Un consiglio, please... ma anche due o tre...

Leggere, rileggere, e leggere ancora. Come, quando, cosa e perchè...

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Un consiglio, please... ma anche due o tre...

Messaggiodi Noewle » 18/01/2010, 15:45

Hola gente della Terra di Altrove! :-P


apro qui questo mio nuovo argomento (sinceramente non sapevo dove era meglio aprirlo, ma chiedo venia se ho sbagliato!) per un accorato appello: devo ancora leggere altri 5 libri, quindi il tempo c'è, ma vorrei essere consigliata su qualche nuovo testo (cioè, avete qualche titolo da suggerirmi ? ). Attendo le vostre segnalazioni e se in più oltre al titolo mi tratteggiate la trama e mi spiegate perchè vi è piaciuto questo testo, avrò modo di farmene un'idea, anche se so che il gusto su un libro è soggettivo...

1000 Thanks! :P
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Re: Un consiglio, please... ma anche due o tre...

Messaggiodi SeanMacMalcom » 18/01/2010, 16:01

Se non hai problemi con l'inglese, visto che in Italia è introvabile, il mio consiglio è verso Dragon Prince, di Melanie Rawn.

Ecco la mia opinione su aNobii:

L'opera di Melanie (o Melania nella versione italiana) Rawn e' praticamente sconosciuta ed introvabile al pari della fama dell'autrice nel nostro Paese. Ma, a dispetto di questa mancanza di riflettori, l'autrice e la sua opera valgono... e valgono parecchio.
In Dragon Prince viene presentata la storia di un principe e della sua consorte, in un'ambientazione fantasy che esula da ogni standard dei classici fantasy: non e' Tolkien ne' un suo seguace, non e' Howard ne' un suo seguace. Melanie Rawn da vita ad un mondo estremamente realistico, fatto di personaggi veri, tridimensionali e ben lontani da ogni stereotipo, che si ritrovano a vivere e lottare in un mondo vero, pieno di vera politica, di veri intrighi, di veri amori. Rohan e' ben lontano dall'essere comparabile all'ormai mitico Aragorn, Sioned e' ben lontana dall'essere una Arwen di turno... ma al contempo non cede neanche ai moderni modelli di "bad girl", evitando di apparire una sorta di Lara Croft fantasy. Sono personaggi veri, con pregi e difetti, con passioni e drammi... e la narrazione di Melanie Rawn non puo' non appassionare.
L'unico difetto di quest'opera e' la sua irreperebilita' nel panorama italico, motivo per cui risulta necessario procurarsi le versioni anglosassoni per poter leggere il proseguo della prima trilogia e l'intera seconda trilogia, inediti da noi (non che cio' che e' edito sia reperibile, salvo colpi di fortuna in qualche bancarella da strada).


:mrgreen:
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Re: Un consiglio, please... ma anche due o tre...

Messaggiodi Noewle » 18/01/2010, 16:17

Grazie Sean!

ed io che pensavo trascorressero mesi per avere una risposta! Sei stato velocissimo!
No, purtroppo con l'inglese non me la cavo affatto bene. Ho studiato solo il francese e per giunta solo alle scuole medie e per due anni di ginnasio, quindi non posso leggere il testo che mi hai consigliato. Sorry :cry:
Grazie lo stesso... :P
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Re: Un consiglio, please... ma anche due o tre...

Messaggiodi gio » 18/01/2010, 17:00

Ciao Noe, ma libri fantasy immagino...

La Storia infinita di Michel Ende l'hai già letta? Una favola splendida :-P La Trilogia di Bartimeus? La spada della verità di Goodkind?

Però forse è meglio se ci dici che genere di libro vorresti: fantasy classico? urban fantasy? misto di giallo? di rosa?
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Re: Un consiglio, please... ma anche due o tre...

