Avventura 1. "La locanda di Castelverde"

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Re: Una locanda di paese

Messaggiodi adaidy » 13/10/2009, 13:25

Sembra che il folletto non si fidi di noi ma credo che abbia riconosciuto Gio e credo che abbia dei contatti con la locanda così dico"Noi siamo le ragazze della locanda!" poi mi blocco perchè mi pare di aver sentito la voce di Blacky che ci chiamava, si era proprio Blacky ne sono sicura e senza badare al foletto corro dentro la caverna.
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Re: Una locanda di paese

Messaggiodi B. Franck » 13/10/2009, 16:57

<Io ho fatto quello che potevo, ho portato anche un libro che parla dei folletti-gatti, ma non saprei dirvi quanto sarà d'aiuto> dico, mentre porto il the con delle erbe rilassanti.
Mi siedo stanco e rifletto ma posso fare poco per loro <In che modo posso ancora aiutarvi >dico alla fata
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Re: Una locanda di paese

Messaggiodi chimaira » 13/10/2009, 19:42

Yawwwwnnn.....che dormita!!! Ci voleva proprio!!! Ora chiamo la nonna e..
Ma... questo non è il mio albero!!!
Dove...?
In un momento mi torna tutto in mente: la nube, i colori, gli altri, tutto quanto.
E vorrei tanto tornarmene a dormire, per non dover ricordare...
Non posso farlo: dipende da me la sorte di tutti i gatti folletti del villaggio!!! che senso ha arrendersi e disperarsi, a questo punto?

Intanto, mentre mi svegliavo, mi vengono attorno alcuni esseri, mi guardano curiosi, e con una facciaun pò strana..(non è che nel panico ho graffiato qualcuno?!? Che vogliano soddisfazione, adesso?)
Ma un tipo basso, quasi come me, mi si avvicina con una tazza di...NN C CREDO!!! INFUSO DI CAMOMILLA VERBENA FOGLIE DI TIGLIO E PETALI DI BIANCOSPINO!!!!
Adoro tè e infusi! Che questo qui sia un nano de boschi, per altezza ci siamo...mmmm...
Così mi alzo inpiedi, salto su sul tavolo più vicino (che bello, sono di nuovo i forma!!) e guardandolo dritto negli occhi: "Chiunque tu sia, nano o altro, sappi che ti adoro dal più profondo del cuore!!!" :-P
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Re: Una locanda di paese

Messaggiodi demon black » 13/10/2009, 20:23

Ahi!!! La testa!!!!
Aver chiamato ad alta voce le ragazze mi ha peggiorato il mal di testa e...
"Adaidy!!! Allora avevo sentito giusto, e Gio dov'è? Mi era sembrato di sentire anche lei...non me lo sono immaginato, vero?"

Adaidy mi aiuta a mettermi seduta e da fuori mi vengono le voci del folletto e di Gio.
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Re: Una locanda di paese

Messaggiodi adaidy » 13/10/2009, 20:29

"Blackie!" corro verso di lei e la aiuto a mettersi seduta. "Cos'è successo? Eravamo tutti preoccupati,ti senti bene?"
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Re: Una locanda di paese

Messaggiodi gio » 13/10/2009, 20:59

Mi avvicino lentamente a Blackie. E istintivamente la mia mano va a controllare che quella cosa sia ben nascosta. Bene è tutto a posto, nessuno può vederla. Avevo davvero creduto fosse giunto il momento di usarla. Meglio così. Ora cerchiamo di capire cosa è successo alla giovane mezzaelfa.
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Re: Una locanda di paese

Messaggiodi demon black » 13/10/2009, 22:08

Mentre Adaidy mi domando cosa mi è successo, vedo entrare Gio seguita dal folletto e...sbaglio o mi sembra che Gio nasconda qualcosa?
Non mi soffermo più di tanto sulla cosa...forse perchè anche io ho molte cose da nascondere...

