Ci credete che, quando frequentavo le medie, ero in grado di citare interi capitoli di 'Cime tempestose' a memoria, per quante volte l'avevo letto?
Comunque credo che Il Prenna abbia colto appieno l'essenza (molto, molto tragica) di questo libro: del resto dei vari personaggi è stato detto (non ricordo più da chi, sinceramente, però credetemi, non me lo sto inventando
) che ognuno di essi rappresenta una caratteristica se vogliamo 'in negativo' della specie umana: e dunque Catherine è l'emblema dell'egoismo, perseguito a livelli tali da condannare se stessa e gran parte della sua famiglia all'infelicità totale, Heathcliff è l'odio, Linton la debolezza, eccetera eccetera.
Però secondo me in chiusura un'apertura ad un finale più 'lieto' si intravede: senza scendere nei dettagli, ma mi riferisco alla situazione generale in cui versano i 'discendenti' nelle ultime pagine...