16. Jonathan Strange & ... di Susan Clarke (Gen/Feb 2012)

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16. Jonathan Strange & ... di Susan Clarke (Gen/Feb 2012)

Messaggiodi demon black » 28/11/2011, 22:19

Il 2012 inizia con la lettura di Jonathan Strange & Il Signor Norrell di Susan Clarke
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Re: 16. Jonathan Strange & ... di Susan Clarke (Gen/Feb 2012)

Messaggiodi demon black » 03/01/2012, 19:32

Sono a pagina 332 e mi piace molto! (lo iniziato da poco :| )
E' proprio bello e...strano! :lol: :lol: :lol:
Praticamente un ucronico raccontato sotto forma di "fiaba" ma tutto quello che leggi, comprese le note a piè di pagina (talvolta una nota occupa pagine intere! :lol: :lol: :lol: ), ti fa pensare che sia vero e che le cose siano andate realmente così! :lol: :lol: :lol:
E' ambientato nell'Inghilterra degli inizi '800 e ha, come sfondo, la guerra contro Napoleone Bonaparte.
E' un libro strano e mi piace anche se l'inizio, lo confesso, l'ho trovato un pò noioso.
Voglio dire...Norrell è noioso! :| :| :|
E' una vera noia mortale mentre Strange è una forza della natura! :lol:
Scanzonato, ironico, divertente, generoso, furbo l'uno (Strange) :lol: :lol: quanto l'altro è avaro, presuntuoso, misogino e facilmente imbrogliabile (Norrell) ! :evil:
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Re: 16. Jonathan Strange & ... di Susan Clarke (Gen/Feb 2012)

Messaggiodi ziadada » 05/01/2012, 17:24

Faccio outing e confesso che di questo libro avevo già letto buona parte tempo fa (ma ora mi toccherà ricominciare che c'ho la memoria corta), comunque confermo l'impressione di blackie e pure l'entusiasmo, anche se si è dimenticata di sottolineare che da un certo punto in poi diventa cupo ed inquietante. Oppure non c'è ancora arrivata?
Comunque, scrittura a livelli decisamente alti :-P
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Re: 16. Jonathan Strange & ... di Susan Clarke (Gen/Feb 2012)

Messaggiodi demon black » 06/01/2012, 9:49

ziadada ha scritto:anche se si è dimenticata di sottolineare che da un certo punto in poi diventa cupo ed inquietante. Oppure non c'è ancora arrivata?


Sono a 392, Strange è appena tornato a casa dalla guerra e l'essere fatato sta cercando di "corrompere" la moglie.
Finora non è cupo...oddio, il pezzo dei 17 napoletani è macabro :? :? ma non credo che sia quello che tu intendi per inquietante. Sarà più avanti ;)
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Re: 16. Jonathan Strange & ... di Susan Clarke (Gen/Feb 2012)

Messaggiodi demon black » 28/01/2012, 14:49

Finito! :ugeek:
Che dire?! .....
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Questa è la recensione anobiana


C'era una volta uno schiavo senza nome che divenne Re.....
C'era una volta uno schiavo senza nome che divenne Re....
C'era una volta due maghi .....
C'era una volta una Profezia presa dal libro del Re....

(....)
La pioggia mi è stata varco per farmi entrare;
le pietre mi sono state trono per farmi sedere;
tre regni sono stati dati a me per sempre;
l'Inghilterra è stata data a me per sempre.
Lo schiavo senza nome ha una corona d'argento;
lo schiavo senza nome sarà re in un paese strano....
(....)
Due maghi appariranno in Inghilterra....
Il primo avrà paura di me; il secondo vorrà trovarmi;
il primo sarà governato da ladri e assassini;
il secondo cospirerà per distruggere se stesso.
Il primo seppellirà il suo cuore in un bosco oscuro,
sotto la neve, ma continuerà a sentire dolore.
Il secondo vedrà ciò che gli è più caro
in mano al suo nemico...
Il primo trascorrerà la sua vita in solitudine, carceriere di se stesso;
il secondo batterà sentieri slitari, la tempesta sul suo capo,
in cerca di una torre nera sul pendio di un alto colle....
Siedo su un nero trono nelle tenebre, ma non mi vedranno.
La pioggia mi sarà vrco per farmi passare;
le pietre mi saranno trono per farmi sedere....


