Scusate. Ho letto l'articolo nel week end e quindi rispondo solo ora
Ogni volta che leggo questi articoli mi meraviglia quanto la gente sia propensa a dispensare
critiche gratuite? non saprei come chiamarle.
I libri che questo articolo porta come esempio di lettura idonea sono dei mappazzoni che non leggerei nemmeno se mi appiccicassero gli occhi alle pagine.
Partendo da ciò.... forse l'italiano medio che fa l'operaio 12 ore al giorno non ha voglia di leggersi la vita di Leopardi.
Sbaglio? Però magari faccio un discorso stupido.
Torniamo a noi e al fatto che penso che tutti debbano vedere e fare ciò che vogliono.
SE uno mi guarda Uomini e Donne, ma è un intellettuale plurilaureato che sa che cos'è Post Mortem e non Mormem come dicono alcuni, questo a me va bene.
A me interessa che uno sia cerebralmente attivo e sappia cosa guarda e legge. Ovvero: se vedo un film di m.... ma mi piace, ne sono consapevole. Se leggo un libro di m.... e mi piace ne sono consapevole. Quando invece le persone compiono azioni incosapevolmente.... mi irritano.
Alle volte a me piace leggere libri "leggere", tranquilli e con poche pretese. Il cervello mi si svuota. La trama è banale i personaggi pure, ma si fanno leggere e questo mi basta.
Voi potreste dire: ma è peggio!!!! Guardare e leggere cosa di pessima qualità ed esserne consapevoli è peggio!!!
Sì è vero! E' peggio, ma lo faccio perchè non posso leggere solo mappazzoni e vedere solo film coreani in cui la sceneggiatura è composta da tre parole, perchè l'animo umano ogni tanto deve alleggerirsi.
Ecco perchè penso che certi libri abbiano successo.
Perchè non si può leggere Anna Frank tutta la vita e deprimersi.