Scusa se libro. (spin-off di "Scusa se scrivo."?!)

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Scusa se libro. (spin-off di "Scusa se scrivo."?!)

Messaggiodi SeanMacMalcom » 10/06/2011, 21:00

Al di là del proprio tema iniziale, il thread "Scusa se scrivo."?! ha assunto toni molto interessanti nel tentativo di individuare una definizione di scrittore.

Nel compiere ciò, un intervento che mi ha lasciato particolarmente colpito, e che credo possa meritare una riflessione a parte, è quello proposto a un certo punto da Saxosax:
saxosax ha scritto:Rispondete a questo: avete letto un libro (visto che stiamo parlando di scrittori), vi è piaciuto o magari no, lo dite, spiegate perché, siete soddisfatti... che cosa ve ne importa di chi è che lo ha scritto? Perché dovrebbe essere importante quello che fa nella vita, cosa pensa, come ragiona? Perché tutto questo dovrebbe influire sulla vostra valutazione? Perché volete rendere questo parte della vostra valutazione? Come potete fare un processo alle intenzioni quando l'unica cosa che avete fra le mani è un oggetto, risultato di un lavoro e non motivazione? Chissenefrega di quante altre persone, oltre a voi, considerano quell'oggetto un buon oggetto? Ha forse importanza, per voi? La vostra opinione, come la vostra parola, non appartiene forse a voi e a nessun altro?


Quanto mi ha colpito in questo intervento non è stato, sia chiaro, il senso delle domande poste, quanto, piuttosto, il distinguo proposto da parte di Saxosax fra l'autore e l'opera, fra lo scrittore e il libro.
Un distinguo che, personalmente, non avrei mai considerato necessario porre in evidenza dal momento in cui l'ho sempre dato per scontato, ovvio, naturale.

Ove, tuttavia, nel thread "madre" di questo nuovo thread, vi sono state tante opinioni talvolta contrastanti nel merito di chi debba essere considerato scrittore e chi no, sulla base di vari fattori e punti di vista, e nel confronto con diversi riferimenti, una nuova questione mi sorge spontanea in conseguenza delle parole di Saxosax.

Quando un'opera può essere considerata tale?
Esiste un limite derivante dal formato in cui è proposto al pubblico, dal numero di lettori che coinvolge, dalla "professionalità" del suo autore, oppure un'opera è tale semplicemente in quanto tale?
Se l'aver scritto un'opera non rende il suo autore considerabile quale uno scrittore - o, eventualmente, uno scrittore xxx ("professionista" o qualunque altro termine vogliate adoperare) -, l'essere stata scritta rende l'opera considerabile quale un libro (o quello che è)?
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Re: Scusa se libro. (spin-off di "Scusa se scrivo."?!)

Messaggiodi ziadada » 11/06/2011, 9:36

Vi ricordate la "Merda d'artista" di Piero Manzoni?
Manzoni ne produsse, firmò e mise in vendita 90 esemplari. Al di là del significato di quello specifico gesto artistico, io in un certo atteggiamento tipo "Questa cosa vale perché l'ho fatta io. E (perdonatemi il becero doppio senso ndr) con tanto sforzo", ci trovo qualcosa di sbagliato, ecco.
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Re: Scusa se libro. (spin-off di "Scusa se scrivo."?!)

Messaggiodi gio » 11/06/2011, 10:30

:shock: :shock: :shock: :shock: :shock:
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Re: Scusa se libro. (spin-off di "Scusa se scrivo."?!)

Messaggiodi gio » 13/06/2011, 15:52

Sean, come si vede dalla scarsità di risposte :mrgreen: mi viene da dire che questa domanda è più difficile della precedente (chi è uno scrittore).
Non so, molto banalmente un libro-libro è quello che trovo in libreria. Se non già sullo scaffale, che posso ordinare. Che è edito da una casa editrice.
Però, sono in difficoltà a catalogare l'autoproduzione. Le Cronache di Midda sono sicuramente un libro, secondo me. Però mi hanno detto (quindi prendetelo per quello che è, ovvero un sentito dire) che nel catalogo di Lulù ci sono delle cioffeche pazzesche, sgrammatiche, incompiute. Sono libri? Mah... fisicamente sì (hanno la copertina, hanno le pagine :mrgreen: ), però forse con libro io intendo un'altra cosa.

Però, ripeto, mi risulta più facile dire chi secondo me è definibile scrittore...
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Re: Scusa se libro. (spin-off di "Scusa se scrivo."?!)

Messaggiodi niji » 13/06/2011, 16:06

Io invece non ho particolari dubbi... Come dicevo anche di la', per me essere scrittore o meno e' una questione di come si vive e non di qualità, cosi per il libro... Direi che fa il libro 24/7, per cui non ho problemi a definire libro qualsiasi cosa con pagine scritte. Non sta a me valutare la validità del libro come non era mia intenzione valutare quella del suo autore.
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Re: Scusa se libro. (spin-off di "Scusa se scrivo."?!)

Messaggiodi SeanMacMalcom » 20/06/2011, 10:06

Per ravvivare un poco la questione, butto lì per lì una provocazione... :roll:

Se un libro è libro a prescindere dalla natura di scrittore del suo autore; e uno scrittore, tuttavia, non è scrittore a prescindere dal suo libro; è forse sbagliato dire che non lo scrittore a definire un libro qual tale, ma è, eventualmente, un libro a definire uno scrittore qual tale?
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