Locanda di Al Chen, da Ewilan dei due mondi
Inviato: 25/07/2010, 11:06
Bjorn li guido a una locanda che conosceva, in un quartiere tranquillo.
Dopo aver asciugato e strigliato i cavalli, si misero degli abiti asciutti e procedettero all'interno. C'erano pochi clienti e la padrona, una donna imponente con i capelli rosso fuoco, li accolse calorosamente. Poi i suoi occhi si posarono sul lupo.
(...) - Non ci penso proprio a ospitare questo mostro nella mia locanda.
Camille non se la sentiva di uscire di nuovo sotto la pioggia, tanto più che un gradevole fuocherello scoppiettava nel camino e un buon odore di spezzatino aleggiava nell'aria. Ma se Salim non poteva rimanere...
Si fece allora avanti mastro Duom.
- Forse possiamo metterci d'accordo - azzardò.
- Pago per il... cane come se fosse uno di noi. Ci resta accanto, e se fa qualche sciocchezza mi impegno a rimborsarla senza fare storie.
L'argomento sembrò interessare la locandiera più dei sorrisi di Bjorn. Riflettè un istante, e infine si decise.
- D'accordo, ma solo nella sala comune Non se ne parla nemmeno do farlo entrare nelle camere. Dovrà accontentarsi della scuderia!
(da Ewilan dei due mondi. L'isola del destino, di Pierre Bottero)
Dopo aver asciugato e strigliato i cavalli, si misero degli abiti asciutti e procedettero all'interno. C'erano pochi clienti e la padrona, una donna imponente con i capelli rosso fuoco, li accolse calorosamente. Poi i suoi occhi si posarono sul lupo.
(...) - Non ci penso proprio a ospitare questo mostro nella mia locanda.
Camille non se la sentiva di uscire di nuovo sotto la pioggia, tanto più che un gradevole fuocherello scoppiettava nel camino e un buon odore di spezzatino aleggiava nell'aria. Ma se Salim non poteva rimanere...
Si fece allora avanti mastro Duom.
- Forse possiamo metterci d'accordo - azzardò.
- Pago per il... cane come se fosse uno di noi. Ci resta accanto, e se fa qualche sciocchezza mi impegno a rimborsarla senza fare storie.
L'argomento sembrò interessare la locandiera più dei sorrisi di Bjorn. Riflettè un istante, e infine si decise.
- D'accordo, ma solo nella sala comune Non se ne parla nemmeno do farlo entrare nelle camere. Dovrà accontentarsi della scuderia!
(da Ewilan dei due mondi. L'isola del destino, di Pierre Bottero)