LE CRONACHE DEI VAMPIRI ( saga ) di Anna Rice

Opere più e meno note che hanno per protagonisti vampiri, licantropi e streghe

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Re: LE CRONACHE DEI VAMPIRI ( saga ) di Anna Rice

Messaggiodi nihal87 » 28/07/2011, 11:45

Abbandonata la saga Mayfair sono tornata a Blood... e l'ho finito.
Ora però sono alquanto dubbiosa... LA MIA RECENSIONE SARA' PIENA DI SPOILER!!!!

1) Quinn e Mona sono insopportabili.
2) La storia dei Taltos poco mi piaceva nell'altra saga in questa forse è ancora più brutta.
3) Lestat innamorato mi ha fatto effetto, ma era già successo e inoltre... tutti amano Rowan!!!

Nel complesso è una storia che oscilla tra il brutto e il bello quindi si becca un 3/5 come voto, ma Lestat ha sempre un 5/5 :mrgreen:
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Re: I vampiri di Anna Rice

Messaggiodi Originalsissy » 10/09/2013, 22:22

Sophie ha scritto:La cosa che mi ha dissuaso dal continuare è stato aver letto dell'intenzione di fondere questa saga della Rice con l'altra, forse meno famosa, delle streghe di Mayfair (che io letteralmente ODIO :evil: ...)



Non è cosi...ella ha scritto nelle cronache dei vampiri che tra l'altro sono divise in due, le cronache dei vampiri e le nuove cronache dei vampiri, un libro intitolato Merrick la Strega.
Ora non vi è nessuna vera fusione delle due saghe se non che possono esistere entrambe nello stesso mondo senza cozzare, Merrick è una Mayfer di una branchia distaccata da quella di Rowan ecc..proviene da un ramo tutto meticcio, ed è legata al Talamasca, che è il punto in comune delle due saghe. Quindi La rice non ha fuso le due..soltanto che ella ha creato un mondo tutto suo, con creature sue, misticismo, occulto e religione, tutto suo e quindi è riuscita magistralmente a fare collegamenti coerenti e sensati.

Lei non scrive solo di vampiri..lei ha creato qualcosa che va ben oltre credetemi.



Interista col vampiro è tra tutti il meno affascinante ed è il libro più simile ai gusti moderni dei vampiri, diciamo quello più fattibile..la regina dei dannati è pressochè geniale..come del resto Pandora, Marius ecc ecc..dite che è lenta??
io dico che ella descrive ogni personaggio ed ogni ambientazione con tale conoscenza, minuziosità e consapevolezza che spesso mi chiedo se abbia visto ai tempi degli antichi romani oppure nel mediovevo, o magari è una viaggiatrice del tempo, ciò non lo so ma io trovo che ella sia in assoluto un genio.
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Re: LE CRONACHE DEI VAMPIRI ( saga ) di Anna Rice

Messaggiodi nihal87 » 11/09/2013, 9:07

In realtà la fusione c'è stata eccome e Merrick ne è un piccolissimo accenno. Tant'è che sono stata costretta a riprendere in mano la saga della Mayfair e con pochissimo successo visto che il secondo e terzo libro sono orrendi.
Infatti se leggi sopra ho scritto di Blood in cui Lestat conosce Rowan. Carino, ma niente di che. :roll:
Temo che la Rice stia raschiando il fondo. Lestat non può morire e ahimè un libro in cui il protagonista è ormai assodato che non può morire o t'inventi qualcosa o affascina poco o niente.
Dovrebbe inventarsi un modo per metterlo in pericolo, altrimenti si fa fatica a proseguire in questo modo!! E le Mayfair non credo sia la strada giusta.
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Re: LE CRONACHE DEI VAMPIRI ( saga ) di Anna Rice

Messaggiodi Originalsissy » 11/09/2013, 10:09

Allora non hai apprezzato fino in fondo ciò che ha scritto..e ti sei fermata alla sua apparenza...alla schematica della scrittura classica, cosa che lei ha altamente superato.

Non è una critica ognuno ha assolutamente i suoi gusti ed è giusto che tutti diciamo la nostra e leggiamo ciò che più di aggrada ma sinceramente io trovo che lei abbia fatto qualcosa di geniale che pochi hanno capito ed apprezzato, lei non ha rischiato, lei ha fatto tutto in modo calibrato credimi e sapeva bene che sarebbe stato qualcosa solo per alcuni.
Credo forse sia legato al personale, penso che Anne rice non sia da tutti non perchè uno è scemo e l'alto intelligente..anzi..ma solo per via delle esperienze personali delle persone, credo che ci sono molte delle sue cose, dei suoi collegamenti e raggionamenti..che possono comprendere solo persone che hanno vissuto determinate esperienze.

