyde (Dr. Jekyll and Mr. Hyde, 2002), di e con Mark Redfield - Film TV di 109 min
  • Jekyll (Jekyll, 2007), soggetto e sceneggiatura di Steven Moffat, con James Nesbitt - miniserie in 6 episodi
  • Dr. Jekyll and Mr. Hyde (Dr. Jekyll and Mr. Hyde, 2008), di Paolo Barzman con Dougray Scott - Film TV di 89 min

Nei cartoni animati:
  • Il dottor Churkill (Italia, 1941), un cartone animato di propaganda dell'Istituto Luce per la regia di Liberio Pensuti, in cui a partire dal titolo si paragona il primo ministro britannico Winston Churchill alla creatura a due facce di Stevenson.
  • Dr. Jekyll and Mr. Mouse (Stati Uniti, 1947) di Hanna & Barbera, un cartoon con Tom & Jerry
  • Il personaggio è evocato anche nel film Pagemaster - L'avventura meravigliosa (The Pagemaster, 1994), con la voce di Leonard Nimoy nell'originale e quella di Michele Gammino nella versione italiana.
  • Mr Hyde era apparso anche come abitante della città di halloween, nel film di Tim Burton Nightmare before Christmas.

Nei musical:
  • Jekyll & Hyde, musical debuttante a Broadway nel 1997, musica di Frank Wildhorn, testi Frank Wildhorn, Leslie Bricusse e Steve Cuden. Versione in italiano: Jekyll & Hyde, il musical, musical in collaborazione con TeatroMusica Mamò di Leslie Bricusse (libretto). Con Giò Di Tonno, Ilaria Deangelis, Simona Molinari, Nejat Isik Belen, Alberto Martinelli, Andrea Murchio; regia di Federica Ferrauto e Valeria Bafile.
  • Nel 1964 sulla Rai, in "Biblioteca di Studio Uno", il Quartetto Cetra, con la partecipazione di altri noti attori e cantanti, ha narrato le storie di questo libro sotto forma di musical, in chiave parodistica. Molto riusciti e godibili gli adattamenti di canzoni (i centoni) resi funzionali alla trama.
  • Analoga operazione è stata compiuta in epoca recente dalla Premiata Ditta.
Avatar utente
SeanMacMalcom
 
Messaggi: 9942
Iscritto il: 15/09/2009, 14:59
Località: Torino

Re: [Fanta-Wiki] H. Jekyll/E. Hyde (di Robert Louis Stevenson)

Messaggiodi demon black » 04/05/2010, 22:26

Ho il libro ma ancora lo devo leggere :-P
Un giorno senza un sorriso...è un giorno perso (Charlie Chaplin)
Avatar utente
demon black
 
Messaggi: 25252
Iscritto il: 19/08/2009, 6:04
Località: Castelli Romani

Re: [Fanta-Wiki] H. Jekyll/E. Hyde (di Robert Louis Stevenson)

Messaggiodi SeanMacMalcom » 04/05/2010, 23:28

demon black ha scritto:Ho il libro ma ancora lo devo leggere :-P


NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!! :shock: :shock: :shock: :shock:
Avatar utente
SeanMacMalcom
 
Messaggi: 9942
Iscritto il: 15/09/2009, 14:59
Località: Torino

Re: [Fanta-Wiki] H. Jekyll/E. Hyde (di Robert Louis Stevenson)

Messaggiodi demon black » 04/05/2010, 23:37

SeanMacMalcom ha scritto:
demon black ha scritto:Ho il libro ma ancora lo devo leggere :-P


NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!! :shock: :shock: :shock: :shock:


SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!! :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Un giorno senza un sorriso...è un giorno perso (Charlie Chaplin)
Avatar utente
demon black
 
Messaggi: 25252
Iscritto il: 19/08/2009, 6:04
Località: Castelli Romani

Re: [Fanta-Wiki] H. Jekyll/E. Hyde (di Robert Louis Stevenson)

Messaggiodi nihal87 » 19/10/2012, 12:40

Letto secoli fa credo!!! :?
Anche questo un pesonaggio rivisitato in mille modi! Penso a quello della Leggenda degli Uomini Straordinari o a quello di Mary Reilly.
Domanda: ma a voi Hulk non vi ricorda Jekyll e Hyde?? A me sì :?
Immagine
Avatar utente
nihal87
 
Messaggi: 6862
Iscritto il: 23/03/2010, 14:26
Località: Cesena, Emilia-Romagna

Re: [Fanta-Wiki] H. Jekyll/E. Hyde (di Robert Louis Stevenson)

Messaggiodi SeanMacMalcom » 19/10/2012, 13:19

nihal87 ha scritto:Domanda: ma a voi Hulk non vi ricorda Jekyll e Hyde?? A me sì :?


Hulk è stato DICHIARATAMENTE ispirato a Jekyll e Hyde! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Avatar utente
SeanMacMalcom
 
Messaggi: 9942
Iscritto il: 15/09/2009, 14:59
Località: Torino

Re: [Fanta-Wiki] H. Jekyll/E. Hyde (di Robert Louis Stevenson)

Messaggiodi niji » 19/10/2012, 13:27

visto che avete citato (giustamente) la versione in "graphic novel" del meraviglioso Lorenzo Mattotti, vi volevo dire che chi è ipad-munito ne può scaricare gratuitamente l'edizione digitale.

Articolo del sito Einaudi sull'app in questione
Stubbornness is a much maligned quality.
Avatar utente
niji
 
Messaggi: 3368
Iscritto il: 17/09/2009, 10:44
Località: Londra

Re: [Fanta-Wiki] H. Jekyll/E. Hyde (di Robert Louis Stevenson)

Messaggiodi nihal87 » 19/10/2012, 14:36

SeanMacMalcom ha scritto:
nihal87 ha scritto:Domanda: ma a voi Hulk non vi ricorda Jekyll e Hyde?? A me sì :?


Hulk è stato DICHIARATAMENTE ispirato a Jekyll e Hyde! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


Ah ok... sinceramente Hulk non mi piace per niente e non l'ho mai seguito, però ho visto The Avengers e la somiglia è netta... anzi ovvia. :?
Immagine
Avatar utente
nihal87
 
Messaggi: 6862
Iscritto il: 23/03/2010, 14:26
Località: Cesena, Emilia-Romagna


Torna a Fantacelebrità

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti

cron
./cache/ is NOT writable.