
I protagonisti di questa memorabile serie di racconti non sono umani ma assomigliano all'uomo sotto molti aspetti. E anche dove sono più diversi, un tratto improvviso, una "espressione" o un balenare d'acciaio fanno sorgere inquietanti interrogativi su dove finisca il meccanico e cominci il vivente. Perchè i robot di Asimov sono vivi, efficienti e imprevedibili, com'è nella tradizione della migliore fantascienza moderna.
Pubblicato per la prima volta in rare e oggi inaccessibili riviste specializzate, questi capolavori sono stati poi raccolti in un'antologia che, in una mirabile visione d'insieme, racchiude il poliedrico universo fantastico di Isaac Asimov.
Impossibile non citare Isaac Asimov in questa sezione sulla fantascienza. Non posso dire altro se non che è il più famoso scrittore di fantascienza dall'inizio fino ai giorni nostri. Ho scelto di presentare questa raccolta piuttosto che un'opera singola per due motivi: vi sono raccolte tra le sue migliori storie brevi e il libro si può trovare ad un prezzo assai economico, così se uno fosse interessato non avrebbe scusanti a prenderlo.
Le varie storie sono divise per temi, che sono: Robot non umani, Robot immobili, Robot di metallo, Robot umanoidi, Powell e Donovan, Susan Calvin e Due apoteosi. All'inizio di ogni sezione c'è una breve introduzione di Asimov, che parla dei racconti e di quando sono stati scritti.
E' veramente un gran libro, da un grande scrittore.