Benvenuti alla Locanda della Terra di Altrove

Ehm, e una tesi di master sulla letteratura apocalittica. Potrebbe essere rivelante alla ragione del meeting?

(Nonché un'antologia di racconti post-apocalittici in fase di pubblicazione )

SeanMacMalcom ha scritto:

gio ha scritto:

And ha scritto:Forza forza, vogliamo sapere tutto da voi!

veramente ora siamo noi che vogliamo sapere tutto DI voi!!!

Azz... sorry!!!
La guest star di And non era prevista nella scaletta di Blackie e sono rimasto un attimo sfasato!
Mi ricorreggo subito!

Ma quale guest star? Io sono solo un misero umano che si diletta a scrivere nel tempo libero. Non ho mai pubblicato nulla.

And ha scritto:

SeanMacMalcom ha scritto:

gio ha scritto:

And ha scritto:Forza forza, vogliamo sapere tutto da voi!

veramente ora siamo noi che vogliamo sapere tutto DI voi!!!

Azz... sorry!!!
La guest star di And non era prevista nella scaletta di Blackie e sono rimasto un attimo sfasato!
Mi ricorreggo subito!

Ma quale guest star? Io sono solo un misero umano che si diletta a scrivere nel tempo libero. Non ho mai pubblicato nulla.

Neppure io... ma in passato sono stato ospite delle tavole rotonde!
Quindi fuori il nome e la presentazione!

And ha scritto:

SeanMacMalcom ha scritto:

gio ha scritto:

And ha scritto:Forza forza, vogliamo sapere tutto da voi!

veramente ora siamo noi che vogliamo sapere tutto DI voi!!!

Azz... sorry!!!
La guest star di And non era prevista nella scaletta di Blackie e sono rimasto un attimo sfasato!
Mi ricorreggo subito!

Ma quale guest star? Io sono solo un misero umano che si diletta a scrivere nel tempo libero. Non ho mai pubblicato nulla.

Temo che l'aver pubblicato non ci renda meno miseri e più umani di chi non l'ha fatto (anzi, se parliamo di introiti, probabilmente più miseri, molto più miseri )

Daisy cosa vuol dire distopico?

I romanzi distopici sono quelli in cui si parla di società non ideali.
Il termine è il contrario di utopia.
Di solito le società distopiche si realizzano dopo eventi apocalittici (siamo in tema ) per citare romanzi famosissimi
1984, Fahrenheit 451, o, se vogliamo citare uno che al momento va per la maggiore, Hunger Games

And... sei pregato di intervenire!

Ne ho detti tre, ma sotto questa categoria ce ne sono moltissimi.
Per lo più sono considerati romanzi di fantascienza

In attesa della presentazione di And, una seconda domanda per tutti: a cosa pensate quando pensate alla fine del mondo?!

Se ti riferisci alla "tipologia" di apocalisse, non penso necessariamente a una catastrofe nel senso fisico del termine. Basterebbe anche solo il collasso di convenzioni comunemente accettate, per esempio il valore della moneta di carta o elettronica, per porre fine alla civiltà come la intendiamo oggi.

Se invece ti riferisci alle sensazioni che suscita, direi principalmente curiosità. Se ci trovassimo a vivere gli ultimi due o tre giorni del genere umano, sarebbe interessante capire quali istinti prevarrebbero: una forma di fratellanza di fronte a un destino che rende futile qualsiasi aspetto materiale della vita, oppure una regressione bestiale dalla dall’assenza di qualsiasi pena prevedibile?

Andreas ha scritto:Temo che l'aver pubblicato non ci renda meno miseri e più umani di chi non l'ha fatto (anzi, se parliamo di introiti, probabilmente più miseri, molto più miseri )

Quotatissimo!
Dove si trova la faccina con la standing ovation?

Per rispondere a Sean, io egoisticamente penso alla mia morte e che questo mondo per me finirà quando morirò.
Dopo avere passato tutta l'infanzia ad attendere una terza guerra mondiale che non c'è mai stata (per fortuna) ora credo che la fine potrebbe essere non dipendente dalla volontà dell'uomo.

SeanMacMalcom ha scritto:

In attesa della presentazione di And, una seconda domanda per tutti: a cosa pensate quando pensate alla fine del mondo?!

L'apocalisse è una palingenesi, è una rottura con uno stato precedente che porta a uno successivo, e il cambiamento è vita
In natura, ciò che non cambia, ciò che non si adatta: muore. La stasi può essere qualitativamente una "fine" molto più di una rottura traumatica. Una lunga serie di "apocalissi" ci ha portato dove siamo ora, basta aprire a caso un libro di storia
Certo, quando capita, è sempre meglio farsi trovare con l'equipaggiamento in ordine, una buona collezione di razioni K, un piede di porco, scarpe calde e, ma sì, uno shotgun.

SeanMacMalcom ha scritto:

And... sei pregato di intervenire!

Scusate, ero andato a prepararmi un negroni.
Che dire di me, sono un misero ragazzo che cerca di farsi largo nel mondo della scrittura, in qualsiasi campo.
In rete ho molti pseudonimi tra cui: And (che ho qui in Locanda), Puccio (sul mio Blog) e MoschinBriccone su altri siti.
Sono un appassionato di fumetti, ma essendo squattrinato non riesco a comprarmi tutto quello che vorrei.
Sono anche un Retrogamer, ma ovviamente per la stessa motivazione dei fumetti, praticamente non ho nulla di vero.
Che altro dire? Sono svogliato e questo mi rende molto lento a scrivere. È da più di tre anni che sto scrivendo il mio libro, ma sono ancora a una trentina di pagine A4 di word e basta.
Ora mi bevo il negroni.
Alla salute!