Per leggere, occorre essere laureati?

Leggere, rileggere, e leggere ancora. Come, quando, cosa e perchè...

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Re: Per leggere, occorre essere laureati?

Messaggiodi nihal87 » 22/07/2010, 19:07

Se uno lo fa per lavoro, magari è professore ecc.. allora bisogna che abbia una cultura più vasta e completa, altrimenti uno se ha voglia se la crea piano piano!
Mia mamma ha fatto la terza media, ma quando ho dei dubbi su qualunque argomento (ovviamente non le mie materie di università!! è già tanto se sa cosa studio!!) vado da lei e ha sempre la risposta giusta!!
La cultura non viene necessariamente dallo studio, spesso le cose che studi le dimentichi subito! perchè studiare. per la maggior parte della vita. è una costrizione! invece cose che impari da solo e per tuo diletto rimangono molto di più!!
io imparo molto dai film (anche se il mio moroso mi dice sempre di non fidarmi!!) e anche, ovviamente, dai libri!
uno degli ultimi letti "Il Codice Rebecca" mi ha dato una bella visione storica della Seconda Guerra Mondiale. El Alamein per me era un nome senza significato, ora è un punto cruciale di una guerra che pareva persa!
La cultura è come una casa, cresce mattoncino dopo mattoncino (meglio quelli pieni e non i foratini... :-P ) !!

L'autore da cui ho attinto di più è Wilbur Smith. Leggendo i suoi libri (mio babbo li ha letti TUTTI! io alcuni..) ho imparato che per cacciare un elefante non bisogna MAI sparargli in fronte, l'elefante ha infatti il cervello piccolo, motivo per cui potresti non colpirlo e un elefante ferito è una brutta cosa. Quindi bisogna sparare agli organi vitali, povero elefante :(
Oppure che Cecile Rhodes (quando l'ho studiato a scuola io sapevo già tutto!!) possedeva moltissime vene di diamanti, con i suoi giacimenti ha creato la Rhodesia da cui sono nati successivamente Zimbabwe, Zambia e qualcos'altro che non mi ricordo!
Infine... che gli ippopotami sono cattivissimi!! Infatti successivamente ho scoperto che le morti umane dovute ad attacchi da animali sono per la maggior parte dovute dall'ippopotamo che è vegetariano :shock:

Allooooora se non è cultura questa :lol:

Ps... il fucile preferito dai cacciatori è il Winchester (lo dice anche Sergio Leone ;) )
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Re: Per leggere, occorre essere laureati?

Messaggiodi gio » 22/07/2010, 19:24

Mia mamma ha fatto la terza media, ma quando ho dei dubbi su qualunque argomento (ovviamente non le mie materie di università!! è già tanto se sa cosa studio!!) vado da lei e ha sempre la risposta giusta!!


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Re: Per leggere, occorre essere laureati?

Messaggiodi koukla » 22/07/2010, 19:46

gio ha scritto:
Mia mamma ha fatto la terza media, ma quando ho dei dubbi su qualunque argomento (ovviamente non le mie materie di università!! è già tanto se sa cosa studio!!) vado da lei e ha sempre la risposta giusta!!


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Oh cuore di mamma che si scioglie.... :-P
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Re: Per leggere, occorre essere laureati?

Messaggiodi nihal87 » 22/07/2010, 19:49

:lol: la mamma è sempre la mamma!!!
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Re: Per leggere, occorre essere laureati?

Messaggiodi demon black » 22/07/2010, 20:29

....Io non ho la laurea, ho solo la terza media ( :oops: ) ma amo leggere!
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Re: Per leggere, occorre essere laureati?

Messaggiodi koukla » 22/07/2010, 21:28

demon black ha scritto:....Io non ho la laurea, ho solo la terza media ( :oops: ) ma amo leggere!

E sai anche commentare e recensire un libro in maniera corretta, chiara e ....stavo scrivendo sintetica, ma mi sono fermata in tempo! :lol: :lol: :lol:
Inoltre hai una cultura che spazia verso fronti diversi...cmplimenti signorina autodidatta! :shock:
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Re: Per leggere, occorre essere laureati?

Messaggiodi demon black » 22/07/2010, 21:38

koukla ha scritto:
demon black ha scritto:....Io non ho la laurea, ho solo la terza media ( :oops: ) ma amo leggere!