Messaggiodi Noewle » 18/01/2010, 19:17

Sì... La storia infinita l'ho già letta, ma gli altri che mi hai citato non li conosco proprio! :shock: (Parlamene un pò, quando hai un pò di tempo! :cry: )
Non ho preferenze su quale storia vorrei leggere, vorrei che vi sentiste liberi di consigliarmi. :-P
Ma se proprio devo esprimere il mio desiderio, sono alla ricerca di "storie strane, insolite", cioè non storie scontate, ma particolari che fanno riflettere (quindi, anche con una sfumatura filosofica), strane, appunto, come dire: ingegnose! :geek: E poi sì... cerco anche fantasy... vanno bene tutti (trilogie, libri unici), l'importante che siano "appassionanti"! E vanno bene anche "romanzi storici", ma non saggi! Con storie tipo d'amore e sullo sfondo la narrazione degli eventi storici, ad esempio. Almeno... per ora sono in vena di letture impegnate, poi chissà quando finisco i 5 libri se ne avrò più voglia. Quindi, fatevi avanti! Raccontatemi dei libri che vi piacciono molto e perchè vi sono piaciuti, mi orienterete nella scelta! Grazieeee!
Noewle
 

Re: Un consiglio, please... ma anche due o tre...

Messaggiodi claudia » 18/01/2010, 20:33

Noewle, per sapere quali libry non fantasy ci sono piaciuti basta andare qui
viewforum.php?f=23

Personalmente se vuoi qualcosa di particolare, storico e d'amore ti consiglio "La donna del tenente francese" di John Fowles. Rubo un commento di Anobii perchè descrive alla perfezione questo libro

Non si dovrebbe cominciare una recensione tirando in mezzo il titolo di un libro, tanto meno la copertina che difficilmente è sotto il controllo dell’autore, nonostante siano proprio questi due elementi che attirano un potenziale lettore. Ma per questo romanzo permettetemi un’eccezione. Il titolo con il quale Fowles presenta il suo libro ci trae in inganno, tanto quanto certe copertine smaccatamente romantiche che gli affibiano: promette una storia sentimentale, se non un Harmony di alto bordo.
E a conti fatti, è proprio quello che otteniamo: un libro su un amore contrastato e impossibile, con tutti i clichè del caso, le scene madri, i conflitti, le confessioni appassionate e quant’altro.
Abbiamo un Lui, Charles Smithson, giovane rampollo della nobiltà inglese; una Lei, Ernestina Freeman, graziosa erede di un borghese in piena ascesa e l’Altra, Sarah Woodruff, misteriosa e solitaria (e forse per questo sensualissima) ma misera cameriera personale di una bigotta di provincia, oltretutto marchiata con il peggior stigma dalla comunità in cui vive: l'essere stata sedotta e abbandonata dal tenente francese del titolo. Non è necessario neppure andare oltre nell’esposizione della vicenda, tanto risulta chiaro quale sarà il probabile intreccio di questo dramma vittoriano, impreziosito dall’immancabile contrasto tra la ragione del dovere, dell’onore e dell’impegno, ovvero dell’arida buona società, impersonata nella fidanzata Ernestina, e il fascino del proibito, della ribellione e di quel frutto proibito chiamato libertà rappresentato magistralmente dall’inafferrabile Sarah.
Allora, quale è il motivo di interesse di un libro simile?
Che l’autore ci sta ingannando dal titolo, così come dalla trama così scarnamente eppure con fedeltà qui esposta. Perché non tanto i personaggi sono più di quel che sembrano, ma la storia in sé non è limpida come appare ed è decisamente di più di quel che promette. La donna del tenente francese è un’opera postmoderna, e se fin dall’inizio fa il verso ai romanzi ottocenteschi, con tanto di esposizione del narratore onnisciente e onnipresente, noi sappiamo bene – e fin dalla prima pagina – che il nostro narratore ci parla dal futuro, quindi dal nostro presente, volgendo uno sguardo al passato. E come in ogni buona opera postmoderna che sia Fowles non esita a moltiplicare il suo libro: diventa così un trattato sulla metanarrativa, sulla sessualità e sui rapporti di coppia, sulle contraddizioni dell’Inghilterra nel pieno di una agitazione culturale (Darwin è da poco uscito) e sociale (la nuova classe dei borghesi sta prendendo piede).
Solo sulla riflessione narrativa l’autore è meno convincente che altrove, nei pezzi dove prende direttamente la parola e si compiace di mostrarci come i personaggi di un romanzo agiscano di propria testa, ma è innegabile che il gioco dei finali multipli sia interessante: tanto che c’è da chiedersi quale sia il vero finale, se quello tradizionale in linea con il nostro romanzo d’amore a cui il lettore si è già appassionato, o quello rivoluzionario che solo l’autore moderno poteva concepire e il lettore moderno accettare.
E’ sbagliato, tuttavia, pensare che questo romanzo sia paragonabile a opere molto più raffinate di metaletteratura: è godibile anche a chi vuole una lettura più leggera grazie allo stile limpido, ironico e puramente narrativo che Fowles sa creare. Non pesa affatto il modo con cui le pagine scorrono tra scene madri, bozzetti di vita quotidiani e digressioni sulla cultura, la letteratura e la società. E non deve ingannare neppure il fatto che il romanzo sia soltanto un mero gioco letterario. Così come la narrazione è caratterizzata da una invidiabile fluidità, anche i personaggi, dai principali fin alle comparse, meritano una doverosa citazione per come sono tratteggiati con cura, empatia e un pizzico di immancabile simpatia. E su tutti la figura di Sarah, enigmatica fino all’ultimo, spicca chiaramente come emblema di questo romanzo, dove il “vecchio mondo” viene osservato dall’occhio del lettore contemporaneo e narrato dal suo portavoce.
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Re: Un consiglio, please... ma anche due o tre...