C'era una volta una fiaba....o era la realtà?!

E' questa la sensazione che ho provato leggendo Jonathan Strange & il Signor Norrell...non riuscivo a ricordarmi che quel che leggevo non era la realtà ma soltanto un ucronico che sembrava una fiaba ma che sembrava reale...
Mi sono persa tra le sue pagine, tutto ciò che leggevo mi sembrava reale, è bellissimo e...strano!
Praticamente un ucronico raccontato sotto forma di "fiaba" ma tutto quello che leggi, comprese le note a piè di pagina (talvolta una nota occupa pagine intere! LOL! ), ti fa pensare che sia vero e che le cose siano andate realmente così!
Alle volte, per come veniva descritto bene un libro citato dai protagonisti e spiegato nelle note a piè pagine, mi sono sorpresa a cercarlo su Google per vedere se davvero esisteva! O.O
Il libro è ambientato nell'Inghilterra degli inizi '800 e ha, come sfondo, la guerra contro Napoleone Bonaparte (ma solo come sfondo generale!).
La prima parte, quella dedicata solo al Signor Norrell, è un pò noiosa.....Norrell è noioso! -_-
Al contrario, Strange, è una forza della natura!
Scanzonato, ironico, divertente, generoso, furbo l'uno (Strange) quanto l'altro è presuntuoso, misogino e facilmente imbrogliabile (Norrell) !
Oddio...anche Strange ha i suoi lati negativi ma Norrell non lo batte nessuno! LOL!
Il bello di questo libro è che la fine non ha "lieto fine". Mi spiego meglio: tutte le faccende si risolvono, ma Strange e Norrell....ma non continuo per non mettere spoiler!
L'unica cosa ce posso dire è...bello! bello! bello! bello! bello! bellissimo!!!!!!!!!!!!!! *o*
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Re: 16. Jonathan Strange & ... di Susan Clarke (Gen/Feb 2012)

Messaggiodi demon black » 28/01/2012, 15:03

Ed ora a noi.... ImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagine ImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagine ImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagine ImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagine ImmagineImmagine

ziadada ha scritto:anche se si è dimenticata di sottolineare che da un certo punto in poi diventa cupo ed inquietante. Oppure non c'è ancora arrivata?


Ziadada...ho capito qual è la parte che dicevi tu :quando Strange, cercando di salvare la moglie, si, quasi, autodistrugge, ma a parte all'inizio in cui io dicevo "No, piccolo tesoro! Non fare così! :cry: :cry: :cry: ", ma poi (quando Drawlight viene mandato come spia a Venezia) ho incominciato a dire "Vai!!!!! Fai vedere a quello str**** di Lascelles chi sei!!!!!!!Immagine.
In definitiva, più che cupa ed inquietante, l'ho trovata triste e mi si spezzava il cuore al pensiero di quello che Jonathan si stava facendo :cry: :cry: :cry: :cry:

Norrell, che all'inizio mi faceva una noia mortale, con il proseguire della lettura, ha incominciato a farmi pena. In definitiva era soltanto un povero e triste vecchietto che si è fatto abbindolare da un ladro (Drawlight) e un assassino (Lascelles). Norrell, al contrario di Strange, non ha mai avuto nessuno con cui dividere il suo amore per la magia o a fargli da maestro. Strange, da questo punto di vista, è stato molto più fortunato di lui!
In Norrell ha trovato tutto quello che Norrell stesso voleva trovare in un'altra persona!
So che è un pò ingarbugliato, ma spero di essermi fatta capire! ;)

Ho amato molto questo libro!!!!!!!!!!!! :-P :-P
Ho ancora talmente entusiasmo da "fine lettura" addosso che mi scoppia iol cuore dall'allegria, dall'amore per tutti i personaggi.....nonostante lo abbia finito ieri sera, sono ancora "piena" di loro che mi scoppia il cuore dalla feicità al solo vedere il libro!!!!!!!ImmagineImmagine ImmagineImmagine

p.s. questo ultimo pezzo lo ricopio nella recensione anobiana! :o
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Re: 16. Jonathan Strange & ... di Susan Clarke (Gen/Feb 2012)

