Benvenuti alla Locanda della Terra di Altrove

Rox186 ha scritto:Non volevo offenderlo, ma ho avuto la forte tentazione di portare la signora nella sezione del fantasy per ragazzi e darle in mano qualcosa di adatto, a prescindere dalla "concezione del fantasy" del commesso

Anch'io avrei avuto la stessa tentazione...

non entriamo nell'argomento "concezione fantasy dei commessi".. potremmo rimanere sconvolti.
A parte che i miei acquisti in libreria si sono ridotti del 90%! I costi ora sono davvero elevati!
Ogni tanto compro comunque, vedi Leviathan e i libri della Austen, ma è davvero difficile.
E i commessi sono allucinanti!!!
A me è stato chiesto come si scrive Rowling e la tipa aveva una pila di Harry Potter 7 davanti alla faccia che era alta come me!!!! Un pò di iniziativa personale no eh?
Un altro invece non aveva idea di dove stessa Pratchett nella sua libreria!
A Cesenatico invece c'è una libreria in cui il padrone fa paura!
Ricordo che ero andata con mio babbo a comprare Novecento. Gli chiedo "Sto cercando Novecento di Baricco."
"Ah, sì..." parte a razzo a frugare in un pila di libri e tira fuori questa sottiletta.
Lo fa con ogni libro che gli si chiede!! Grandioso

Già i comessi...alla mia domanda "Scusi, avete per caso i libri di Ellis Peters della serie delle indagini di Fratello Cadfael?" lui mi guarda tutto sorridendo "Guarda che hai sbagliato. Non esiste nessuna Ellis Peters ma solo Elizabeth Peters" (autrici differenti) ed io "Grazie, cerco da sola "

demon black ha scritto:Già i comessi...alla mia domanda "Scusi, avete per caso i libri di Ellis Peters della serie delle indagini di Fratello Cadfael?" lui mi guarda tutto sorridendo "Guarda che hai sbagliato. Non esiste nessuna Ellis Peters ma solo Elizabeth Peters" (autrici differenti) ed io "Grazie, cerco da sola "

Del resto, poveretti, non credo li assumano in base alla loro conoscenza della letteratura

Rox186 ha scritto:

demon black ha scritto:Già i comessi...alla mia domanda "Scusi, avete per caso i libri di Ellis Peters della serie delle indagini di Fratello Cadfael?" lui mi guarda tutto sorridendo "Guarda che hai sbagliato. Non esiste nessuna Ellis Peters ma solo Elizabeth Peters" (autrici differenti) ed io "Grazie, cerco da sola "

Del resto, poveretti, non credo li assumano in base alla loro conoscenza della letteratura

Purtroppo!!! Manca anche un pò di spirito d'iniziativa Uno non può andare a vendere la frutta se non distingue l'insalata belga da quella pallottina

Tremalnaik ha scritto:

Rox186 ha scritto:

demon black ha scritto:Già i comessi...alla mia domanda "Scusi, avete per caso i libri di Ellis Peters della serie delle indagini di Fratello Cadfael?" lui mi guarda tutto sorridendo "Guarda che hai sbagliato. Non esiste nessuna Ellis Peters ma solo Elizabeth Peters" (autrici differenti) ed io "Grazie, cerco da sola "

Del resto, poveretti, non credo li assumano in base alla loro conoscenza della letteratura

Purtroppo!!! Manca anche un pò di spirito d'iniziativa Uno non può andare a vendere la frutta se non distingue l'insalata belga da quella pallottina

Infatti io non potrei vendere la frutta

va beh, tutto non si può sapere... ma c'hanno quei bei computerini, mettersi a digitare il nome invece di pretendere di sapere già cosa stai cercando, no?
il "non esiste" è una delle cose che odio sentirmi dire dai negozianti... se te la vengo a chiedere, è perché so che esiste, no? se tu non ce l'hai, semplicemente dimmi che non ce l'hai... invece di prendermi per scema!
io devo dire di non avere alcun racconto divertente sulle librerie, non chiedo mai molto ai commessi... magari qualcuno sui colorifici o le tipografie XD lì purtroppo non riesco ad evitare la componente umana!

In realtà anche io non chiedo molto, proprio per evitare di fare la figura da scema.
Quando ho comprato "Tutti i racconti Western" di Elomore Leonard sia io che la commessa ci abbiamo messo mezz'ora a capire che Leonard era il cognome...

niji ha scritto:...magari qualcuno sui colorifici o le tipografie XD lì purtroppo non riesco ad evitare la componente umana!

Ohhhhhhhhh!!!!!!!!!!
Racconta racconta!!!!!!!!

lol... vi dico solo questa perché mi rode ancora.
Ultimamente sto seguendo gli incontri dell'associazione illustratori, a Milano. Un mesetto e qualcosa fa c'era il corso di due giorni con Iacopo Bruno (quello delle copertine di Ulysses Moore, per intenderci... non l'ultimo pirla) e tra i materiali del corso c'erano queste dannatissime micromine 07 azzurre.
Vado nel negozio fighetto di Brescia, ingenuamente chiedo queste mine, pensando di non fare nulla di male... la tipa subito: "non esistono".
Io: "come 'non esistono' ? sono tra i materiali del mio corso..."
E questa mi attacca, che è stufa di questi insegnanti che chiedono sempre cose che non esistono, che lei vede mine da quando era alta così e se non ci sono non ci sono. Una sfuriata assurda... mi fa quasi sentire in colpa per averle osato chiedere delle eretiche 07 azzurre... con il capo chino, mi faccio rifilare delle 09 blu (con relativo portamine, ovviamente, perché in quello delle 07 - che avevo già - non ci entravano). (qualcuno poi mi dovrà spiegare perché le 07 azzurre sono una cosa fuori dal mondo, mentre delle 09 blu è normalissimo averle).
Indovinate un po' chi era l'unica pirla al corso senza le mine 07 azzurre?

Ma scusa....non potevi tornare a sbattere in faccia alla tizia il fatto che esistevano e se un negozio incompetente come il suo non le aveva non significa che non esistevano?!
E' questo che mi fa arrabbiare certe volte, ti trattano come se tu fossi una stupida che non sa neanche parlare!!!!

Aneddoto uno.
Autrice esordiente, tutta fiera d'aver pubblicato, faccio il giro delle librerie della mia città alla ricerca del mio libro, per poter dire ad amici e parenti dove trovarlo.
Qualcuno ce l'ha, qualcuno no. Arrivo in una bella libreria del centro.
"Mi scusi, avete il segreto dell'alchimista... segue nome autore (mio), casa editrice e distributore."
Il padrone (non un commesso, attenzione!!!) mi fissa così per un lungo tempo.
Poi mi richiede il titolo.
Lo ripeto. E lui mi fissa così
Si muove lentamente dal bancone allo scaffale. Comincia a cercare.
Mi tira fuori "Il mestiere dell'archivista".
Lo fisso così

Altra libreria, piuttosto grossa. Mi rivolgo a una commessa alla cassa. "Salve, sono l'autrice del romanzo ecc, vorrei sapere se lo avete in catalogo o se lo avete ordinato. Sa, visto che abito qui in città diverse persone mi hanno chiesto dove trovarlo..."
Commessa: "guardo" e clicca per un po' sul PC. "no"
"No... non l'avete, non lo avete ordinato, non lo ordinerete...?"
Sguardo di compatimento misto a fastidio "Non l'abbiamo. Se ne vuole una copia gliela posso anche ordinare"
"Veramente io ce l'ho già..."

Ghidara ha scritto:Mi tira fuori "Il mestiere dell'archivista".
Lo fisso così

magnifica!