cmq se leggi bene sopra..io non ho scritto che sono saghe distaccate ma che lei non ha unito le saghe cosi perchè si è svegliata una mattina...sono collegate fin dalla loro nascita..perchè lei non ha creato delle cose distaccate..no lei ha creato un mondo ed in questo particolare, una città, dove queste due esistono insieme e posso interscambiarsi in modo coerente ed affascinante.
La saga di Meyfer è geniale..tutti e tre i libri, ha inventato degli esseri di cui non da spiegazioni reali..ha persino spiegato cos'è il piccolo popolo..da dove nasce l''idea di nani e gnomi..se poi la gente non lo apprezza perchè non è scritto in modo meraviglioso e idlliaco ma crudo e spesso realistico e scientifico, me ne dispiaccio, perchè ella sta spiegando il mondo del soprannaturale in modo cosi realistico che se ti ci immergi ci credi quasi.

Ti consiglio di leggere lo schiavo del tempo per comprendere alcune cose di Anne rice, di come realmente lei vede determinate cose.
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Re: LE CRONACHE DEI VAMPIRI ( saga ) di Anna Rice

Messaggiodi nihal87 » 11/09/2013, 11:28

Non ho ben capito cosa intendi sinceramente. :roll:
Personalmente non amo alla follia le Mayfair. Avrei preferito che le due saghe si sfiorassero e che Rowan rimanesse nel suo mondo.
Personalmente preferivo quando tutto rimaneva interno ai vampiri e soprattutto alle loro discussioni sulla vita ecc.
Un personaggio che ricordo mi piacque molto è stato sicuramente Armand con la sua storia triste e con la sua faccia da fanciullo.
Le Mayfair mi urtano leggermente il sistema nervoso. Senza contare la piccoletta che è una tr*** all'età di 13 anni e non lo concepisco in quelle di 30 figuriamoci in quelle di 13. Non perchè io ritenga il sesso un tabù, ma perchè penso che le donne dovrebbero avere dell'amor proprio nella vita. E quando sono convinte di prendere gli uomini e gettarli via e quindi di essere le padrone in realtà sono solo patetiche. E quindi lei è un personaggio che ho sempre odiato.
Di conseguenza avrei preferito che le Mayfair rimanessero confinate nei loro tre libri e non rompessero le balle a Lestat.

Però può anche darsi che non ho apprezzato fino in fondo la Rice, cosa che è sicuramente vera perchè penso che molti dei suoi libri non siano gran che. Dopo aver letto la Bella Addormentata ho giurato che non avrei più sconfinato da Lestat.
Però se tu consigli davvero Lo Schiavo del Tempo mi fido :mrgreen:
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Re: I vampiri di Anna Rice

Messaggiodi demon black » 12/09/2013, 11:02

Originalsissy ha scritto:Interista col vampiro è tra tutti il meno affascinante ed è il libro più simile ai gusti moderni dei vampiri, diciamo quello più fattibile..la regina dei dannati è pressochè geniale..come del resto Pandora, Marius ecc ecc..dite che è lenta??
io dico che ella descrive ogni personaggio ed ogni ambientazione con tale conoscenza, minuziosità e consapevolezza che spesso mi chiedo se abbia visto ai tempi degli antichi romani oppure nel mediovevo, o magari è una viaggiatrice del tempo, ciò non lo so ma io trovo che ella sia in assoluto un genio.



Io rimango del parere che il suo scrivere è talmente prolisso da far addormentare! :lol: :lol: :lol:
Le troppe descrizioni minuziose portano il lettore a domandarsi perchè accidenti abbia comprato quel dato libro (ora parlo di autori in generale). Non puoi riempirmi pagine e pagine di nulla per descrivere minuziosamente un personaggio, un albero, i riflessi del sole su un fiore e cose simili.....io non lo trovo geniale, io lo trovo da suicidio di massa! :lol:
La descrizione ci deve essere (altrimenti neanche mi fai conoscere il personaggio o dove vive) ma quando si esagera si rischia di diventare pallosi!

Tornando alla Rice quando scrissi che è lenta (non so se lo hanno scritto anche altri, io rispondo per me e basta ;) ) intendevo che scrive senza brio. Il suo modo di scrivere, per me, è alquanto soporifero per questo mi sono fermata ai primi 3 libri (il primo comprato per curiosità, il secondo per darle una seconda possibilità e il terzo credo per masochismo :? )...però devo ammettere che in quel periodo non ho sofferto d'insonnia! :lol: :lol:
...questo è il mio parere personale, non voglio offendere nessuno ;)
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Re: LE CRONACHE DEI VAMPIRI ( saga ) di Anna Rice