"Scusate se vi ho fatto preoccupare" dico a Gio e ad Adaidy "ma dopo il racconto di Kim, la micetta....non lo so"
...un conto era parlare con Adaidy che era mia amica e si fidava di me, e un conto era parlare con Gio che non si fidava e aveva tutta l'aria di non volersi mai fidare di me...che fare?
Se ci fosse solo Adaidy potrei parlare ma con Gio...
...e va bene, o la va o la spacca!!!!

Prendo un bel respiro profondo e "Dopo che Kim ha raccontato della nube grigia, mi sono precipitata a controllare e, purtroppo, ho scoperto che era la stessa che aveva già distrutto la felicità, colori e ogni sorta di speranza nelle altre città ma quel che è peggio....gli animali, gli alberi...tutti loro lanciava grida disperate di dolore!!! E' stato orribile!!!" mentre ricordo lacrime di dolore mi scendono senza che io me ne accorga.
Rivivere, anche solo come ricordo, tutto quel dolore....mi lacera il cuore!!!!
"Tutti loro gridavano aiuto, gli animali potevano correre a cercare qualche riparo ma i più lenti tra loro...e gli alberi che non si potevano muovere...no, no, non voglio che accada di nuovo!!!!"
Ormai non riuscivo più a fermare il torrente di parole che dal più profondo di me sgorgavano copiose "Lui, lui...come ha potuto fare una cosa?! Come può obbedire così ciecamente hai suoi ordini!!!"
"Sono svenuta perchè qualcuno da dietro mi ha colpito alla testa ma prima l'ho potuto vedere bene, era proprio lui!!!
Mezzo demonietta...così mi ha sempre chiamato, ma mi ha sempre protetta da... mentre ora, come può fare una cosa del genere?!"
"I colori....no, non voglio che succeda ancora!!!"

Mi sento sottoshock e piango disperatamente, anche per tutte le volte in cui non mi sono potuta concedere il lusso di farlo...con le braccia che circondano le ginocchia e la stessa su di esse, piango, piango come se non potessi fermarmi mai più!!!
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Re: Una locanda di paese

Messaggiodi zia K » 14/10/2009, 21:36

D'un tratto la Gatta fa un balzo e va a finire sulla tovaglia ricamata di uno dei tavoli...già non m'è simpatica questa felina, adesso s'è proprio cacciata nei guai!
"Scendi imediatamente, orrenda creatura selvatica! Dove credi d'essere???? Questa è una Locanda che si rispetta, non posso permettermi d'aver in giro peli ovunque, poi la gente ci deve mangiare a quel tavolo!"
A questa mia sfuriata il gatto mi allunga una zampa ed i suoi artigli vanno a conficcarsi sul dorso della mia mano...
"Baldo...scusa....avresti anche qualcosa per le ferite nella tua bisaccia magica???? Lo so, me la sono cercata, ma non sopporto chi non ha rispetto x le cose degli altri! Ci stiamo facendo in quattro per questa creatura, non dormiamo da quasi 2 giorni e questo sarebbe il ringraziamento? Bell'ospite ci siam procurati stavolta!"
Baldo mi porge delle foglie e le poso sui graffi: subito la ferita smette di sanguinare ed anche il bruciore si attenua un poco... Un po' più calma torno a rivolgermi a Kim che mi guarda con due occhietti minacciosi: " Senti Bellina, purtroppo per te (e anche x me) mia sorella Koukla è andata a riposarsi, sicuramente lei sarebbe stata più disponibile nei tuoi confronti. Comunque ora ci sono io, quindi cerca di darti una calmata, beviti questa tisana e cerca di spiegarci cosa sei venuta a fare da queste parti oltre che a turbare la nostra quiete...."
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Re: Una locanda di paese

Messaggiodi B. Franck » 15/10/2009, 14:45

Cerco di aiutare la fata per quanto mi è possibile, dato che sembra abbastanza nervosa; le porgo le erbe per curarle la mano e poi mi avvicino al tavolo <Provo io a farla scendere?> dico mentre dalla bisaccia prendo del pan grattato e li mischio con petali di biancospino e menta <Su non vogliamo farti del male, vieni a vedere se questo ti pisce su> e gli porgo il tutto in un piattino
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Re: Una locanda di paese