E sai anche commentare e recensire un libro in maniera corretta, chiara e ....stavo scrivendo sintetica, ma mi sono fermata in tempo! :lol: :lol: :lol:
Inoltre hai una cultura che spazia verso fronti diversi...cmplimenti signorina autodidatta! :shock:


Leggo e studio ciò che amo :ugeek:
:lol: :lol: :lol:
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Re: Per leggere, occorre essere laureati?

Messaggiodi Elli » 22/07/2010, 21:56

Se è solo per questo, ho conosciuto laureati con la cultura (e il cervello) di un cucchiaino da tè... :lol: :lol: :lol: Quindi, no, non bisogna avere una laurea per amare e apprezzare i libri. Sapete cosa ho imparato io all'università? Una grande lezione: se hai voglia (e tempo) puoi imparare tutto quello che ti pare e piace, e puoi farlo senza l'aiuto di nessuno! :lol:
Mi spiego meglio, limitando le mie osservazioni al campo umanistico che conosco (e non a quello tecnico, che non conosco): quando vai all'università e segui le lezioni (magari anche lezioni di professori meravigliosi che staresti ad ascoltare dalla mattina alla sera) non è che i luminari in questione si mettano lì a spiegarti il programma dalla A alla z. In generale le lezioni sono quasi delle piccole conferenze, degli approfondimenti, poi la maggior parte del lavoro lo devi fare tu a casa tua, nella solitudine della tua stanzetta... :? Voi direte: "sì, ma se hai le basi..." Eheheh, e invece no. Perché raramente si esce dal liceo con le basi necessarie per affrontare le materie universitarie in tutte le loro sfaccettature. Personalmente, mi sono ritrovata ad affrontare libroni interi senza capire un acca di quello che leggevo. E allora che si fa? Prima si fa un respiro profondo ( :mrgreen: ) e poi si va alla ricerca di altri libri che possano fornirti quelle basi che non hai, anche se non sono in programma. 8-) In questo modo, poco alla volta, si imparano delle cose. Ma non sono le "cose" che ho imparato la scoperta fondamentale che ho fatto all'università; lì ho capito che se un argomento mi interessa, anche se non ne so nulla, anche se non ho le "basi" necessarie per capirlo, non è un problema: c'è un intero mondo di libri a cui rivolgermi per avere lumi. Nulla è impossibile.
Tutto questo discorso complicato per esprimere un altro concetto: io ho dovuto affrontare anni di liceo e di università prima di arrivare a questa consapevolezza, mentre tanti altri che magari non hanno seguito un corso di studio regolare ci sono arrivati molto prima di me. Di conseguenza, magari io ho un titolo di studio, ma una cultura relativamente scarsa; altri invece non hanno un titolo di studio, ma hanno una cultura più vasta e più profonda della mia.
Ma la domanda che ha dato inizio a questa discussione penso avesse un altro scopo: le persone che hanno studiato sembrano essere in possesso di strumenti critici che gli consentono di capire e apprezzare i libri meglio degli altri. Beh, posto che di questi strumenti critici (come ho dimostrato poco sopra) chiunque (se proprio ne ha voglia) può venire in possesso, non è detto che tutti questi orpelli aggiungano davvero qualcosa di importante all'esperienza del leggere narrativa. A volte possono anche distruggerla, farci perdere di vista la vera bellezza e il godimento dell'opera in quanto tale.
Tolkien, tanto per fare un esempio, in un suo famoso saggio criticava coloro che studiavano le fiabe analizzandone la struttura e "sezionandole". Diceva che era un po' come rompere un giocattolo per vedere come fosse fatto. Ma a quel punto il giocattolo era irrimediabilmente rotto...
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Re: Per leggere, occorre essere laureati?

Messaggiodi demon black » 22/07/2010, 22:00

...senza contare che Eistein era una schiappa in matematica :lol: :lol: :lol:
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Re: Per leggere, occorre essere laureati?

