Recensire gli esordienti

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Re: Recensire gli esordienti

Messaggiodi demon black » 21/10/2011, 13:21

ziadada ha scritto:Io invece ho l'idea che quello della grande editoria sia composto spesso da collaboratori a progetto che lavorano a cottimo nei sottoscala.


Il che spiegherebbe la quasi totale schifezza dell'editing a Shadowhunters edito dalla Mondadori :lol: :lol: :lol:
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Re: Recensire gli esordienti

Messaggiodi Grianne » 21/10/2011, 13:44

Io credo che i lavori degli esordienti vengano sviscerati molto più degli altri anche perchè si suppone che all'autore esordiente interessi di più una critica strutturata rispetto a uno già affermato.
Io ad esempio non ho le conoscenze per fare valutazioni "tecniche" di uno scritto, assolutamente. Ma se vado a leggere un libro di un esordiente in una catena, quando lo vado a recensire cerco di essere più precisa possibile, di spiegare il perchè qualcosa non mi è piaciuto, perchè so che l'autore molto probabilmente andrà a leggere la mia recensione e vorrei potesse capire cosa esattamente ha creato in me una sensazione sbagliata, così da poterci riflettere su e valutare la cosa.
Quando invece recensisco un autore già affermato magari non sempre lo faccio in maniera approfondita o strutturata...a volte semplicemente perchè in quel momento non ho voglia o tempo di raccogliere le idee e scrivere un poema. Per un esordiente cerco di farlo, se non ho tempo rimando, perchè ci tengo a dare un'opinione ben motivata.
Credo che anche altri, come me, facciano lo stesso ragionamento, e questo può essere uno dei motivi per cui le recensioni degli esordinenti sembrano sviscerare il libro in maniera così profonda.
Poi questo va unito anche a tutti gli altri fattori che avete già elencato:
spesso c'è carenza o totale mancanza di editing, un esordiente in quanto tale non ha ancora affinato la sua scrittura ed è molto probabile che faccia molti più errori di uno affermato che questo processo di evoluzione l'ha già fatto, ecc, e quindi le critiche sono, mediamente, di più.

Riguardo al discorso dello stile penso sia normale che ognuno abbia il suo, ma come avete già detto, un conto è uno stile più o meno introspettivo, descrittivo, poetico, un conto sono errori oggettivi.
Un libro non può piacere a tutti, è impossibile.
Se io scrivo un libro, lo pubblico, ad alcuni non piacerà per via delle ingenuità o errori propri delle prime opere, ad altri non piacerà semplicemente perchè gli sta antipatico il protagonista, perchè non ama il genere o cose così (mia madre odia il fantasy perchè ha un'avversione per tutto ciò che è magico o irreale, per quanto bello un fantasy a lei non piacerà mai). Ovvio che non si potrà mai conquistare i lettori della seconda categoria, ma quelli della prima certamente sì, migliorando alcune cose senza modificare il libro nelle sue caratteristiche di base. Sta poi all'autore, quando legge una recensione, leggerla con umiltà ma anche in maniera critica. Capire quali sono i consigli da prendere in considerazione, compatibili con le proprie idee, col proprio stile, quali sono quelli "puramente tecnici", quali invece sono di altro tipo.

Spero si capisca ciò che volevo dire :? :?
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Re: Recensire gli esordienti

Messaggiodi demon black » 21/10/2011, 18:33

Grianne ha scritto: Ma se vado a leggere un libro di un esordiente in una catena, quando lo vado a recensire cerco di essere più precisa possibile, di spiegare il perchè qualcosa non mi è piaciuto, perchè so che l'autore molto probabilmente andrà a leggere la mia recensione e vorrei potesse capire cosa esattamente ha creato in me una sensazione sbagliata, così da poterci riflettere su e valutare la cosa.
Quando invece recensisco un autore già affermato magari non sempre lo faccio in maniera approfondita o strutturata


Concordo in pieno e aggiungo anche che, per me, avere un dialogo con l'autore è importante. Vedi con Paola, Claudia, Francesca, etc etc.....
Quando recensisco un libro straniero, so che la recensione è solo per me, per ricordarmi quale sensazioni mi ha trasmesso quel libro quindi, scrivo se mi è piaciuto oppure no, non approfondisco nulla perchè so che nessun autore la leggerà. Al contrario, per gli esordienti non è così. Con loro posso avere un dialogo, chiedere perchè hanno scritto tale cosa, che cosa volevano dire, dire quello che non mi è piaciuto...insomma, per me, leggere un libro di un esordiente, è come sedermi su una poltrona con una tazza di cioccolata calda in mano e parlare con un amico per trasmettergli le mie sensazioni.....solo che, alle volte, non è sempre un amico quello che ho davanti :cry:
Con un autore straniero tutto ciò è impossibile....a meno che non sia oggetto della lettura comunitaria della Locanda e allora sostituisco l'autore con la mia famiglia altroviana ;)
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Re: Recensire gli esordienti

Messaggiodi mpblack » 22/10/2011, 8:14

Oh mamma! E ora come faccio a radunare tutte le vostre intriganti risposte? Cerco di fare un po' di ordine e un riassunto... :mrgreen:

- Sean: capito perfettamente il messaggio, grazie! Scusa, ma a volte sono un po' lenta di comprendonio! :-P

- Ok: ho capito perché gli esordienti/emergenti vengono letti con più attenzione. Concordo perfettamente sul fatto che debbano essere aiutati a crescere e a maturare, ma attenzione, comunque, a come vengono scritte le recensioni (p.s. non mi riferisco alla Locanda, ma a certe schifezze che si trovano in giro su aNobii).
Esempi: i Guardiani si sono beccati una stellina con questa motivazione:

"Voglio un fantasy che sia un fantasy, non mi pare di chiedere la luna." :cry:

Bene.. ehm...che significa?

Direi che più fantasy dei Guardiani delle anime... c'è magia, stregoneria, reincarnazione, viaggi nel tempo... lo sa benissimo Demon che lo ha letto. :geek:
Ecco, in questo caso ammetto che avrei voluto una spiegazione più approfondita, rispetto a questo commento.

Perché il lettore ritiene che i Guardiani non siano fantasy? In che senso? Questo per dirvi che io generalmente apprezzo le recensioni, anche se negative, perché comunque aiutano a crescere e a migliorare. 8-)
Certo, se un lettore mi scrive semplicemente che il libro fa schifo, resto un po' basita... Ma, in ogni caso, ogni lettore è libero di dire e di esprimere il proprio giudizio, come io sono libera di scrivere quello che mi va e di mettermi, pertanto, nelle mani dei lettori! :mrgreen:

Ultima cosetta: sì, sono d'accordissimo che se uno non sa scrivere, deve cambiare mestiere... :-P
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Re: Recensire gli esordienti

Messaggiodi SeanMacMalcom » 22/10/2011, 11:10

mpblack ha scritto:- Sean: capito perfettamente il messaggio, grazie! Scusa, ma a volte sono un po' lenta di comprendonio! :-P


Figurati! :)
Se non si capisce non è colpa di chi ascolta, ma di chi parla. O non è colpa di chi legge, ma di chi scrive.

Mea culpa... dovevo esprimermi da subito in termini meno ambigui! ;)
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