Messaggiodi Il Prenna » 11/02/2012, 11:21

Devo recuperare il tempo perduto :) mi ci metto di impegno !
In te c'è più di quanto tu non sappia, figlio dell'Occidente cortese. Coraggio e saggezza, in giusta misura mischiati. Se un maggior numero di noi stimasse cibo, allegria e canzoni al di sopra dei tesori d'oro, questo sarebbe un mondo più lieto.
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Re: 16. Jonathan Strange & ... di Susan Clarke (Gen/Feb 2012)

Messaggiodi demon black » 11/02/2012, 14:21

Il Prenna ha scritto:Devo recuperare il tempo perduto :) mi ci metto di impegno !


Se vuoi ti accodo ad una delle liste dei libri ;)
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Re: 16. Jonathan Strange & ... di Susan Clarke (Gen/Feb 2012)

Messaggiodi Il Prenna » 11/02/2012, 17:12

Questo l'ho trovato facilmente in prestito :) e dato che è quello del mese per ora diamo priorità a lui :)
In te c'è più di quanto tu non sappia, figlio dell'Occidente cortese. Coraggio e saggezza, in giusta misura mischiati. Se un maggior numero di noi stimasse cibo, allegria e canzoni al di sopra dei tesori d'oro, questo sarebbe un mondo più lieto.
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Re: 16. Jonathan Strange & ... di Susan Clarke (Gen/Feb 2012)

Messaggiodi demon black » 11/02/2012, 17:50

Il Prenna ha scritto:Questo l'ho trovato facilmente in prestito :) e dato che è quello del mese per ora diamo priorità a lui :)


Brafo! :ugeek:
Visto che già il libro di Marzo/Aprile? :mrgreen:
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Re: 16. Jonathan Strange & ... di Susan Clarke (Gen/Feb 2012)

Messaggiodi Tremalnaik » 10/05/2012, 9:24

L'ho finito anche io, mi ci è voluto un mese per leggerlo e questo già dice parecchio. Non sono rimasta entusiasta come Blackie ma non mi è dispiaciuto del tutto. Ho amato le magie di guerra, a cominciare dalle navi di pioggia per continuare con le strade magiche per l'esercito inglese in Spagna e tutte le altre. Ho trovato Norrel alquanto antipatico così presuntuoso ed egocentrico da volere la magia e tutti i libri a lei inerenti solo per se o sotto il suo stretto controllo, ritengo sua la colpa di aver permesso al "gentiluomo dai capelli lanuginosi" di poter spadroneggiare a suo piacimento, oltre ad averlo evocato se n'è poi completamente disinteressato. Strange è tutto preso dalla magia, è vero, ma vuole condividerla con tutti e farla ritornare in Inghilterra come ai tempi del re Corvo.
Dio, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare,
il coraggio di cambiare le cose che posso, e la saggezza per conoscere la differenza.
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Re: 16. Jonathan Strange & ... di Susan Clarke (Gen/Feb 2012)

Messaggiodi gio » 26/06/2012, 21:21

L'ho finito anche io, mi ci è voluto un mese per leggerlo e questo già dice parecchio. Non sono rimasta entusiasta come Blackie ma non mi è dispiaciuto del tutto.


quoto Trem perchè ha espresso davvero bene il mio pensiero. La mia storia con questo libro (che ho finito solo saltando varie pagine qui e là) è stata strana. Non è riuscito a prendermi, ma mi spiaceva abbandonarlo. C'era qualcosa che mi attirava, ma poi non riusciva a incatenarmi alle pagine. Leggevo un pochino e poi spegnevo la luce. E se un libro mi cattura ho grossi problemi a spegnere la luce. Però, appunto, neppure posso dire che non mi sia piaciuto. Perchè ho apprezzato varie trovate e anche i personaggi.
Mah. Non saprei.
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