Ospizio del Fiume da Il segreto dei Maghi di Trudi Canavan
Inviato: 16/07/2010, 15:14
Sulla sommità di un rilievo, al bordo della strada comparve un punto luminoso. A mano a mano che si avvicinavano spediti, Dannyl notò che era una lampada: con la sua flebile luce illuminava la facciata di un edificio. (...)
Quando la carrozza si avvicinò alla costruzione e si fermò dondolando, lo studioso sbadigliò. "Ospizio del fiume: letti, pasti e bevande", mormorò, leggendo sull'insegna della locanda.
(...)
Non ci fu risposta, ma poco dopo si sentì un rumore metallico e la porta si spalancò verso l'interno. Un uomo piccolo e rugoso s'inchinò e li fece entrare in un'ampia stanza piena di tavoli e sedie. L'aria era pregna dell'odore dolce e greve del bol.
"Mi chiamo Urrend Che cosa desidera bere?" domandò l'uomo.
Dannyl sospirò. "Ha del Porreni Rumia?"
L'oste ridacchiò. "Avete buono gusto per i vini. Ma ovviamente è così, per due gentiluomini come voi. Ho una bella stanza per gli ospiti, di sopra, per le persone ricche. Seguitemi."
(tratto da Il segreto dei Maghi di Trudi Canavan)
Quando la carrozza si avvicinò alla costruzione e si fermò dondolando, lo studioso sbadigliò. "Ospizio del fiume: letti, pasti e bevande", mormorò, leggendo sull'insegna della locanda.
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Non ci fu risposta, ma poco dopo si sentì un rumore metallico e la porta si spalancò verso l'interno. Un uomo piccolo e rugoso s'inchinò e li fece entrare in un'ampia stanza piena di tavoli e sedie. L'aria era pregna dell'odore dolce e greve del bol.
"Mi chiamo Urrend Che cosa desidera bere?" domandò l'uomo.
Dannyl sospirò. "Ha del Porreni Rumia?"
L'oste ridacchiò. "Avete buono gusto per i vini. Ma ovviamente è così, per due gentiluomini come voi. Ho una bella stanza per gli ospiti, di sopra, per le persone ricche. Seguitemi."
(tratto da Il segreto dei Maghi di Trudi Canavan)