Messaggiodi chimaira » 15/10/2009, 17:45

perchè si arrabbiano tutti con me???
Non l'ho certo fatto apposta a graffiare la fata-cattiva!Quasi quasi mi nascondo da qlk parte in attesa della fata buona... :cry:
Ma qst infuso è così invitante...
Così mi avvicino al nano o simile, stando attenta ad evitare di saltare di nuovo addosso alla fata, (che mi guarda malissimo...)e piano piano prendo tra le mani la tazza: che calore!!!
Bene, ora si può anche parlare.
"Innanzitutto: non-so-no-una-gat-ta. Sono un gatto folletto, vedete? Sto in piedi, parlo, bevo infusi alle erbe...
fino a poco tempo fa vivevo con la mia tribù nel bosco, nel profondo del bosco: non ci piace avere contatti con l'esterno...o ci piaceva, ormai.."
Non so se riuscirò a continuare...
"Poi è arrivata quella nube: era grigia, fredda, si è posata sopra il villaggio, e ha inghiottito tutti: io ero appena fuori dagli alberi d'ingresso, e ho visto tutti, tutti, diventare grigi, rigidi, inerti, sembrava che non avessero più vita in loro, ma allo stesso tempo erano vivi...e la nube era viva, si muoveva, voleva inghiottirci tutti, e c'erano due occhi al suo interno, vuoti, che cercavano come qlcs....Non riesco a spiegarmi meglio, mi dispiace!!!1"
L'infuso adesso mi sembra così freddo....e per la seconda volta nella mia vita mi metto a piangere disperata.
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Re: Una locanda di paese

Messaggiodi koukla » 15/10/2009, 20:50

Sono scesa nella Locanda e trovo mia sorella conuna mano fasciata ed un'espressione truce...Baldo in evidente stato di disagio ed il Gatto-folletto che si beve una tazza di tisana tra...le lacrime?!?!? "Ma cosa sta succedendo?"-chiedo preoccupata-"mi sono assentata qualche ora per riposare e trovo un campo di battaglia????"
Immediatamente K mi ragguaglia sugli ultimi eventi e Baldo Boffin anuisce gravemente col capo...non sembra molto d'accordo con la versione di mia sorella, più tardi gli chiederò spiegazioni. Sicuramente quell'impulsiva di K è riuscita a stuzzicare la nostra ospite tando da farla innervosire... va beh, vediamo come posso riparare al danno.
Baldo mi riassume il racconto che Kim ha appena fatto sulla sua famiglia e sulla nube che ha inghiottito l'intero villaggio dal quale proviene. Sembra che la nube l'abbia seguita, quindi potrebbe essere a causa sua se anche qui i colori stanno svanendo poco a poco: potrebbe essere un segnale del pericolo che incombe sulla nostra bella valle...
"Ma tu sei scappata da sola? Non è sopravvissuto nessun altro?" -chiedo alla piccola che continua a trangugiare avidamente il liquido dalla tazza. Ma ora Kim sta tremando violentemente e non sembra aver voglia di raccontare o, meglio, ricordare altro....
Mi rendo improvvisamente conto che fuori si sta rabbuiando...ma che fine hanno fatto le ragazze?
"K, non sono più tornate Adaidy e Giò? Che sia successo qualcosa anche a loro?"
Mentre pongo questa domanda, l'uscio si spalanca ed ecco entrare le mie nipoti con Blackie accasciata sulle loro spalle...le segue uno strano Folletto di verde vestito: è Gobel!
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Re: Una locanda di paese

Messaggiodi B. Franck » 15/10/2009, 21:31

Ascolto le parole del gatto-folletto e rimango li a pensare un attimo alla cosa <Ho capito; certo, ma ora cosa pensi di fare?>domando serenamente
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Re: Una locanda di paese

Messaggiodi chimaira » 16/10/2009, 19:53

Cosa penso di fare?

Già: cosa faccio adesso?



Piangere non serve a molto, in effetti...
La nonna non vorrebbe vedermi così.
Qst nano (ehi, non è un nano forse..) è una cannonata, parola mia: ora non piango più.
E, ora che ci penso, forse lo so, cosa fare adesso...
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