Case editrici, grandi e piccole e autopubblicazione

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Re: Case editrici, grandi e piccole e autopubblicazione

Messaggiodi gio » 08/12/2009, 18:29

A me che inquieta è che si sta creando una certa confusione... L'altro giorno leggo un articolo sul quotidiano locale che ha dedicato una mezza pagina a tale giovanissima scrittrice fantasy locale. Nel testo si dichiara che ben 4 case editrici si erano dette interessate.
Ora, dato che la casa editrice che ha pubblicato l'opera è una delle piccole case a pagamento, se tanto mi dà tanto anche le 4 editrici che l'autrice si è potuta permettere di scartare erano tali.
Dunque: la gio di tre anni fa che non si era mai informata su questi argomenti e non sapeva esistessero case editrici a pagamento, legge codesto articolo e pensa: accidenti! un talento incredibile, una scrittrice che ha pubblicato al volo il primo romanzo e lo volevano pure altre case editrici.
Quindi la povera gio si fa un'idea molto sbagliata della situazione e questo non è buon giornalismo. Ma ho il sospetto che il giornalista stesso non conoscesse bene l'argomento e quindi credesse a quello che scriveva.
ORA premesso che magari tizia è la scrittrice più grande del secolo e buon per lei, il punto è che si stanno creando degli equivoci di fondo che fanno male al 'popolo' (perchè la cattiva informazione non fa bene), ma forse anche agli autori stessi, soprattutto se si tratta di ragazzi molto giovani.

ps ziadada non raccontiamocela il termine m* è il termine m* e se io fossi la moderatrice di questo tavolo ti avrei già ingiunto di sostituirlo con un termine comunque breve ed immediato quale ad esempio: 'prodotto non qualitativamente adeguato all'aspettativa standard del lettore medio-alto' :mrgreen:
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Re: Case editrici, grandi e piccole e autopubblicazione

Messaggiodi ziadada » 08/12/2009, 18:35

gio ha scritto:ps ziadada non raccontiamocela il termine m* è il termine m* e se io fossi la moderatrice di questo tavolo ti avrei già ingiunto di sostituirlo con un termine comunque breve ed immediato quale ad esempio: 'prodotto non qualitativamente adeguato all'aspettativa standard del lettore medio-alto' :mrgreen:


... al massimo possiamo transare su un "caccapupù" :lol:
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Re: Case editrici, grandi e piccole e autopubblicazione

Messaggiodi ziadada » 08/12/2009, 18:37

p.s.: se i moderatori non possono dire le parole del gatto ditelo subito che rassegno le dimissioni! :lol:
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Re: Case editrici, grandi e piccole e autopubblicazione

Messaggiodi gio » 08/12/2009, 20:14

ziadada ha scritto:
gio ha scritto: 'prodotto non qualitativamente adeguato all'aspettativa standard del lettore medio-alto' :mrgreen:


... al massimo possiamo transare su un "caccapupù" :lol:



certo questo è un ottimo sinonimo di prodottononqualititativamenteecc., adeguato e signorile.

Scusa, ma che parole dice il tuo gatto? il mio cane è educatissimo e le tartarughe assolutamente garbate in ogni situazione :mrgreen:
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