Messaggiodi nihal87 » 22/07/2010, 22:14

@Elli, non ti quoto se non diventa la Divina commediaaaa :lol:

io sto facendo un'università tecnica, quindi ovviamente ho un'esperienza coooompletamente diversa...
vado lì e mi insegnano formule, su formule, su formule e poi ancora.... formule e teoremi e teorie e cavolate varie per insegnarmi cose assurde che nelle vita normale mai utilizzerò!!!
quindi bisogna ben distinguere anche quali studi ti permettono di leggere criticamente... i miei di sicuro no!!!
ho dei prof che non sanno l'italiano :? però fanno conferenze in giro per il mondo sull'informatica o qualunque altra materia strana che studio...
quindi quando leggo un libro... se è semplice e usa parole umane lo capisco bene, se ha parole strane le cerco nel dizionario e ceco di capirlo! Quindi ho imparato taaante paroline grazie ai libri e checchè se ne dica leggere anche le ciofeche fa bene! perchè se nella ciofeca viene usata la parola "iperboreo" (è un'ipotesi perchè questa parola viene usata nel Silmarillion che assolutamente non è una ciofeca... ebbene sì anche Nihal è crollata sotto la potenza di Tolkien :lol: ) e io imparo il significato di questa parola... allora la ciofeca è stata utile alla mia vita!!!
perchè io credo che un libro possa insegnare tantissime cose diverse!! dalle parole italiane che mai usiamo, alle cose sugli elefanti :lol: ...
io ho arricchito molto il mio vocabolario grazie alla lettura!!
ho imparato anche Transustanziazione e non essendo credente potete immaginare quando l'ho vista :shock: :lol:

Quindi credo che siano i libri che ci permetteranno di "Laurearci" :-P
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Re: Per leggere, occorre essere laureati?

Messaggiodi Tremalnaik » 22/07/2010, 22:20

Io non sono laureata, mia madre e mio padre non erano laureati, ma tutti e tre abbiamo sempre letto, a volte passandoci i libri, altre volte no. perchè avevamo i nostri gusti. Quando in televisione dicono che gli italiani leggono un libro all'anno, mio marito dice no, li legge tutti mia moglie :!: E purtroppo devo dire che nel giro delle nostre conoscenze è pure vero :!: :cry: :cry: :cry:
Dio, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare,
il coraggio di cambiare le cose che posso, e la saggezza per conoscere la differenza.
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Re: Per leggere, occorre essere laureati?

Messaggiodi nihal87 » 22/07/2010, 22:31

Tremalnaik ha scritto:Io non sono laureata, mia madre e mio padre non erano laureati, ma tutti e tre abbiamo sempre letto, a volte passandoci i libri, altre volte no. perchè avevamo i nostri gusti. Quando in televisione dicono che gli italiani leggono un libro all'anno, mio marito dice no, li legge tutti mia moglie :!: E purtroppo devo dire che nel giro delle nostre conoscenze è pure vero :!: :cry: :cry: :cry:


anche nel mio :? sto cercando seguaci ma... non c'è speranza!!
Ogni tanto lancio un libro in testa a mia sorella per vedere se lo apre e lo legge, però il mio gruppo di amici sono senza speranza!! il mio moroso invece... legge come un forsennato!!!
però lui legge anche libri impegnativi :roll: tipo Eco e uno dal nome strano che fa riflessioni sull'Io.. bah non lo so!
Questa è la cosa che più ci lega e insieme facciamo anche "riflessioni" sui libri letti! Ora tra le nostre grinfie c'è il Silmarillion ed è davvero interessante leggere insieme... ci permette di interagire di più con il libro.
bello bello... io questa cosa la chiamo "la nostra attività ricreativa" :lol:

però lui è laureato 8-)
:lol: :lol: il mio geniettooooooo...
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Re: Per leggere, occorre essere laureati?

Messaggiodi Sophie » 23/07/2010, 14:13

koukla ha scritto:Da qualche tempo mi assilla questo quesito e, stufa di arrovellarmi in merito tutta sola, vi giro la questione:
per amare i libri e la lettura, occorre essere acculturati?


Io dico di no, e ne rimango convinta. ;)
Innanzitutto, perchè va da sè che nessuno di noi riesce veramente ad essere 'acculturato' nel senso vero del termine, a meno di non essere un 'tuttologo', o magari Pico De Paperis (io, dopo due anni di università, di una cosa sola sono rimasta sicura: sono ignorante. Ma proprio nel senso vero, letterale del termine. E lo rimarrò anche dopo la laurea, dopo l'eventuale specializzazione, dopo quattro milioni di romanzi e libri letti... ormai lo so. L'ho capito. Mi ci sono rassegnata. Gli argomenti esistenti sono così tanti e così vasti, del resto, e nel poco tempo che abbiamo a disposizione il massimo che possiamo sperare di fare è di approndire i segmenti che davvero ci interessano... nient'altro.)
Ultima modifica di Sophie il 03/03/2011, 0:21, modificato 1 volta in totale.
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