Crescere leggendo...

Leggere, rileggere, e leggere ancora. Come, quando, cosa e perchè...

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Crescere leggendo...

Messaggiodi nihal87 » 02/05/2013, 21:26

Mi è venuto in mente mentre scrivevo un post su anobii, ma ci pensavo già da parecchio tempo.
Qaundo ero "piccola", 14/15 anni circa, leggevo e guardavo praticamente di tutto. Stupendomi di tutto, innamorandomi delle storie più disparate.
Negli anni, ovviamente, sono cresciuta. Ho notato che il mio modo di guardare i film e i leggere i libri è decisamente cambiato.
Prima quasi mi davano fastidio le storie d'amore, ora le cerco quasi ovunque.
Ma il mio scoglio più "grave" è stato con la Troisi.
Lessi Nihal delle Terra del Vento come se fosse Bibbia. L'ho adorato. Adorato la saga, Nihal, Sennar e tutto il resto.
La seconda saga mi piacque un pò di meno, la terza ancora meno.
Iniziavo a vedere tutti quei difetti che prima non vedevo. Buchi strani nella trama, descrizioni molto semplicistiche e cose così. Ho perso il gusto di leggere la Troisi.
E sto scoprendo che sto perdendo questo "gusto" sempre di più e con sempre più libri o film.
Mi sto intristendo. Sono davvero sincera.
Vorrei ritrovare quel gusto che avevo prima. Mi leggevo un bel fantasy e rimanevo stupefatta di tutto. Ma ora dopo così tanti libri, sono rimasti in pochi quelli in grado di stupirmi.
A voi è successo?
Dopo aver letto Percy Jackson ho pensato: "Questo libro mi sarebbe davvero piaciuto 10 anni fa." e ora invece ci ho visto mille difetti, cose dette a metà o buttate là a casaccio.
Io non voglio :cry: non dico che debbano piacermi tutti! ma ultimamente mi sento che non me ne piace nessunooo!!!
Sto diventando una vecchietta bisbetica e petulante che non si accontenta di nulla e mi dico... se sono così a 26 anni a 70 anni cosa farò? :roll:
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Re: Crescere leggendo...

Messaggiodi And » 02/05/2013, 21:35

nihal87 ha scritto:Sto diventando una vecchietta bisbetica e petulante che non si accontenta di nulla e mi dico... se sono così a 26 anni a 70 anni cosa farò? :roll:

Cambia pure il tempo...
Sei una vecchietta! :lol:

Comunque è vero i gusti cambiano, ti sta parlando un ex fan della Troisi, è stato il mio trampolino di lancio, ma più di quello non gli posso più dare, "invecchiando" o cercando di dirlo in termini più carini, acculturandomi sempre di più, riesco a trovare difetti in scritti, dove una settimana prima non trovavo difetti.


:
Spoiler:
Forse è per questo motivo che non finisco di trascrivere il mio libro. :lol:
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Re: Crescere leggendo...

Messaggiodi gio » 03/05/2013, 8:46

Credo sia normale, sei maturata, hai letto molti libri e molti autori, hai affinato il tuo senso critico, ha un vasto repertorio di letture che ora ti permette di fare confronti.

Sì, credo sia capitato anche a me. Però per fortuna quando trovo il nuovo autore che mi conquista risento quella scintilla, quell'entusiasmo... Ma adesso succede meno spesso, non si è più lettori "ingenui", di bocca buona...
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Re: Crescere leggendo...

Messaggiodi LordYanvas » 03/05/2013, 9:34

Temo sia inevitabile, sia perché crescendo è più difficile innescare la sospensione dell'incredulità e quindi farsi rapire dalle vicende "anestetizzando" la parte critica della nostra mente, sia perché la frequenza con cui entriamo in contatto con sci-fi, fantasy, paranormal etc. etc. ha reso gli elementi di questi generi quasi una parte della nostra quotidianità, per cui ormai anch'essi ricadono nella "lethargy of customs" di cui scriveva Coleridge.
Secondo me i rimedi possibili per attenuare (non annullare) questa sensazione sono due:
1) variare parecchio la tipologia di opere: la lettura seriale di un unico genere non può che saturare e rendere tutto ripetitivo. Ogni genere – alcuni più, altri meno – ha una struttura tipica che lo identifica come tale e da cui è pericoloso allontanarsi, perché si rischia di far smarrire il lettore che la ricerchi esplicitamente. Spaziare aiuta a disintossicarsi e mantenere vivo l'interesse approcciando sempre nuove sfere, senza fare mai indigestione;
2) visto che quasi tutto ormai è stato scritto, detto o filmato, cercare di traslare l'attenzione dal cosa al come. Dopo aver letto centinaia di libri, trovo più facile apprezzarne uno ben scritto a uno che scrive belle cose in maniera mediocre, per non parlare del fatto che secondo me è più facile trovarne. Anzi, un autore capace di raccontarmi qualcosa di "già visto" in modo tanto sublime da coinvolgermi, desta in me ancora più ammirazione.
Va detto che quest'ultima potrebbe essere una forma di "deformazione professionale" (passatemi il termine, non saprei come definirla altrimenti) :?
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Re: Crescere leggendo...

Messaggiodi nihal87 » 04/05/2013, 17:45

Ok già sono contenta che sia capitato anche a voi :lol:
@Lord credo infatti che io stia diventando "assuefatta". Di certo dopo il libro che sto leggendo magari mi prenderò una "pausetta" di un paio di libri. Ho dei classici lì in saccoccia che aspettano di essere letti, quindi magari prenderò al volo l'occasione.
Effettivamente anche lo stupirmi sempre meno mi preoccupa.
Nel senso che tra film e libri ho visto passare praticamente di tutto e mi ritrovo a "stupirmi" per i lati umani dei personaggi o per le storie "normali" che ritrovo nei fantasy, ad esempio i rapporti di amicizia, la crescita dei personaggi, la famiglia ecc
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Re: Crescere leggendo...

Messaggiodi demon black » 23/05/2013, 17:04

Il fatto di spaziare libri fantasy a quelli "normali" è l'unica soluzione che ho trovato anche io....anche perchè ero arrivata al punto che leggendo solo fantasy mi sentivo satura di tutto e tutti. :?
Quindi, qui lo dico e qui lo nego, sono d'accordo con il nanastro :lol: ... :roll:
Facendo in questo modo, riesco ancora a godermi anche dei libri con età di lettura dai 9/10 anni in su! :lol: (la serie Orrendi X Sempre è l'esempio più lampante! :lol: )
Certo, li leggo sapendo già che non sono libri di una fascia adulta, quindi, quando li leggo, me li godo e basta non pensando a niente! ;)

Tranquilla Nihal, siamo tutti nella stessa barca! :lol: :lol: :lol:
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