Messaggiodi demon black » 12/09/2013, 11:19

Originalsissy ha scritto:Non è una critica ognuno ha assolutamente i suoi gusti ed è giusto che tutti diciamo la nostra e leggiamo ciò che più di aggrada ma sinceramente io trovo che lei abbia fatto qualcosa di geniale che pochi hanno capito ed apprezzato, lei non ha rischiato, lei ha fatto tutto in modo calibrato credimi e sapeva bene che sarebbe stato qualcosa solo per alcuni.
Credo forse sia legato al personale, penso che Anne rice non sia da tutti non perchè uno è scemo e l'alto intelligente..anzi..ma solo per via delle esperienze personali delle persone, credo che ci sono molte delle sue cose, dei suoi collegamenti e raggionamenti..che possono comprendere solo persone che hanno vissuto determinate esperienze.



come ragionamento è alquanto rischioso e complicato...sicura che sia vero?! Mi sembra un pò strano che un editore permetta dei capricci simili ad un'autrice che, indiscutibilmente, ha avuto tanto successo mondiale, ma è pur sempre solo un nome su una busta paga...voglio dire, neanche King (che vale molto più della Rice ed ha molto più successo a livello mondiale!) può fare come gli pare! Dal punto di vista editoriale, ripeto, mi sembra strano che gli sia stato permesso un capriccio simile specialmente se
sapeva bene che sarebbe stato qualcosa solo per alcuni.
e che
possono comprendere solo persone che hanno vissuto determinate esperienze.
...mi sembra una linea editoriale da suicida!

Originalsissy ha scritto:Allora non hai apprezzato fino in fondo ciò che ha scritto..e ti sei fermata alla sua apparenza...alla schematica della scrittura classica, cosa che lei ha altamente superato.


Quando si legge un libro lo si deve leggere "ai confini di un'altra realtà"?! :shock:
Che cosa sono i libri della Rice?! :shock:
Meglio di Dante! :lol:
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Re: LE CRONACHE DEI VAMPIRI ( saga ) di Anna Rice

Messaggiodi Originalsissy » 13/09/2013, 11:50

io ho esposto una mia opionione..che può essere compresa ed accettata oppure no.

Non vedo perchè si debba provocare in questo modo con, tra l'altro miriadi di faccine che ridono come fossi presa in giro..ringrazia che a me frega poco e che prendo ogni cosa in modo talmente tanto "sciallo" come si usa da me, che non ci faccio caso.

Io adoro Anne Rice, ringrazio lei perchè senza volerlo, mi ha fatto da maestra, io ho iniziato a scrivere sul serio per via della Regina dei dannati, che fu il primo libro che lessi di lei, per poi leggerli praticamente tutti.
Io sono convinta che lei abbia fatto un ragionamento sensato e personale..che poi il suo editore gli permette o non gli permetta..credetemi nella questione editoria non ci entro..perchè di solito passano solo ciò che vende..ma spesso ciò che vende è di qualità cosi scarsa che mi domando ancora..chi compra libri.
Di sicuro ci saranno stati dei meccanismi ed altro..ma io da ciò che scrive e come lo scrive, ho semplicemente dedotto che lei puntasse ad un certo tipo di persone e non ha una massa più ampia e variegata. Che poi per me lei può anche aver detto al suo editore che questo era per tutti..che ne so io..parlo per me, per ciò che mi ha dato.


Per quanto riguardo le dimensioni..io non so bene come tu interpreti la letteratura..ma io la vedo come vita..forse perchè la sento parte di me, insieme all'arte culinaria ed alla musica, forse perchè sono parte del mio essere, ma quando leggo un libro e questo, mi eleva ad uno stato di beatitudine estrema...mi fa riflettere e mi fa comprendere delle cose..che siano della vita, dell'autore stesso o di me stessa, bhe credimi per me potrei anche essere entrata su un piano parellolo al nostro, attraversando il quantum spazio tempo e ritrovandomi a viaggiare in mondi paralleli.Mi accade lo stesso quando scrivo.

Questa è la mia opionione..come io ho vissuto i suoi libri e molti altri...ne altre di persone che mi hanno fatto questo effetto, altri libri..anche serie tv, film, io quando guardo o leggo qualcosa, non vedo solo l'attore, il nome dell'autore..io leggo il significato oltre..ed ho imparate che in alcune cose c'è un significato nascosto..spesso da leggere tra le righe...non è sempre cosi..spesso un sasso è solo un sasso ma avvolte un sasso è un arma, un gioiello ecc ecc.Con Anne Rice e le sue saghe per me è stato cosi.

