|
|
Risplendevano mille luci, come un cielo intessuto di limpide stelle. Il bosco nascondeva un tripudio di luce, uno scintillio di indescrivibile splendore superiore ad ogni bellezza fino ad allora conosciuta. Scalini d’argento e madreperla si rincorrevano senza fine, immobili e splendenti. Ringhiere finemente cesellate riproducevano immagini fiabesche, e leggendari unicorni perlacei volteggiavano coi compagni fatati dai cancelli lucenti. E sullo sfondo di tanto splendore, le foglie dell’autunno cadevano lievi, ricamando il bosco di intrecci armoniosi.
|
![]() |
(…) La selva era silenziosa. Lunghi rami flessuosi si inarcavano verso il cielo creando una volta dorata. A terra un morbido tappeto di foglie abbracciava una tomba solitaria.
(…) Si trovavano nel salone della dimora di Savinus e Bruna, le ampie finestre permettevano di sentirsi un tutt’uno con la selva, foglie dorate ricoprivano senza interruzione i sentieri del bosco e i pavimenti di marmo bianco.
Dal libro di Jessi La maggior parte degli elfi si è ritirata definitivamente a vivere nelle selve che confinano con il Mare ad Est. Selve incantate, dove sono state edificate splendide dimore tra piante millenarie.
|