Messaggiodi Noewle » 18/01/2010, 21:06

Sì... sì... il suggerimento mi è piaciuto! E non lo conoscevo proprio! :shock: Grazie! :P
Claudia hai capito quello che cercavo... storie "particolari", un pò filosofiche e un pò psicologiche (cioè dove c'è una dettagliata descrizione sull'introspettiva del personaggio!), impegnate... :ugeek: Bene! Aspetto anche altri suggerimenti!
Mi raccomando: niente libri gialli! Thanks! :oops:
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Re: Un consiglio, please... ma anche due o tre...

Messaggiodi claudia » 19/01/2010, 11:52

Bene, sono contenta che il mio consiglio ti sia piaciuto. Ho dato un'occhiata alla tua libreria su Anobii e ho notato che manca "Cent'anni di solitudine" di Gabriel Garcia Marquez. Se non lo hai letto, fallo subito perchè è stupendo (totalmente diverso da quello che ti ho consigliato prima)
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Re: Un consiglio, please... ma anche due o tre...

Messaggiodi Noewle » 20/01/2010, 9:57

claudia ha scritto:Bene, sono contenta che il mio consiglio ti sia piaciuto. Ho dato un'occhiata alla tua libreria su Anobii e ho notato che manca "Cent'anni di solitudine" di Gabriel Garcia Marquez. Se non lo hai letto, fallo subito perchè è stupendo (totalmente diverso da quello che ti ho consigliato prima)


Grazie Claudia per essere passata dalle mie parti a dare una sbirciatina alla mia libreria su Anobii :P
Sì... "Cent'anni di solitudine di Marquez l'ho a casa, e l'avevo iniziato a leggere, poi non mi è piaciuto proprio e l'ho abbandonato!
Ieri ho comprato in libreria il testo che mi hai consigliata (la donna del tenente francese), ma lo leggerò quando avrò finito di leggere i 5 libri che mi ero preposta di leggere, quindi fra un bel pò!
Già che c'ero mi sono anche comprata "Amabili resti" di Alice Sebold. Ho letto un pò la trama sulla quarta di copertina. La storia mi è sembrata originale: una quattordicenne viene stuprata e assassinata e racconta proprio lei, in prima persona la vicenda, da morta. Originale, non c'è che dire! :P
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Re: Un consiglio, please... ma anche due o tre...

Messaggiodi nihal87 » 23/03/2010, 16:45

@Noe... se vuoi informazioni su Goodkind invece ti consiglio questo blog a cui sono iscritta http://www.laspadadellaverita.it
è stato creato per la serie televisiva, ma ci sono anke moltissime informazioni anke sui libri.
e se nn l'hai già letta una saga spettacolare per il momento è La trilogia di Kushiel di Jacqueline Carey.
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Re: Un consiglio, please... ma anche due o tre...

Messaggiodi Noewle » 23/03/2010, 17:25

nihal87 ha scritto:@Noe... se vuoi informazioni su Goodkind invece ti consiglio questo blog a cui sono iscritta http://www.laspadadellaverita.it
è stato creato per la serie televisiva, ma ci sono anke moltissime informazioni anke sui libri.
e se nn l'hai già letta una saga spettacolare per il momento è La trilogia di Kushiel di Jacqueline Carey.



Ah! Grazie per la dritta... allora, il mio prossimo acquisto in libreria sarà di questa saga. Cerco su internet qualche notizia sulle trame. Okay? 1000 Thanks! ;)
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