Da Il Richiamo di Cthulhu di H. P. Lovecraft

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Da Il Richiamo di Cthulhu di H. P. Lovecraft

Messaggiodi Giandomenico » 11/12/2009, 1:06

Lovecraft viene di volta in volta indicato come un autore horror, di fantascienza, di fantasy. Senza dubbio il suo corpus letterario tocca tutti questi generi, ma in qualche modo va oltre. Vorrei citare due sue famosissime frasi che mi hanno sempre colpito particolarmente, entrambe tratte dal famoso racconto "Il richiamo di Cthulhu", scritto nel 1926 e pubblicato in seguito nella rivista Weird Tales. Probabilmente molti di voi le conoscono già.

- "Non è morto ciò che in eterno può attendere, e con il passare di strane ere anche la morte può morire" (riferito al grande dio Cthulhu che giace sognando nella città sommersa di R'lyeh, dalla quale sorgerà un giorno, quando le stelle saranno propizie, per porre fine al nostro mondo).

- "Penso che la cosa più misericordiosa al mondo sia l'incapacità della mente umana di mettere in relazione i suoi molti contenuti. Viviamo su una placida isola d'ignoranza in mezzo a neri mari d'infinito e non era previsto che ce ne spingessimo troppo lontano. Le scienze, che fi­nora hanno proseguito ognuna per la sua strada, non ci hanno arreca­to troppo danno: ma la ricomposizione del quadro d'insieme ci aprirà, un giorno, visioni così terrificanti della realtà e del posto che noi occu­piamo in essa, che o impazziremo per la rivelazione o fuggiremo dalla luce mortale nella pace e nella sicurezza di una nuova età oscura" (riferito al fatto che la verità ultima del cosmo è solo orrore e morte e che le nostre illusioni di pace e progresso verrano presto inevitabilmente distrutte. Nel caso specifico, dal dio Cthulhu che sorgerà per estinguerci).

In poche parole: viviamo un tempo preso a prestito, in mezzo a un oceano di indifferente malvagità, e l'unica cosa che può renderci felici sono i nostri piccoli fragili sogni. Allegro, eh? :lol:

E infine, ma stavolta dalla sua lapide funebre:

- "I am Providence" (letteralmente: "io sono la Provvidenza". Un gioco di parole riferito al fatto che l'autore è vissuto per quasi tutta la sua vita nella cittadina di Providence, ma anche alle tematiche da lui affrontate nelle sue opere).

Insomma, un vero simpaticone! :-P Ciò nonostante rimane uno degli autori più significativi della narrativa fantastica statunitense, insieme ad Edgard Allan Poe (altro simpaticone), ed un precursone della moderna narrativa di genere. Aggiungo che, a dispetto delle sue tematiche ricorrenti, alcune sue opere sono stranamente attuali.

Qualche link:

Chi è Howard Phillips Lovecraft? -> http://it.wikipedia.org/wiki/Lovecraft

Cos'è Il richiamo di Cthulhu? -> http://it.wikipedia.org/wiki/Il_richiamo_di_Cthulhu

Dove trovo altre citazioni di Lovecraft? -> http://it.wikiquote.org/wiki/Howard_Phillips_Lovecraft

Una breve biografia tematica: Contro il mondo, contro la vita di Michelle Houellebecq, edita da Bompiani.
Giandomenico
 
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Re: Da Il Richiamo di Cthulhu di H. P. Lovecraft

Messaggiodi ziadada » 11/12/2009, 11:29

Anch'io, anch'io cito Lovecraft!

"Ma più meravigliosa dei racconti dei vecchi, e delle storie dei libri, è la segreta saggezza dell’oceano. Blu, grigio, bianco o nero, liscio, increspato o burrascoso; l’oceano non è mai silenzioso. Per tutta la mia vita l’ho contemplato e ho ascoltato la sua voce. Lo conosco bene. Da principio mi narrò soltanto semplici racconti di placide spiagge e porti vicini, ma, col passare degli anni, si fece più confidenziale e mi parlò di altre cose. Cose più bizzarre e più lontane nello spazio e nel tempo. È accaduto talvolta che le grigie nebbie crepuscolari, dense sulla linea dell’orizzonte, si siano dissolte perché lanciassi fugaci sguardi al di là della grigia cortina. E talora, di notte, le cupe acque profonde si sono fatte limpide e fosforescenti affinché potessi vedere quel che vi si cela di sotto. E questi sprazzi fugaci mostravano spesso ciò che era stato, e altrettanto sovente mi rivelavano quel che potrebbe essere, e quel che è. Perché l’oceano è più vecchio delle montagne, ed è colmo dei ricordi e dei sogni del Tempo."
(tratto da "La nave bianca", bellissimo IMHO ;) racconto che potete trovare qui: http://digilander.libero.it/lordsofterror/inferno/singoli/lovecraft/lanave.htm )
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