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Da "la figlia della dea" - G. Gradara

MessaggioInviato: 05/01/2011, 18:55
di Giordana
Bellissima questa sessione! I miei più vivi complimenti a chi l'ha ideata. Sperò non me ne vogliate se tenterò di ripeterla :oops:

Dovete scusarmi, ma non posso fare a meno di riportare una canzone "piratesca" scritta da me sudando le fantomatice 7 camice. Quattro quartetti di endacasillabi a schema AAAA per apertura e chiusura e a schema AABB i due centrali. Ne riporto la versione integrale, considerate che nel testo le quartine appaiono interrotte da rapide scene d'azione, nelle quali si evince la credenza marinaresca che avere una ragazza a bordo di una nave porti sfortuna.

Stolto chi somma donna e salpare,
non fa che provocar gli dei del mare.
Venti e burrasca sa trascinare,
gravi lutti che non puoi scongiurare.

Giorni di pioggia, di stenti, di fame,
giorni di morte e taglienti lame.
Lunghi capelli e suadenti occhi
son oppio alla mente di voi sciocchi!

E’ immenso il dolore che porta;
sciagure, disgrazie di ogni sorta...
Credimi, te ne devi liberare:
al primo scoglio la devi piantare…

Prendi coraggio, dai, falla saltare!
Un tuffo nel blu, mangiata dal mare
lui le disgrazie sa intrappolare
e nuovi giorni può far arrivare!

Re: Da "la figlia della dea" - G. Gradara

MessaggioInviato: 05/01/2011, 19:37
di Il Prenna
Fa molto pirata in effetti!! Complimenti!!

Re: Da "la figlia della dea" - G. Gradara

MessaggioInviato: 29/01/2011, 17:29
di gio
Molto bella! complimenti :)

Re: Da "la figlia della dea" - G. Gradara

MessaggioInviato: 29/01/2011, 18:01
di koukla
:shock: :shock: :shock:

faccio bene a rimare solo un paio di volte all'anno....lascio spazio ai competenti! :oops:

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