Non vi trovate d'accordo..lungi da me farvi cambiare idea..e lungi da me accusarvi di ignoranza o altro..ho solo detto non solo cosa penso ma anche cosa sento e spero che sui sentimenti non ci si faccia polemica.
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Re: LE CRONACHE DEI VAMPIRI ( saga ) di Anna Rice

Messaggiodi gio » 13/09/2013, 13:50

Originalsissy, ciao, grazie per il tuo contributo interessante all'argomento. Io non conosco bene i romanzi di Anna Rice, quindi non posso partecipare attivamente alla discussione. Solo un'informazione tecnica, qui in locanda usiamo un sacco le faccine che ridono/sorridono/strabuzzano gli occhi, è proprio un'abitudine, ma lo facciamo in modo allegro, leggero, spensierato. Credo che Blackie qui sopra le abbia usate proprio così, per smorzare i toni, per condividere un sorriso e sottolineare - come ben dici anche tu - che si possono avere opinioni molto diverse a proposito di opere e autori, ma non per questo si debbono creare tensioni. Siamo lettori, siamo amici, si scambiano opinioni, ci si diverte.

E ora, aspetto di leggere le tue opinioni anche a proposito di altri autori ;)
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Re: LE CRONACHE DEI VAMPIRI ( saga ) di Anna Rice

Messaggiodi demon black » 14/09/2013, 8:59

Originalsissy ha scritto:Non vedo perchè si debba provocare in questo modo con, tra l'altro miriadi di faccine che ridono come fossi presa in giro..ringrazia che a me frega poco e che prendo ogni cosa in modo talmente tanto "sciallo" come si usa da me, che non ci faccio caso.



Le faccine non le uso mai per prendere in giro le persone, le uso per condividere una risata non per ridere delle persone, in tutti i forum che frequento, le faccine sono di uso comune...ormai su tutta internet lo sono, tranne quando si parla di lavoro perchè sarebbero da idioti e non di simpatia. Non credo di doverti chiedere scusa perchè tu ti sei sentita presa in giro immotivatamente perchè, può darsi, non sei abituata a far uso di faccine o et similia (vedi ^_^ -_- O.O *o* =^.^= ). Puoi anche sciallare o fregartene poco, ma su internet le faccine non sono una presa in giro (almeno in Locanda!), mi spiace solo che tu abbia pensato che volessi prenderti in giro!
Ripeto, mi spiace che tu ti sia sentita così ma non mi scuso perchè non sono dalla parte del torto.

Ora, accantonando questo disguido e tornando ai libri, anche io leggo perchè i libri mi danno sensazioni meravigliose e mi fanno innamorare, combattere e cambiare con ognuno dei personaggi di cui leggo le avventure ma a me la Rice non ha mai trasmesso nulla, tutto qui ;)

Neanche io volevo entrare in ambito editoriale (perchè il mio campo di lavoro non potrebbe essere più agli antipodi di così!) ma, secondo me, un modo di ragionare editoriale simile è da suicida. La mia unica "esperienza" sul modo di pensare editoriale è quella che ci raccontano gli scrittori che frequentano la Locanda (Loredana La Puma, Giovanni Pagogna, Sean Mac Malcom, e molti altri ancora) che per me sono dei grandi e, di solito, sono sempre gli scrittori che si "piegano" al volere editoriale e non sono gli editori a "piegarsi" al volere degli scrittori (parlo sia di case piccole, medie che grandi) ma....come ho detto, non ho esperienza diretta quindi parlo solo per sentito dire (non solo da loro, ma anche da altri autori in altri forum) ma ciò non significa che, magari, in America, il mondo editoriale funzioni diversamente da quello italiano (che sicuramente funzionerà molto meglio del nostro ;) ). ...o molto più semplicemente, come hai detto tu, lei magari non gli aveva detto nulla ;) .

Ora, abbandoniamo il mondo editoriale e ritorniamo in topic (sono andata io fuori topic e, per questo mi scuso)....mi spiace, ma non condivido il tuo amore per i libri della Rice (nei tavoli dei libri si parla solo dei libri e non degli autori e della loro vita!), tutto qui, senza prese in giro o altri pensieri cattivi e maliziosi che, lungi da me, non ho mai fatto sui libri e né sugli autori!
Sono sempre stata del pensiero ( e tutti, almeno qui in Locanda, te lo possono confermare) che ognuno di noi ha le sue opinioni e i suoi gusti (altrimenti che mondo noioso di pecore saremmo! :? ) e che, sempre, ognuno di noi si fa i propri capolavori della letteratura personali! Non mi è mai piaciuto pensare che un determinato libro sia un capolavoro assoluto perché lo hanno deciso altri, se lo leggo e non mi piace, può anche dirlo il Papa o il Presidente, ma per me quel libro è una ciofeca e non un capolavoro! Questo è sempre stato il mio pensiero. :ugeek:
A me piace parlare dei libri, non litigare per loro....anche perchè litigare perchè un libro a me è piaciuto e a te no (il "te" è usato in generale, non a te specificatamente ;) ), lo trovo così triste e stupido... :cry:

...spero che il fraintendimento sia stato risolto... :)
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