SOTTOCOLLE
Poi all’improvviso davanti a loro comparve come dal nulla un piccolo borgo, un minuscolo agglomerato di case annidato in mezzo ai campi, ai piedi della collina.
Le case del borgo erano tutte chiuse, porte e finestre sbarrate per la notte, soltanto un cane legato fuori da un portone li aveva accolti abbaiando furiosamente. Da una stalla provenivano i muggiti di una mucca, innervosita dai latrati del cane. I riflessi di alcune candele che danzavano dietro gli antoni chiusi erano l’unico segno di presenza umana in quel minuscolo agglomerato di case. L’oscurità della notte confondeva quanto li circondava avvolgendo in un unico abbraccio abitazioni, animali, e sentieri.
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